Fattisi indicare dal guardiano aggredito la direzione verso la quale erano fuggiti i responsabili, i poliziotti, dopo aver percorso alcuni metri di spiaggia, hanno individuato una tenda con tre persone - due ragazzi ed una ragazza - all'interno. I tre. che hanno subito affermato di non avere con sé i propri documenti d'identità, a causa del buio e della loro persistente aggressività, sono stati invitati dagli agenti a seguirli presso la volante, per effettuare i dovuti accertamenti sulle loro generalità.
Ma dopo aver percorso pochi metri, notando la presenza del guardiano poco prima aggredito, lo hanno nuovamente minacciato e subito dopo gli si sono scagliati contro, gettandolo sulla sabbia e cercando di aggredirlo a calci e pugni. Nel momento in cui gli agenti sono intervenuti in difesa dell'uomo, sono stati anch'essi presi di mira. Un poliziotto nello specifico è stato colpito in modo intenzionale da uno dei ragazzi con un pugno alla testa. Poco dopo, con non poca difficoltà, gli agenti sono riusciti a bloccare i tre e ad accompagnarli presso il commissariato di Anzio. Al termine degli accertamenti, A.M. nativo di Anzio di 26 anni, è stato tratto in arresto per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre gli altri due ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà per lo stesso reato e per le lesioni personali procurate all'addetto della sicurezza dello stabilimento. Infatti, sia il guardiano, che il poliziotto colpito dal pugno, sono stati successivamente refertati in ospedale rispettivamente con 5 e 10 giorni di prognosi.
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