Educato, di bell’aspetto e ben vestito. Così quando si è spacciato per un amico del nipote, le anziane vittime si sono fidate aprendo le loro case e dandogli soldi e gioielli. Due truffe, per un bottino di oltre cinque mila euro: una messa a segno a Torre Angela, l’altra al Tuscolano. Ma per gli investigatori l’autore sarebbe lo stesso. Perché la discrezione del giovane che le due donne hanno fornito sarebbe pressoché la stessa.
LO STRATAGEMMA
In tutti e due i casi, il malvivente ha prima telefonato fingendo di essere amico del nipote in difficoltà: «Ha bisogno di soldi» ha detto mentendo, «non può venire e ha chiesto a me di passare a prendere i soldi».
Le indagini sono dunque partite dalla descrizione. Intanto dalle immagini di video sorveglianza, gli investigatori stanno incrociando immagini e particolari per confermare che si tratti dello stesso malvivente. Allo stesso tempo, stanno incrociando i dati anche con altre denunce analoghe registrate nei giorni precedenti. «Si tratta di un truffatore abile ed esperto nonostante la giovane età» spiega chi indaga: «Da quanto abbiamo raccolto, siamo certi che non fosse la prima volta. Si tratta comunque di casi ben studiati, sapeva in tutti e due i casi pure il nome del nipote ecco perché le vittime sono cadute in trappola». Una lunga serie di truffe ai danni di anziani che dalla scorsa estate ha fatto scattare l’allarme. Tanto che i carabinieri hanno organizzato degli incontri per le famiglie e gli anziani. Tuttavia i raggiri, proprio in prossimità delle prossime festività, hanno registrato un’impennata.
Addirittura la scorsa settimana - il 14 dicembre - per un’anziana è stato necessario il ricovero in ospedale. In quel caso a mettere a segno il colpo era stata una donna che, bussando alla porta di una 84enne con una pianta in dono, si era offerta di passare con lei il pomeriggio. Una volta dentro casa, approfittando di un momento di distrazione, le ha somministrato una consistente dose di benzodiazepine. Così quando l’84enne si è addormentata sul divano, la finta amica ha avuto tutto il tempo di aprire cassetti e armadi e rubare soldi e gioielli. Una volta ripulito l’appartamento, si è chiusa dietro il portone sparendo nel nulla. L’anziana si era poi risvegliata nel cuore della donna e vedendo l’appartamento a soqquadro, ha capito quanto appena avvenuto. Trasportata in ospedale i medici l’avevano sottoposta agli esami tossicologici che avevano confermato la presenza della sostanza.