“Nato ai bordi di periferia dove i tram non vanno avanti più dove l'aria è popolare è più facile sognare…”. Non sono solo strofe della canzone Adesso tu di Eros Ramazzotti ma potrebbero essere da preludio alla storia di Anthony, giovane talento italiano di puglilato di appena 15 anni (di seconda generazione con nonno egiziano, ndr) della palestra Roma Boxe Torre Angela di via Biccari nel quartiere della periferia est della capitale. Orgoglio di mamma e papà, di tutta Roma e non solo, Anthony sta coronando un sogno diventato realtà in pochissimo tempo per un ragazzo che è stato abituato ai guantoni dai suoi cinque anni da quando mamma e papà lo portavano in palestra con loro.
Sì perchè Anthony El Moety, negli ultimi due anni ha bruciato tutte le tappe, ha conquistato il primo titolo italiano schoolboys che gli ha permesso di vincere l’argento agli europei in Turchia nei 44 kg, che poi ha bissato nella categoria 46kg (sempre schoolboys, ndr) lo scorso novembre, vincendo tre incontri in maniera netta: tutti e tre per 5 punti a zero, entrando di “diritto” quest’anno nella categoria juniores dei 48 kg che gli ha permesso sempre con la canotta azzurra prima di affrontare il round robin siciliano e poi il dual match degli azzurri con la nazionale croata in cui Antony ha vinto ai punti con il suo avversario Mario Nakic contato alla seconda ripresa (il dual match che ha visto i ragazzi di Franco Federici e Simone Autorino vincere 13-3 nelle due giornate con i risultati di 8-2 e 5-1, ndr).
Una palestra quella di Torre Angela fucina di campioni tra cui Michael di Pietro campione Italiano 50 kg junior, Noemi Traniello campionessa italiana 50 kg elite under 22, Vincenzo Fiaschetti bronzo europeo under 22 e medaglia d’argento giochi del mediterraneo, la 52 kg Silvia Bignami, il massimo leggero Valerio Cancelli, Yuri Lupparelli, Davide Addanzio nei 48 kg schoolboys e ancora Matteo Cioce nei 75 kg sempre negli schoolboys” solo per citarne alcuni. Anthony però oltre alla boxe pensa anche a studiare, da quest’anno infatti frequenta il liceo Benedetto da Norcia di scienze umane di via Anagni, anche se si allena sei volte la settimana. Giornate che richiedono la disciplina e il rigore solo dei grandi campioni, infatti il giorno dopo gli allenamenti ad Anthony non gli resta che fare i compiti cenare e andare a letto. Un ragazzo modello tutto sport e scuola che conduce a soli 15 anni una vita disciplinata esempio per i 200 iscritti della palestra di boxe di mamma e papà (ci sono almeno 20 boxeur dilettanti agonisti e 11 professionisti di livello nazionale). Next step allora per Antony prima i campionati italiani di maggio, poi l’europeo di luglio e infine i mondiali di settembre.