«Era una persona d'oro, una persona speciale. Ha dato veramente l'anima e la vita. Mio fratello non volava per mestiere. Lo faceva davvero per passione. L'ha fatto da sempre, per tutta la sua vita, fin da quando era ragazzo». Lo afferma, su 'Rai Radio1' a 'Menabò' nell'intervista di Bruno Sokolowicz, Alessio Cipriano, fratello del tenente colonnello Giuseppe Cipriano, pilota alla guida di uno dei due ultraleggeri dell'Aeronautica militare che in esercitazione si sono scontrati nei cieli di Guidonia, alle porte di Roma.
Il messaggio
«Era un istruttore, a detta dei suoi allievi, uno dei migliori mai incontrati.