Alessio Bottiglieri morto a 25 anni: incidente in moto sulla Pontina. Era da poco andato a vivere con la fidanzata

Il ragazzo di Rocca di Papa si è scontrato con una Mercedes ad Ardea: era in sella alla sua Kawasaki. Paese sotto choc: «Un ragazzo perbene»

Alessio Bottiglieri morto a 25 anni: incidente in moto sulla Pontina. Era da poco andato a vivere con la fidanzata
di Moira Di Mario e Tiziano Pompili
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Mercoledì 22 Marzo 2023, 22:42

Scontro mortale ieri mattina ad Ardea in via Pontina Vecchia. A perdere la vita Alessio Bottiglieri, 25 anni di Rocca di Papa, sbalzato dalla sua moto a terra dopo l’impatto violentissimo con una Mercedes 220. Erano da poco passate le 8.20, la vittima era in sella alla sua Kawasaki Ninja e stava percorrendo la provinciale in direzione di Aprilia quando c’è stato lo scontro con la berlina che viaggiava in direzione opposta. La moto è stata scaraventata in una cunetta, sul ciglio della strada e ha preso immediatamente fuoco, mentre il centauro è finito sull’asfalto poco lontano dall’amata Kawasaki. Per lui non c’è stato nulla da fare. Alessio è morto sul colpo a causa dell’impatto violento e sebbene indossasse il casco, i medici del 118 hanno solo potuto certificarne il decesso, mentre i vigili del fuoco di Pomezia spegnevano il rogo. Il corpo del ragazzo è stato trasferito all’istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata per l’esame autoptico.

CONCITTADINI SOTTO CHOC
Appena saputa la notizia della tragica scomparsa di Alessio Bottiglieri, la comunità di Rocca di Papa è rimasta letteralmente sconvolta.

Inizialmente si era semplicemente diffusa la notizia del luogo di residenza del motociclista scomparso e in tanti avevano cercato di capire chi fosse la vittima. È stato il comandante della polizia locale Sergio Ierace, una volta appresa la notizia dai colleghi di Ardea, a doversi recare a casa della famiglia in via Frascati per avvertire i familiari. Oltre ai genitori, Alessio lascia anche un fratello e tanti amici che lo consideravano «un ragazzo perbene e pieno di vita, con una grande passione per la moto».

Proprio in sella alla sua Kawasaki 600 aveva organizzato nel recente passato diversi viaggi e gite con un gruppo di amici appassionati. Era impiegato da qualche tempo in un’azienda di spedizioni a Pomezia, ma ieri mattina aveva un giorno di ferie e non stava andando a lavorare quando si è verificato il tragico incidente. Fino a qualche mese fa aveva vissuto nella casa dei genitori in via Frascati dove, una volta saputa la notizia, si sono recati parenti e amici più intimi per esprimere tutta la loro vicinanza in questo momento di grande dolore. Di recente Alessio si era spostato a vivere ad Ardea, non lontano dal luogo dell’incidente, assieme alla sua fidanzata Jasmine. Ora gli amici e i familiari attendono la data dei funerali per dargli un ultimo saluto.

Sotto choc il conducente della Mercedes, un uomo di 67 anni residente a Latina, che è stato accompagnato al pronto soccorso del policlinico Città di Pomezia dove i medici hanno cercato di tranquillizzarlo e calmarlo, sottoponendolo anche ai test di alcol e droga. Per lui solo qualche contusione.

Le indagini sono affidate alla polizia locale della cittadina rutula che ieri mattina hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica della tragedia. Poche al momento le certezze. L’incidente si è verificato in un lungo rettilineo che si trova in mezzo a due incroci: tra via Laurentina e via Nazareno Strampelli. Ossia in un tratto di strada dove non ci sono traverse o accessi a vie parallele. È su questo che si stanno concentrando le verifiche degli agenti urbani per capire cosa possa aver provocato l’incidente. Potrebbe essere stato il guasto di uno dei due mezzi, oppure un malore, ma anche una distrazione o una manovra azzardata. A dare qualche elemento in più potrebbe essere l’analisi sull’auto e la moto che la procura di Velletri ha sequestrato.
 

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