Alessia Sbal, arrestato per omicidio stradale il camionista Flavio Focassati che l'ha uccisa

Per il pm l'uomo ha effettuato una manovra azzardata

Alessia Sbal, arrestato per omicidio stradale il camionista che l'ha uccisa
di Valentina Errante
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Giovedì 16 Marzo 2023, 22:50 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 17:12

Adesso Flavio Focassati, il camionista che lo scorso 4 dicembre ha travolto Alessia Sbal, con il suo un tir sul Grande Raccordo anulare, a poca distanza dallo svincolo Casalotti si trova ai domiciliari per omicidio stradale. Il corpo straziato dell’estetista 43enne era rimasto sull’asfalto, mentre l’uomo 47 anni, incensurato si allontanava. Ma la procura gli aveva solo contestato l’omissione di soccorso. Adesso le perizie, disposte dal pm Stefano Luciani, avrebbero dimostrato che l’uomo avrebbe fatto una manovra azzardata per uscire dalla corsia d’emergenza e reimmettersi in strada, colpendo con il suo mezzo pesante Alessia che invece era rimasta fuori dalla sua Panda. La procura sostiene anche che Focassati si sia accorto di avere colpito Alessia e che si sia ugualmente allontanato. 

«Non sono scappato via, ma solo ripartito.

Non ho visto quella donna a terra. Come sarei potuto scappare», ha sempre sostenuto l’indagato. 

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LE CHIAMATE

Agli atti c’è la testimonianza dell’amica della vittima. Alle 20,34 Alessia è al telefono con lei vede un camion procedere, forse con una manovra azzardata. «Ma che fa, è pazzo?», avrebbe detto l’estetista. Un testimone ha raccontato che la Panda della donna e il camion avevano avuto una leggera collisione. A quel punto Alessia avrebbe affiancato il mezzo pesante, costringendo l’autista a fermarsi. Poi le chiamate al 112, con Alessia che chiede aiuto ed è sempre più agitata. In una delle telefonate si sente anche la voce in sottofondo del camionista che dice «Io me ne vado, io non ti ho fatto niente». L’uomo sostiene che dall’abitacolo del suo camion, troppo alto non avrebbe visto che, uscendo dalla corsia di emergenza, aveva colpito la vittima. E neppure dallo specchietto retrovisore si sarebbe accorto di quel corpo straziato. Ma adesso gli accertamenti hanno stabilito il contrario. L’avrebbe colpita per una a manovra azzardata compiuta per superare la Panda ferma davanti a al tir, a fianco della quale c’era Alessia, e poi, pur essendosene accorto, sarebbe fuggito. 

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