Investe due donne sulle strisce pedonali e scappa: è caccia a una Yaris blu ad Albano, alla guida un uomo di mezza età

Le due amiche stavano attraversando la strada su corso Giacomo Matteotti, intorno alle 20, quando ancora i negozi erano aperti e la via abbastanza illuminata

Investe due donne sulle strisce pedonali e scappa: è caccia a una Yaris blu ad Albano, alla guida un uomo di mezza età
di Karen Leonardi
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Venerdì 17 Febbraio 2023, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 08:17

Tre pedoni falciati sulle strisce nello stesso giorno e un'auto pirata, in un caso, che scappa dopo aver centrato due donne in pieno centro abitato, ad Albano. È sempre più emergenza incidenti sulle strade di Roma e provincia per l'eccessiva velocità, la scarsa prudenza e le violazioni anche gravi degli automobilisti. Le vittime, due ucraine, sbalzate per alcuni metri dopo l'urto con la vettura arrivata a velocità sostenuta, sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni: una, 43 anni residente ad Ariccia, con numerose fratture al pronto soccorso di Velletri, l'altra, 54 anni di Albano, in codice rosso, per un trauma cranico e lesioni varie, al Noc. È ora caccia aperta a una Yaris di colore blu guidata da un uomo di mezza età - questi gli elementi forniti dai testimoni alla polizia - che viaggiava da piazza Mazzini verso Ariccia. Le due amiche stavano attraversando la strada su corso Giacomo Matteotti, intorno alle 20, quando ancora i negozi erano aperti e la via abbastanza illuminata. Sul fronte delle indagini l'esito delle ricerche è racchiuso nelle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presente lungo il corso di Albano, al vaglio della polizia locale. Il conducente, forse distratto, non si sarebbe accorto dei pedoni e li ha investiti, salvo decelerare dopo lo scontro e poi riprendere la corsa premendo l'acceleratore fino a far perdere ogni traccia.

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MERCOLEDÌ NERO
«Una giornata da dimenticare - ha commentato il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, tra i primi ad arrivare sul posto l'altro ieri sera - la mattina, molto presto, in direzione Ariccia è stata investita una donna, poi alle 10, all'incrocio con piazza Gramsci (Tartarughe), 4 vetture sono state coinvolte in un incidente con feriti e la viabilità si è interrotta per 2 ore e ancora intorno alle 20, il grave investimento delle due donne al centro della cittadina».

I rilievi sono stati effettuati dagli agenti di polizia di Stato, mentre la speranza di identificare il colpevole è tutta nelle immagini riprese dalla videosorveglianza presente lungo il corso della cittadina. «Non so cosa scatti nella testa di chi agisce in questo modo - ha scritto il primo cittadino in un lungo post su Fb, mostrandosi preoccupato per le condizioni delle vittime che, fortunatamente, non sono in fin di vita - disattenzione, prepotenza, superficialità, sono sempre più aspetti negativi di molti automobilisti e non ci sono strumenti di deterrenza o telecamere che tengano». Il sindaco ha condannato apertamente il comportamento del conducente che, dopo aver centrato le due amiche straniere, le ha lasciate a terra senza nemmeno fermarsi. «Si sta superando ogni limite, non solo per il mancato rispetto delle regole e del codice della strada, ma per il disprezzo della vita altrui, con una fuga che mostra la viltà e codardia di chi si è macchiato di questo reato, per il quale spero possa pagare con la pena che si merita».


LAZIO PERICOLOSO
Purtroppo, dopo l'ennesimo fatto di cronaca, si conferma un fenomeno già tristemente noto: il Lazio è di gran lunga la regione italiana a maggior rischio per i pedoni, dopo la Lombardia, con 41 decessi nel 2022 (rispetto ai 37 del 2021), seguita dal Veneto e dall'Emilia Romagna, secondo i dati forniti dall'Osservatorio pedoni dell'Asaps (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale). L'analisi del profilo delle vittime ha evidenziato la prevalenza nella fascia d'età superiore ai 65 anni, quindi di pensionati con minori riflessi e lentezza nei movimenti e che la causa più frequente non è l'alcol, come si potrebbe immaginare, ma la distrazione e il calo di concentrazione alla guida. La polizia locale rilancia, proprio in occasione di questo grave investimento, di non farsi distrarre dal cellulare e rimarca quanto sia importante "dimenticare" il telefonino quando si guida: la notifica di un messaggio, ad esempio, può compromettere la concentrazione del conducente. Secondo le recenti modifiche al codice della strada ora è pesantemente sanzionata anche la mancata precedenza accordata ai pedoni fin da quando si "accingono" ad attraversare sulle strisce. In altre parole si tratta di un inasprimento della legge nei confronti della responsabilità del conducente che deve fermarsi ancor prima dell'inizio dell'attraversamento.

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