«Biglietto prego» e scatta il pestaggio

«Biglietto prego» e scatta il pestaggio
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Dicembre 2015, 19:44
LADISPOLI
Senza biglietto era stato invitato a scendere dal convoglio ma come risposta ha aggredito il capotreno, prendendolo a pugni e colpendolo con una testata sotto lo sguardo di centinaia di pendolari terrorizzati. Delirio ieri mattina alla stazione ferroviaria di Ladispoli-Cerveteri.
Il treno delle 7,02 stava partendo in direzione Roma Termini quando è scoppiato il caos. «Prego, favorisca il suo biglietto», ha semplicemente chiesto il controllore. Il passeggero, un italiano di 30 anni, il ticket non lo aveva acquistato e nessuno si sarebbe aspettato una reazione così feroce per essere stato allontanato dalla carrozza.
Una situazione concitata, con le porte del treno bloccate e la gente in piedi sulle banchine in attesa che si spegnessero gli animi roventi per poter finalmente ripartire.
L'ira del pendolare alla fine è stata arginata da tre militari dell'esercito e da un ispettore di polizia fuori servizio intervenuto anche lui per immobilizzarlo. Subito dopo sono arrivati gli agenti della polizia ferroviaria di Civitavecchia che hanno condotto l'uomo violento in commissariato, denunciandolo alla Procura per lesioni e interruzione di pubblico servizio.
Il capotreno, residente a Civitavecchia, è stato trasportato all'ospedale San Paolo e per fortuna le sue condizioni non sono gravi. La prognosi è di una settimana. Molti cittadini hanno vissuto quelle fasi movimentate sui binari. «A quanto pare anche i controllori da oggi in poi dovranno addestrarsi alla difesa personale - commenta Maria Antonietta Caredda, ex presidente del Consiglio di Ladispoli - e in questo caso la colpa del capotreno di turno è stata solo quella di chiedere il biglietto ad un abusivo che evidentemente non aveva alcuna intenzione di pagare».
I TESTIMONI
Ecco un altro utente ladispolano rimasto sconvolto. «Ho visto l'aggressore ammanettato su una panchina con la polfer intorno a bloccarlo - dice lo studente universitario Giuseppe Fresca - sembravano scene di un film d'azione come quelle vissute nel 2011 quando una giovane macchinista era stata assalita dalla folla inferocita».
Inevitabili i disagi per le migliaia di pendolari diretti nella Capitale per lavoro o motivi di studio. Dalle 7 fino alle 9 ieri la circolazione dei treni è proceduta a singhiozzo. Rallentamenti registrati almeno per sei corse da e verso Roma Termini come confermato anche da Trenitalia.
FRECCIABIANCA
Il treno delle 7,02 è arrivato a destinazione con circa un'ora di ritardo. Infuriati gli utenti della Fl5 costretti quasi ogni giorno, per un motivo o per un altro, a subire disagi e ritardi.
Soltanto la sera precedente la linea Roma-Civitavecchia era rimasta paralizzata per via di un uomo di 46 anni travolto da un Frecciabianca alla stazione di Santa Marinella. Molto probabile si sia trattato di un suicidio, come ricostruito dagli inquirenti. Centinaia e centinaia di pendolari sono tornati a casa dopo quasi 2 ore di attesa.
Emanuele Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA