Roma, uomo travolto dal treno: giallo alla stazione Ostiense. Forse era già morto quando è stato investito

L’allarme dato da un macchinista che stava entrando nella rimessa

Roma, uomo travolto dal treno in corsa: giallo alla stazione Ostiense. Forse era già morto quando è stato investito
di Flaminia Savelli
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Domenica 21 Maggio 2023, 22:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 09:33

È stato un macchinista in entrata nel deposito dello scalo ferroviario e in un’area non di transito per le linee, a far scattare l’allarme per il cadavere di un uomo sui binari. Così ieri mattina intorno alle 10 alla stazione Ostiense, nella zona dedicata al lavaggio dei treni in piazzale dei Partigiani, gli agenti di polizia e della Polfer hanno avviato le indagini. L’ipotesi degli investigatori è che l’uomo fosse già morto al passaggio del treno. Alcuni testimoni avrebbero infatti riferito di aver visto la sagoma, supina, stesa nell’area di transito dei treni. Solo un'ipotesi al momento: per chiarire le cause del decesso saranno determinanti i risultati degli esami autoptici già disposti e che verranno eseguiti nei prossimi giorni. In serata i poliziotti sono intanto risaliti all’identità dell’uomo: Romolo C., romano di 51 anni. 

LE IPOTESI 
«Il corpo si trovava vicino ai binari, l’ho visto all’ultimo istante e non sono riuscito a frenare in tempo. È accaduto tutto in una manciata di secondi, ho anticipato le operazioni di frenata ma non c’è stato nulla da fare e ho travolto quel corpo» ha riferito sotto choc il macchinista agli investigatori.

Sono stati a lungo ascoltati anche gli addetti alla manutenzione e il personale che erano in servizio alla stazione al momento del ritrovamento. Nessuno avrebbe però fornito elementi utili per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. I primi rilievi avrebbero subito confermato che al passaggio del convoglio, l’uomo era già steso sui binari. A confermarlo sarebbe stato proprio il punto di impatto sul treno. 

In serata il cadavere è stato identificato: l’uomo è un 51enne residente in zona. Sarà ora determinante ricostruire le ore precedenti al suo ritrovamento. Ecco perché gli anziani genitori, dopo essere stati informati, sono stati a lungo ascoltati. «Stava attraversando un momento di fragilità e alcune ore prima dell’allarme scattato alla stazione Ostiense- precisano i poliziotti- ci sarebbe stato un precedente allarmante. Avrebbe infatti tentato di togliersi la vita. Tuttavia ci sono ancora molti interrogativi a cui rispondere». A partire dal luogo dove il cadavere è stato trovato: una zona isolata della stazione. Quindi l’elemento già confermato da diversi testimoni: il corpo dell’uomo era steso a terra lungo i binari in posizione supina. «Non possiamo escludere che Romolo C., possa essere stato trascinato, forse già incosciente, fino ai binari della zona di transito e lasciato lì» spiegano gli investigatori. Restano dunque tutti i contorni del giallo intorno al ritrovamento del cadavere. Tra cui appunto, anche la pista criminale: l’uomo potrebbe essere stato vittima di un’aggressione e poi lasciato sui binari, in un’area poco frequentata. 

LE VIDEOCAMERE
Sono state sequestrate le immagini delle telecamere di video sorveglianza esterne e interne alla stazione ferroviaria. L’obiettivo degli investigatori è anche stabilire l’orario di ingresso dell’uomo. Stanno perciò analizzando i fotogrammi partendo dagli indumenti parzialmente recuperati: «Dopo il passaggio del treno, degli indumenti non restano che brandelli ma siamo stati in grado comunque di fornire dettagli utili ai fini del riconoscimento attraverso le registrazioni» precisano gli agenti. 

Restano poi i fotogrammi degli occhi elettronici che punterebbero proprio verso i binari dove è avvenuto il passaggio del treno. La sequenza di quanto avvenuto ieri mattina sarebbe quindi a disposizione degli investigatori. Elementi fondamentali per chiudere il cerchio delle indagini intorno al giallo della stazione Ostiense. 
 

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