Roma, Nonna Irma accerchiata da due stranieri: un passante li mette in fuga. «Ecco come l'ho salvata»

La novantenne era stata accerchiata, in strada, alla Garbatella, da due uomini. Un passante ha assistito alla scena ed è intervenuto: «Non potevo lasciarla sola»

Roma, Nonna Irma accerchiata da due stranieri: un passante li mette in fuga. «Ecco come l'ho salvata»
di Laura Bogliolo
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Venerdì 5 Maggio 2023, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 08:42

Accerchiata da due individui, uno di origini africane, l’altro carnagione olivastra, ben vestito. Ore 14,30 di un giorno di festa, quando in strada non c’è nessuno. Lei, 89 anni tra un mese, passi lenti con l’aiuto di un bastone. «Bella nonnina, dove vai? Quanti anni hai?» chiedono gli stranieri. La trappola, una delle tante che vede vittime gli anziani a Roma, sta per scattare. Uno scippo, o una rapina, o ancor peggio il tentativo di farsi “invitare” a casa per poi portare via tutto, svaligiare l’appartamento e far sparire i ricordi di una vita. Ma siamo alla Garbatella «dove ognuno guarda le spalle agli altri, dove bambini e anziani sono sacri». Il 25 aprile, festa della Liberazione, nonna Irma, quasi novantenne, è stata salvata da chi ha deciso di non rimanere indifferente. 

La paura

L’anziana aveva deciso di fare una passeggiata su via Benzoni e poco dopo è stata avvicinata dalla coppia di stranieri. «Appena ho visto la bella signora accerchiata dai due, mi sono insospettito - dice Massimiliano Mattogno, 55 anni, nato e cresciuto a Garbatella - faccio il rappresentante, ho l’occhio lungo per le persone, quei due tipi non mi piacevano affatto, poi in strada non c’era nessuno, era un giorno di festa».

Massimiliano segue l’istinto, decide e ferma l’auto. «Ho chiesto a mia moglie Stefania di chiudersi dentro l’abitacolo e sono sceso: ho raggiunto a piedi la signora che continuava a essere accerchiata da quei due, le ho chiesto subito se avesse bisogno di aiuto, mi è sembrata un po’ scossa, non so se le avessero spruzzato qualcosa per farla stordire... ». 

Il coraggio

La coppia di stranieri intanto non molla, continua a restare accanto all’anziana. «Quello che mi faceva più paura era l’uomo ben vestito, sembrava fosse in attesa di qualcosa...». Massimiliano è rimasto accanto alla signora per circa un quarto d’ora, cercando di convincerla in ogni modo a farsi accompagnare a casa. Dopo un po’ la coppia di stranieri si è allontanata e Massimiliano è tornato in auto. «Ma quei due avvoltoi sono tornati dall’anziana». Fortunatamente in quel momento è passata una pattuglia dei carabinieri. «Ho spiegato la situazione e i militari si sono subito diretti verso la signora». La banda, appena vista l’auto dei carabinieri, è scappata. «Uno di loro ha anche scavalcato un muretto...». 

La ricerca

In accordo con i militari, Massimiliano ha riaccompagnato a casa nonna Irma, ma non ha lasciato recapiti. E così dopo qualche ora le figlie, saputo cosa era accaduto, sono andate alla ricerca dell’anonimo “principe” che ha salvato la mamma. «Volevamo ringraziarlo, è stato davvero encomiabile» hanno detto Tiziana e Roberta. E così sul gruppo Facebook di quartiere hanno scritto: «Buonasera, stiamo cercando un signore che nel pomeriggio del 25 aprile in via Benzoni ha salvato nostra madre, quasi novantenne, dalle grinfie di due giovani uomini ben vestiti, ma poco raccomandabili. Grazie a lui e alla sua intuizione nostra madre non ha subito alcun danno né economico, né fisico, né psicologico». Decine di commenti di stima verso Massimiliano che alla fine è stato rintracciato. E ieri pomeriggio, nonna Irma ha di nuovo incontrato il suo “principe”. Insieme alle figlie e alla moglie di Massimiliano hanno festeggiato la bella storia di solidarietà a lieto fine. 

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