Scuola, Giornata della Memoria: per “L'Onda” 24 studenti delle superiori sul palco, 1.200 in platea. Gli istituti coinvolti

Giornata della Memoria: per L'Onda 24 studenti sul palco, 1.200 in platea
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Lunedì 23 Gennaio 2023, 20:26 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 19:10

È il progetto “Nuovi testimoni della Memoria”, un evento che vede protagonisti sul palcoscenico 24 giovani dai 14 ai 18 anni di Roma alle prese con l'interpretazione de "L'Onda" dal 23 al 28 gennaio: una settimana di spettacoli mattutini per 1.200 studenti della capitale.

Il 27 gennaio, come ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria per onorare le vittime della Shoah: una data che ricorda l’abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la liberazione dei prigionieri nel 1945.

Così, a opera delle associazioni culturali Airesis e Substantia, legate al Gruppo Eleusis, e con il contributo del Municipio VIII di Roma (assessorato alle Politiche scolastiche ed educative) è decollato il progetto “Nuovi Testimoni della Memoria”, che inizia con una rassegna di sei repliche dello spettacolo teatrale “L’Onda”, realizzate da 24 ragazzi e ragazze di scuola superiore, alle quali assisteranno oltre 1.200 studenti e studentesse delle Scuole Secondarie del municipio: tra queste il Liceo Artistico Caravaggio, IISS Via delle Sette Chiese, IISS Rossellini, ITI Areonautico De Pinedo, Liceo Classico Scientifico Socrate.

Altre 13 sono le scuole superiori romane di provenienza  che hanno appoggiato e sostenuto l’iniziativa riconoscendo ore di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (Pcto) ai propri studenti-attori. Inoltre una giornata della settimana sarà dedicata interamente ad ospitare in teatro le classi terze medie del territorio.

Lo spettacolo viene rappresentato tutte le mattine dal 23 al 28 gennaio nel Teatro Eleusis, in via delle Sette Chiese 243, un teatro che, sotto la direzione artistica di Emanuele Faina, fondatore e direttore del Gruppo Eleusis, fa dell’impegno educativo e sociale la sua missione e ospita attività di formazione e di spettacolo che coinvolgono ogni anno oltre tremila allievi di ogni età, dai sei ai settant’anni configurandosi come polo educativo, formativo e teatrale per la cittadinanza e le scuole.

“L’Onda”, liberamente ispirato all’omonimo lungometraggio e agli eventi innescati dall’esperimento sociale denominato The Third Wave (la “Terza Onda”) svoltosi nel 1967 in una scuola superiore di Palo Alto, in California e riportato nel romanzo di Todd Strasser, rappresenta un’avvincente ricostruzione della possibilità di sviluppo di un regime totalitario in ogni tempo e in ogni luogo, raccontato e vissuto dal punto di vista dei ragazzi stessi: uno spettacolo immaginato per far parlare gli studenti agli studenti.

E sono infatti 24 studenti e studentesse, provenienti da tredici Scuole Superiori di Roma, gli interpreti dello spettacolo che cerca di incarnare i principi contenuti nelle linee guida del Ministero per la didattica della Shoah: Raccontare “le esperienze di uomini, donne e bambini che di quella storia sono stati i protagonisti.

Indagare con gli studenti per capire che cosa sia successo e come sia potuto succedere, cercando di dare un senso concreto e reale ai luoghi e alle storie di vita delle persone".

Questo, in sostanza, l’obiettivo ultimo del progetto come riportato nel titolo stesso: Capire, Raccontare, Vivificare la Storia. Renderla familiare alle ragazze e ai ragazzi che oggi, quasi ottant’anni dopo, potrebbero percepirla come distante, asettica, irripetibile. Semplice “materia di studio”, quindi.

L'idea è stata dell’assessora alle Politiche Scolastiche del Municipio Roma VIII, Francesca Vetrugno, e del presidente del Municipio, Amedeo Ciaccheri, che, con tutta la giunta, hanno deciso di investire sul progetto impegnandosi affinchè tutte le scuole superiori di una parte della Capitale che conta oltre 133.000 abitanti (più della città di Ferrara) partecipassero all’iniziativa.

“Nuovi Testimoni della Memoria”, tuttavia, non termina con la conclusione degli spettacoli: gli educatori teatrici del Gruppo Eleusis, infatti, saranno nelle Scuole Secondarie di I Grado del Municipio anche nei mesi successivi, con percorsi di formazione legati alla Storia della Resistenza e della Shoah e realizzati attraverso un lavoro sullo storytelling teatrico: lo storytelling è l’atto di narrare, di raccontare, eventi, idee, storie. Una modalità di trasmissione di conoscenze che permette di attivare processi riflessivi e formativi e trasformarli, con l’esercizio, in strumenti pratici di azione comunicativa.

I percorsi di formazione, quindi, condurranno i partecipanti ad acquisire maggiore consapevolezza dei propri strumenti comunicativi e interpretativi e anche maggiore familiarità con i contenuti didattici così elaborati, in vista di una partecipazione più consapevole al Corteo della Memoria del Municipio VIII del 23 marzo, alle Fosse Ardeatine.

Un progetto, quindi, che utilizza gli strumenti della teatralità e del Metodo Teatrico, ideato da Emanuele Faina, riconosciuto dal Miur e sviluppato negli ultimi vent’anni insieme ai professionisti del Gruppo Eleusis,  per offrire a ragazzi e ragazze un’esperienza educativa e formativa completa, che integri le emozioni e le competenze alla comprensione e allo studio della Storia.

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