Striscioni rubati e scontri ultras Stella Rossa a Roma, cosa sappiamo: le chat e l'ipotesi vendetta per il caso Fedayn

L’imboscata dopo la partita con l’Empoli di sabato sera

Scontri ultras Stella Rossa a Roma, le chat e l'ipotesi della vendetta per il furto degli striscioni dei Fedayn
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Febbraio 2023, 11:42 - Ultimo aggiornamento: 22:30

L’attacco al cuore della curva sud della Roma ad opera degli ultras della Stella Rossa di Belgrado rischia ora di innescare una escalation di violenze senza confini. Da ore le chat delle tifoserie ribollono di odio. I Fedayn, storico gruppo giallorosso fondato nel 1972, cercano solo vendetta. L’episodio è gravissimo. Il furto degli striscioni del gruppo è uno dei colpi più potenti che si possono ricevere. Alle volte risulta fatale. Proprio come potrebbe accadere al gruppo del Quadraro che adesso rischia lo scioglimento.

Scontri ultras Stella Rossa-Roma: una spedizione punitiva dopo gli incidenti sull'A1 tra giallorossi e napoletani

L’imboscata subita immediatamente dopo la partita con l’Empoli di sabato sera ha portato a conseguenze gravissime: scippato sia lo striscione con il nome del gruppo sia quello con la Scritta “Brigata Roberto Rulli” che campeggia ogni domenica sotto il tabellone dell’Olimpico.

Le foto con il bottino di guerra hanno fatto già il giro dei social. Il timore più grande è che possano essere esposti capovolti alla prossima partita della Stella Rossa. O peggio al Diego Maradona di Napoli. Un gesto simile equivarrebbe ad un ko. Intanto ieri su uno dei muri di Napoli è comparsa la scritta: “Morto un Papa se ne fa un altro. Ma quanno more er prete? Ultima sigla Fedayn”. Chiaro il riferimento all’inno del gruppo del Quadraro giallorosso e al fatto che per i Fedayn del Napoli quelli della Roma siano “morti”.

LE ALTRE CURVE

L’attacco, senza precedenti, ha creato grandi spaccature anche tra le altre curve. Soprattutto in quelle non coinvolte della faida tra romanisti e napoletani, diventata una vera e propria guerra dopo l’uccisione di Ciro Esposito. “Un assalto che esce fuori dalle regole ultras” è il ritornello che più spesso si legge nelle chat. Gli ultras della Ternana hanno espresso solidarietà con un comunicato. Stessa cosa la curva Nord dell’Inter. Un gesto quest’ultimo che non è piaciuto ai laziali. Nessuna solidarietà da parte dei biancocelesti che però stanno monitorando la situazione. L’allerta, anche da parte della Digos, è massima. Concreto il pericolo di vendette anche isolate. Per questo la situazione rischia di diventare incontrollabile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA