Roma, speronati da una Maserati dopo la cena al ristorante: coppia rapinata da 5 banditi sulla Flaminia

Uno dei malviventi ha ferito l’imprenditore con un colpo alla testa, rubati soldi e gioielli

Roma, speronati da una Maserati dopo la cena al ristornate: coppia rapinata da 5 banditi
di Flaminia Savelli
4 Minuti di Lettura
Domenica 13 Novembre 2022, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 08:32

La cena in un locale esclusivo di Roma nord con l’amica trascorsa tra chiacchiere, musica e drink. Poi il ritorno a casa che diventa un incubo quando finisce nella rete di un commando armato. L’allarme è scattato alle 4 di mattina di ieri quando l’uomo, F.B. imprenditore tessile di 63 anni, era al volante della sua auto in compagnia dell’amica. Appena hanno imboccato la via Flaminia è iniziato l’incubo: una Maserati nera di grossa cilindrata li ha speronati. L’imprenditore, pensando a un banale tamponamento, ha accostato la macchina per procedere con la constatazione amichevole (cid). A quel punto invece, è scattata la trappola: dalla Maserati sono usciti cinque uomini, tutti armati di pistola e il volto travisato dal passamontagna. Lo hanno costretto a scendere dalla macchina e dopo averlo colpito alla testa con il calcio della pistola, lo hanno costretto a consegnare l’orologio (Rolex) gioielli e soldi. 

IL COLPO
La banda ha costretto pure la donna a consegnare denaro e preziosi. Quindi sono risaliti a bordo della Maserati scappando a tutta velocità lungo la via Flaminia, in direzione Prima Porta, facendo perdere le proprie tracce. Le vittime hanno subito chiamato i soccorsi: sono intervenuti i carabinieri della stazione di Roma Tomba di Nerone e i militari del Nucleo Radiomobile. Il Rolex era falso, ma il bottino tuttavia è stato di circa 10 mila euro. Con la caccia al commando che è già partita. L’ipotesi degli investigatori è che la coppia sia stata seguita già da prima della cena: una volta fuori dal locale Saxò di via Quarto Peperino (tra Saxa Rubra e Grottarossa), il commando ha aspettato il momento giusto per colpire.

Avrebbero quindi aspettato che l’auto arrivasse lungo la via Flaminia, per aprirsi una via di fuga dopo il colpo. A quel punto si sono messi in coda alla vittima speronando la macchina. Così in pochi secondi hanno messo a segno il colpo. 

I militari hanno eseguito per tutta la mattinata accertamenti e rilievi lungo via Quarto Peperino. Le ricerche si sono allargate alla via Flaminia e a Prima Porta. Stanno eseguendo anche accertamenti sui sistemi di video sorveglianza della zona in cerca dei fotogrammi che potrebbero aver ripreso la macchina in fuga. E proprio sull’auto si stanno concentrando le ricerche: un’auto di lusso e di grossa cilindrata che di certo non passa inosservata. 

GLI ELEMENTI 
C’è infine il racconto delle vittime che però non sono state in grado di fornire elementi determinanti per risalire all’identità dei banditi armati. «Il volto era coperto dai passamontagna. Ho potuto vedere solo gli occhi» ha ripetuto l’imprenditore sconvolto e sotto choc. Lo stesso racconto riferito dall’amica, finita pure lei nella trappola. I due non sono riusciti a prendere neanche i numeri della targa: «Credevo si trattasse di un banale incidente. Non ho visto quella macchina se non quando mi ha speronato - ha precisato l’uomo ai carabinieri durante la denuncia - quando si sono avventati su di me era già troppo tardi. È accaduto tutto in pochissimi istanti, non ho avuto alcuna possibilità di reagire o di cogliere elementi determinanti per identificarli». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA