Roma, al MAXXI una mostra fotografica gratuita contro la tratta di esseri umani

Roma, al MAXXI una mostra fotografica gratuita contro la tratta di esseri umani
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Mercoledì 2 Marzo 2022, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:32

Una mostra fotografica per denunciare il fenomeno della tratta degli esseri umani. Un viaggio nella tenebra della violenza, dello sfruttamento e della violazione sulle fragilità. Al museo MAXXI di Roma è stata inaugurata oggi l'esposizione "Nuns healing hearts” della fotografa umanitaria Lisa Kristine.

«Le immagini del vernissage raffigurano con forza espressiva la delicatezza con cui le religiose e le volontarie curano con gesti di profonda umanità i corpi stanchi e le anime sfibrate delle vittime di tratta. Sono immagini di speranza, di vita, di amore. Che mi hanno commosso, mi hanno scosso e mi hanno spinto a credere che dobbiamo e possiamo fare di più»  ha detto l'imprenditrice culturale Claudia Conte che ha organizzato la mostra a favore dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali e di Talitha Kum.

L'esposizione sarà visitabile gratuitamente presso il Corner MAXXI fino al 6 marzo p.v.

dalle ore 11:00 alle ore 19:00. All’interno del Corner MAXXI è possibile inoltre assistere al percorso multimediale diretto dalla filmmaker umanitaria Lia Beltrami per avvicinarsi al mondo della Tratta presentato da Talitha Kum.

«La pace è un bisogno concreto»

«Quando la violenza della guerra si fa minacciosa e vicina diamo voce e gridiamo con tutte le forze, la pace diventa un bisogno concreto e reale, uno spazio da costruire con gesti individuali e collettivi» ha detto Suor Gabriella Bottani all'inaugurazione. 

Il progetto è patrocinato da numerose istituzioni: Ministero della Cultura, Ambasciata presso la Santa Sede degli Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, Irlanda, Paesi Bassi, Fondazione pontificia Gravissimum Educationis, Galileo Foundation, IOM, UNICRI, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, Rai per il Sociale, Fondazione Treccani Cultura, Festival della Missione. Hanno contribuito all’organizzazione della mostra: Global Solidarity Fund, 20Ventuno, Angela Prudenzi, Lovati e Associati, Fabbro spa, Generali - Agenzia C.so Trieste, Podere La Pace.

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