Roma, incendio nel quartiere Flaminio. Tanta paura ma nessun ferito

Casa resa inagibile, la proprietaria avvisata da un vicino: «Per fortuna non c’era nessuno». La notizia rimbalzata fino in Canada e negli Stati Uniti.

L'incendio al Flaminio
di Raffaele Marra
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Domenica 19 Marzo 2023, 13:34

Una colonna di fumo alzatasi per decine di metri e fiamme divampate dalle finestre ha provocato allarme e paura ieri pomeriggio nel quartiere Flaminio. Un appartamento al quinto piano di una palazzina di nove, semi distrutto dalle fiamme, è stato il risultato dell’incendio sviluppatosi ieri intorno alle 18 al civico 25 di via Guglielmo Calderini.

 

Le fiamme sono divampate, per cause ancora non chiare e da accertare, ma probabilmente dalla cameretta della figlia della proprietaria per un corto circuito.

All’arrivo di alcune squadre dei vigili del fuoco, che hanno spento il rogo in poco più di una mezz’ora, insieme alle volanti della polizia i condomini sono stati fatti evacuare per sicurezza a causa del fumo che aveva invaso la tromba delle scale, ma fatti rientrare subito dopo. «Casa è andata completamente distrutta - dice Francesca la proprietaria - e le uniche persone evacuate al momento siamo io mia madre e mia figlia e l'inquilina del piano di sopra con la mamma, non sappiamo in che modo sia l’incendio sia divampato, adesso siamo ospitati da amici e non abbiamo nemmeno i vestiti per cambiarci, così tanto per chiarire tutte le cretinate che hanno scritto molti media, al momento dell'incendio io stavo lavorando alla pista di pattinaggio sul ghiaccio a largo Beltramelli a Pietralata mia figlia era a lezione di Kung fu a Piazza Bologna e mia madre si era riposata nel pomeriggio ma era andata al supermercato a fare la spesa».

Francesca è stata chiamata dall’inquilino  che abita sotto il suo appartamento: «Mi ha chiamato l’inquilino che abita sotto il mio appartamento urlando corri che il tuo appartamento sta andando a fuoco tua madre non risponde - dice ancora agitata Francesca - sono uscita di corsa dimenticando anche il cappotto, ci hanno chiamato anche la figlia di questi amici che ci stanno ospitando adesso addirittura dal Canada che ha letto dell’incendio e poi anche da un’altra amica dagli Stati Uniti, non so ancora i danni perchè non mi hanno fatto entrare, almomento ci sono i sigilli e non abbiamo nulla, siamo a casa di amici e questa sera ci sposteremo a casa di altri ancora, speriamo di rientrare presto almeno per prendere vestiti ed effetti personali almeno quelli che si sono salvati e per capire quando potremmo rientrare».

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