Roma, rapina ai Parioli: banditi armati nel garage puntano la pistola alla testa del professionista. «Dammi l’orologio o sparo»

L’agguato in viale Bruno Buozzi: in due hanno aggredito la vittima nel garage

Roma, rapina choc ai Parioli: banditi armati nel garage. «Dammi l’orologio o sparo»
di Marco De Risi
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Lunedì 6 Febbraio 2023, 22:54 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 08:45

Nel cuore dei Parioli tornano a colpire i predoni degli orologi preziosi. Banditi armati e pronti a tutto pur di riuscire a mettere a segno la rapina e portarsi via il costoso “gioiello”, un Jaeger-LeCoultre portato al polso dalla vittima. L’altra sera l’ennesimo colpo: due individui hanno aggredito un professionista di 80 anni che era appena sceso dalla sua auto parcheggiata nel garage. Immediatamente i banditi l’hanno preso in ostaggio e dopo avergli puntato una pistola alla testa si sono fatti consegnare un orologio di oltre 10mila euro di valore. 
La rapina è avvenuta nel cuore dei Parioli, in viale Bruno Buozzi. Una zona molto controllata dalle forze dell’ordine che quotidianamente non smettono di pattugliarla, notte e giorno. I due, armati non hanno avuto timore e hanno messo a segno il colpo per poi dileguarsi in pochi minuti. Una rapina particolarmente violenta: l’anziano è stato gettato a terra, i banditi gli hanno frugato nelle tasche in cerca di soldi, gli hanno preso anche 50 euro.

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Ma la coppia di malviventi potrebbe avere le ore contate.

La polizia ha già acquisito parecchie immagini estrapolate da telecamere piazzate in varie zone del quartiere. I filmati potrebbero essere risolutivi per incastrare i banditi. Quello che sembra per ora sicuro è che i due siano professionisti in questo tipo di rapine. E’ ipotizzabile, quindi, che colpiranno ancora e che abbiano messo a segno già altri agguati di questo tipo prima del “blitz” dell’altra sera. In viale Bruno Buozzi, dove è avvenuto il colpo, è arrivata anche un’ambulanza del 118 che ha medicato la vittima. Per fortuna oltre allo spavento ha riportato solo qualche graffio e escoriazioni, ma le sue condizioni di salute sono buone.

IL RACCONTO

«Ero appena uscito dalla macchina - ha raccontato la vittima, un importante consulente finanziario, alla polizia - quando mi si sono materializzati davanti quei due. Uno impugnava una pistola. Sono morto dalla paura. I due mi hanno detto che mi conveniva togliermi da solo l’orologio e consegnarglielo, altrimenti mi avrebbero strappato l’orologio con la forza o anche peggio, uno dei due brandiva la pistola, avevo paura di morire. Io a quel punto ho obbedito ai loro ordini: ho aperto il cinturino e gli ho passato l’orologio».

Sono gli agenti di polizia e della Mobile che stanno dando la caccia alla coppia di banditi armati. Per questo la Questura ha messo in campo ulteriori auto-civetta nel quartiere. E agenti in borghese che stanno pattugliando la zona anche per evitare altri colpi o sorprendere gli stessi in flagranza di reato. Dalle indagini è emerso che in alcune zone della capitale i predatori di orologi preziosi agiscono di più. I Parioli sono tra i quartieri nel mirino, ma anche Ponte Milvio e la zona di via Cortina d’Ampezzo. Poi c’è il Torrino, dall’altra parte della città.

LE INDAGINI

Per arrivare ai malviventi la polizia adotta da anni una tecnica che si è rilevata finora vincente. Ha creato uno schedario dove figurano i rapinatori pregiudicati di orologi arrestati. In questo modo sono tante le vittime che riconoscono nelle foto segnaletiche i banditi. Ma chi sono i rapinatori che colpiscono di più a Roma? Gli investigatori hanno scoperto che a compiere le rapine a mano armata sono per lo più pregiudicati napoletani. Ossia spesso sono banditi in trasferta che vengono una giornata a Roma, riescono a volte a mettere a segno due, tre colpi e poi tornano con il treno a Napoli. Per fortuna accade anche che gli agenti della squadra mobile in borghese sulle moto, riescano a intercettarli e ad arrestarli. Oltre a recuperare la refurtiva e restituirla al proprietario di turno. 

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