Roma, la corsa di Miguel: più di quattromila atleti per una grande festa di solidarietà, sport e inclusione

La corsa di Miguel: più di quattromila atleti per una grande festa di solidarietà, sport e inclusione.
di Raffaele Marra
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Domenica 22 Gennaio 2023, 21:09

La Corsa di Miguel, la 10 chilometri che quest’anno compie 70 anni (il 17 maggio, ndr) e valida come prima tappa del Grande Slam Città di Roma (che la vede gemellata tra l’altro con l'Appia Run, la Corsa dei Santi e la We Run Rome) è stata un successo. Più di 4.200 atleti partecipanti alla competitiva (3.124 uomini e 1.028 donne) che ha visto salire sul podio più alto per gli uomini Michele Fontana dell’Aeronautica militare al traguardo in 28’57” e per le donne Sveva Fascetti delle Fiamme gialle in 33’11”. Tutti gli atleti all'arrivo però hanno potuto fregiarsi di una medaglia celebrativa che "combina" la sagoma di Miguel con quella dell'Olimpico. Una gara simbolo che ha unito sport e solidarietà con la non competitiva la Strantirazzismo di 3 chilometri partita dal Ponte della Musica e arrivata come la competitiva nello stadio Olimpico.

Nello stadio sono arrivate anche le joelette, le speciali carrozzine che hano consentito a persone non in grado di correre o camminare di percorrere la gara grazie ai runner alfieri, amici e familiari che si sono alternati alla guida del mezzo. Il tutto nel ricordo di Anna Claudia Cartoni, la volontaria romana, mamma di Irene, animatrice dell'associazione Sod Italia, campionessa della solidarietà sportiva, vittima l'estate scorsa della tragedia a largo dell'Isola del Giglio. Sono stati infatti 35 i gruppi e le associazioni che hanno "adottato" i singoli tratti del percorso in un gemellaggio con la Corsa di Miguel alimentati da iniziative, striscioni, bandiere, illustrazione delle diverse campagne.

Inoltre la Podistica solidarietà del presidente Giuseppe Coccia si è presentata con 400 atleti sulla linea di partenza con un “segno rosso” in viso per ricordare ciò che "non deve più succedere" come il femminicidio dell’avvocato Martina Scialdone uccisa dal suo compagno in viale Amelia al Tuscolano.

Tanti anche le scuole e gli studenti coinvolti nei mesi scorsi che si sono cimentati in 21 giornate di gara nello Staffettone delle scuole elementari, del Mille di Miguel, del Lungo di Jesse e Luz e della staffetta 4 x 100. Una corsa che ha abbracciato la Capitale tra solidarietà, sport, inclusione e amicizia e che ha riservato il pettorale numero 1 al bronzo olimpico del canottaggio ad Atene 2004, Bruno Mascarenhas e che ha visto al suo fianco campioni del calibro di  Alessandro Giacobazzi (campione di maratona), il vincitore e compagno di squadra Michele Fontana, il vincitore della passata edizione Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab). Tra i giovani inoltre erano presenti il bronzo europeo U18 degli 800 metri Davide De Rosa (Esercito), l’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport), Maria Chiara Cascavilla (Aeronautica) e la vincitrice femminile Sveva Fascetti delle Fiamme Gialle.

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