Una rapina lampo quella messa a segno ieri nella tarda mattinata lungo viale Parioli: brutta disavventura per il centrocampista croato della Lazio Toma Basic, finito nel mirino di un bandito. Con la canna della pistola puntata al torace, è stato rapinato di un Rolex Daytona d’oro. È stato il giocatore biancoceleste a chiamare i soccorsi: sul caso indagano ora gli agenti di polizia del distretto villa Glori.
La dinamica
Lo ha seguito per alcuni metri a bordo di uno scooter poi quando Basic è sceso dal suv si è avvicinato. Camuffato dal casco e con gli occhiali da sole, gli ha puntato la pistola al torace intimando: «Dammi l’orologio o ti sparo». Così il bandito ha sorpreso ieri mattina poco dopo le 13 il calciatore che stava andando a pranzo insieme alla squadra, invece è rimasto vittima del bandito. Una rapina lampo, durata appena una manciata di secondi. Quindi il rapinatore si è dato alla fuga a bordo di uno scooter e facendo perdere le proprie tracce.
Tuttavia il centrocampista è riuscito a fornire elementi utili alle indagini su cui gli investigatori stanno già lavorando. A partire dalla descrizione, sebbene parziale, del fuggitivo.
Il modus operandi
Intanto da quanto riferito dalla vittima, il bandito era di nazionalità straniera.
L’identikit
Una volta arrivati sul posto della rapina, i poliziotti hanno proceduto con i rilievi e le testimonianze. Un’indagine complicatissima perché gli elementi raccolti sono ancora pochi. Il fuggitivo infatti ha lasciato poche tracce dietro di sé: nelle prossime ore saranno analizzate anche le immagini di video sorveglianza del quadrante. L’obiettivo è rintracciare i fotogrammi che hanno catturato la corsa del bandito: il motorino utilizzato per sfrecciare lungo viale Parioli e fuggire via, potrebbe essere stato ripreso dagli occhi elettronici di strade o negozi lungo la via di fuga.
Intanto gli investigatori stanno anche incrociando i dati con rapine analoghe: il “rapinatore solitario” potrebbe aver commesso un passo falso e finire così nella rete delle indagini.