Nel 2013 Tekla Taidelli, filmmaker milanese conosciuta nell'underground per il suo film culto 'Fuori Vena', fonda la Scuola di Street Cinema dove insegna la sua idea di cinema che è: 'dare voce agli invisibili’ e lo fa con testi di letterati famosi (Shakespeare, Bukowski, Kerouac, Kafka, Baudelaire), interpretati da attori reclutati esclusivamente dalla strada, trattando sempre temi di attualità, con uno stile che lei ama definire 'neorealismo underground'. Dopo la vittoria al Nòt Film Fest 2021 come miglior corto sperimentale con 'Il capitano è fuori a pranzo’, Bukowski recitato dagli homeless milanesi, dopo essere stata ospite sia al Festival del Peloponneso 2021 con gli allievi dell’ Athens School of Fine Arts realizzando il corto ‘Poesie in forma di rosa', Pasolini interpretato dai pescatori di Kalamata, che alla Civica Scuola di Cinem a Luchino Visconti di Milano durante la Summer School ’22 realizzando il corto 'La 12a Notte' di Shakespeare con gli immigrati di Stazione Centrale a Milano, la Scuola supportata da Illmatic Film Group e Spazio Fontanella è sbarcata a Roma, con l'ottava edizione, 'Il canto dei folli', Bukowski recitato dagli homeless di Trastevere, la nona edizione, 'Un digiunatore', Kafka recitato dagli artisti di strada di Trastevere, e l’undicesima, ‘I Fiori del Male’, Baudelaire cantato dai musicisti di Piazza Trilussa.
A Scuola di Street Cinema al Cinema Troisi

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Mercoledì 29 Marzo 2023, 01:38
- Ultimo aggiornamento: 01:40
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