All'iconica
Marilyn Monroe nel celebre film
"A qualcuno piace caldo", erano sufficienti le prime otto note suonate da un
saxofonista, meglio se di
sax tenore, per lasciarsi andare alla tentazione di concedersi un brivido proibito. La passione per lo strumento a fiato che strega la procace
Marilyn, fino alla gialla e cartonata
Lisa Simpson, prende forma il prossimo
sabato 15 febbraio a Fiumicino nel
Museo del Saxofono, dove avrà luogo l'evento musicale
"Saxappeal". Patrocinato dalla
Città di Fiumicino e sostenuto
CSMt - Centro Studi Musicali Torre in Pietra,
"Saxappeal" è già il quarto appuntamento di stagione che risveglia gli apparentemente dormienti strumenti del museo, uno spazio che gode del supporto dell'
Ambasciata del Belgio e dei contributi di molteplici aziende
leader nella produzione di
saxofoni, come la storica francese
Selmer Paris, che figura insieme all'italiana
Borgani. Con loro ci sono anche la tedesca
Eppelsheim, la
BCC di Roma, l'americana
International Woodwind e infine la brasiliana
J'Elle Stainer. Vere e proprie famiglie di produttori sparse nel mondo, nate e cresciute da musicisti e creatori di strumenti musicali, che superando le distanze, non fanno mancare la loro presenza alla struttura di
Fiumicino curata da
Attilio Berni.
Si delinea così un concerto-spettacolo che desta la curiosità di appassionati e non solo, e di cui è protagonista proprio
Attilio Berni, musicista e direttore del polo museale che osanna il
sax e la sua storia. L'evento gioca sulla sinergia tra
Sax e Eros, un binomio inevitabile, che incarna lo stereotipo a cui la
Monroe ha fatto riferimento nell'immortale pellicola
hollywoodiana. Sensuali racconti musicali, sinfonie accattivanti e ricordi pregni di aneddoti e curiosità sul tema impreziosiranno il concerto, che sarà presentato al pubblico con contenuti video e fotografici di repertorio. L'erotismo musicale diviene vivo e raggiunge il suo orgasmo artistico nel momento in cui sarà esibito e suonato il
sax tenore
Selmer, appartenuto a
Gil Ventura, celebre sassofonista degli anni'70. Insieme ad
Attilio Berni e ai suoi
saxofoni, non mancherà l'accompagnamento dei colleghi
Alessandro Crispolti al pianoforte,
Giovanni Cicchirillo alla batteria e
Christian Antinozzi al contrabasso.