Alla Sapienza Dis/integration, la mostra degli artisti con disabilità di Sant'Egidio

Alla Sapienza la mostra degli artisti con disabilità di Sant'Egidio
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 16:37

Dal 29 novembre 2021 al 28 gennaio 2022 il palazzo del Rettorato ospita la mostra DIS/INTEGRATION, a cura di Alessandro Zuccari, prorettore al Patrimonio artistico storico culturale. Il percorso espositivo, ideato in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità del 3 dicembre, accoglie le opere realizzate nei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, con il contributo del regista e artista César Meneghetti, ed è incentrato sui temi della fragilità e della disabilità, dell’accoglienza e dell’integrazione, legati anche a questioni di attualità come le migrazioni, i conflitti e le loro drammatiche conseguenze. Disegni, dipinti, installazioni, collage di parole, realizzati dalle persone con disabilità, testimoniano l’efficacia imprescindibile della dimensione del laboratorio creativo, capace di attivare percorsi di liberazione dal silenzio.
La mostra si sviluppa a partire dalla barriera di cantiere che circonda lo scalone monumentale del Rettorato per proseguire poi negli spazi interni del palazzo.

Per visitare l'esposizione è necessario prenotarsi; le visite si svolgono dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 10-13 e 16-18.30. Per accedere occorre essere in possesso del green pass e avere compilato il modulo per l'autocertificazione, in base alle procedure di accesso alle sedi universitarie adottate dalla Sapienza per il contrasto alla pandemia da COVID-19.

In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre, la mostra DIS/INTEGRATION - in accordo con le linee strategiche e con la sensibilità della Sapienza - è incentrata sui temi delle fragilità e diseguaglianze, nonché dell’accoglienza e integrazione, legati anche a questioni di attualità come le migrazioni, i conflitti e le loro drammatiche conseguenze. Al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha visitato in anteprima la mostra DIS/INTEGRATION.

Artisti con disabilità dei Laboratori d’Arte di Sant’Egidio sono stati invitati a parlare, a esprimersi creativamente, a suggerire un nuovo mondo possibile, mettendo in opera con ironia la loro verità e il loro pensiero, per offrire al pubblico proposte per un futuro comune ed inclusivo.

César Meneghetti è un artista che lavora in ambito internazionale, sensibile alle questioni globali: partendo dall’esplorazione di storie e di vite apparentemente senza grandezza eppure capaci di suscitare connessioni, intreccia di nuovo la sua opera con quella dei Laboratori, dopo aver presentato alcuni suoi lavori alla Biennale di Venezia nel 2013, al MAXXI di Roma tra 2015 e 2016 e al Vittoriano, con la mostra exclusion/inclusion, nel 2018-19.

DIS/INTEGRATION fa dello spazio del Rettorato della Università La Sapienza di Roma un luogo di proposte, desideri, suggestioni; si confronta con gli scenari attuali e propone percorsi di resilienza in una crisi globale, aggravata dal Covid-19. Il tempo che abbiamo vissuto e tuttora viviamo ha ancor più evidenziato disparità sociali e culturali che hanno colpito le fasce più deboli della popolazione, come i più fragili e gli anziani.

Le opere che si incontrano negli spazi del Rettorato, disegni, dipinti, installazioni, collage di parole, realizzate dalle persone con disabilità dei Laboratori diffusi nella periferia romana, testimoniano l’efficacia imprescindibile della dimensione del laboratorio creativo.

Il lavoro dei gruppi, ripreso dopo il periodo di crisi e di limitazione dovuto alla pandemia, ha consentito ai circa cinquecento partecipanti di riattivare quel percorso di liberazione dall’isolamento e dallo stigma di marginalità, che passa attraverso la creatività artistica e la possibilità di esprimere con mezzi adeguati il pensiero, talvolta nascosto, e la propria visione del mondo.

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