Cinta senese, finocchiona, pecorino dop, coppa, tartufo, funghi porcini e olio nuovo di spremitura. I prodotti toscani, prelibati ed eccellenti, sono stati protagonisti di un apertivo a largo Federico Fellini, di fronte il Muro Torto in una serata senza freddo e senza vento e con successo di appassionati dell’enogastromia stellata.
Lo Chef Roberto Lodovichi, orginario di Monte San Savino in provincia di Arezzo, presidente dell’Unione Cuochi Toscani insieme a Marco Pasquini, hanno voluto fare il bis di eventi in Capitale in una sola settimana.
Proprio nel cuore della Dolce Vita romana, nella strada famosa in tutto il mondo, si respira un’aria diversa. Quella di un red carpet a cielo aperto tornato a mettersi in mostra, a due passi dalla casa del Cinema, nel centro di una strada dove anche l'imprenditore Flavio Briatore ha scommesso con la prossima apertura di Crazy Pizza e della gelateria "Crazy Cool", una catena che ha già debuttato con successo a Londra, Montecarlo e Porto Cervo.
“I toscani” hanno voluto dire la loro, invitati dal padrone di casa Pietro Lepore, proprietario dello storico locale in cima a via Veneto: “Qui, soprattutto la parte alta, da largo Fellini – dice Lodovichi – può diventare un salotto, un’isola pedonale dove vivere questa strada formidabile che ultimamente è sempre più vissuta e ricercata per trascorrere ottime serate romane come questa. Beh, anche la Toscana la rende “ghiotta” questa sera ma anche paparazzata dal maestro Rino Barillari”.
Calici di vino rosso e personalità non hanno esitato a fermarsi per degustare i prodotti: "Ma che c'è di più bello - dice Marco Pasquini - che assaggiare pane e olio qui in via Veneto. Se poi ci scappa anche un po' di ribollita e vino rosso allora è poesia per il palato".
Istituzioni, politici e imprenditori di famose case di moda italiane hanno partecipato tenendo stretta la loro riservatezza, coccolati da una Roma che sperimenta la ripartenza: “È il momento dei sorrisi – dice Pietro Lepore – della convivialità, della scommessa sulla ripartenza. Roma è protagonista, via Veneto è regina di cultura, culla del cinema e dell’innata bellezza. Vivere largo Fellini, camminare in questo spettacolo di luci e colori dovrebbe essere un allenamento quotidiano per lo spirito”.