Roma, al via il “Pigneto Film Festival”: titoli, autori e appuntamenti

PFF4, l'opening della quarta edizione del festival_credits Ph. Roberto Marchesini
di Gustavo Marco Cipolla
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Martedì 21 Settembre 2021, 10:51 - Ultimo aggiornamento: 11:09

«Se può essere scritto, o pensato, può essere filmato», sosteneva il genio perfezionista Stanley Kubrick. Così, fino a sabato, 5 registi internazionali dovranno realizzare in 6 giorni di riprese un cortometraggio, basandosi su un tema assegnato dalla giuria di qualità, durante la quarta edizione del Pigneto Film Festival. Con la direzione artistica di Andrea Lanfredi, quella musicale di Chiara Leone, ideato da Simone Vesco affiancato da Paola Guarnieri quale responsabile filmmaker, 144 ore per girare nei luoghi simbolo del rione, dal Largo di via Biordo Michelotti alla sala di via l’Aquila fino alle poltrone di via Macerata, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione. In gara Ali Haddadi, Martin Jean Pierre Charrat, Anita Luz Berman, Lucrecia Cisneros Rincón e Alessandro Asciutto. Il corto vincitore dell’iniziativa promossa da Rome Culture, prodotta da Preneste Pop e organizzata da Waldo Event, sarà proiettato nel corso della Festa del Cinema capitolina. Padrino Francesco Montanari, tra i giurati Nicola Guaglianone, Steve Della Casa, Paola Randi, Valentina Bellè, Enrico Rosati, Elda Alvigini Fabio Zamarion. A due passi dalla Prenestina, l’attrice special guest Camilla Filippi ha dato il via alla sfida a colpi di ciak sul fil rouge tematico “Vittime e carnefici”.

 

La seguono, per gli “Incontri d’autore”, la collega Giulia Rupi, lo scrittore Mattia Zecca che presenta il libro “Lo capisce anche un bambino” con il cantautore Marco Guazzone, che si esibisce live alla tastiera, e l’esperta di musica Valentina Farinaccio accanto a Giulia Strippoli. L’associazione Bauli in piazza, che si batte per i lavoratori dello spettacolo colpiti dall’emergenza pandemica, ha svelato lo short movie “Il racconto”. Anteprime gratuite, talk e proiezioni per i più piccoli con la sezione “Corti Pischelli”, Street Art tour rionale grazie a Muri Lab. In programma dibattiti sulla settima arte con Liliana Fiorelli e Stefano Lodovichi, conversazioni "hot", ma cinematografiche, insieme a Brando Pacitto e al poetico Fulminacci intervistati da Andrea Morandi. E ancora, la sinergia con le più importanti rassegne italiane come l’Umbria e l’Adriatic Film Festival, il Sicilia Queer, la preview di Karawan Fest con il lungometraggio “Easy living” di Orso e Peter Miyakawa, le “Mujeres nel Cinema”, dinamico collettivo al femminile che difende i diritti delle donne nel mondo della celluloide. Sullo schermo le opere filmiche di Federico Palmieri, Pietro Brindelli, Claudio Colomba, Giovanni Navarra e Andrea Marchese applauditi all'opening da Cristiano Anania, Alessandro Coraggi e Tiziana Martini.

Poi, i pluripremiati “Klod” di Giuseppe Marco Albano, “Ape Regina” di Nicola Sorcinelli e “Mother” di Antonio Costa, Nicola Manuppelli e il suo “A Roma con Nino Manfredi”, l'attivista Lgbtqia+ Cathy La Torre con “Nessuna causa è persa”, Valentina Mira e l’esordio letterario “X”. Il Fuorifestival a Fortezza Est si è aperto con “Re: Blue un’esperienza immersiva” di Francesco Thérèse, proseguendo attraverso l'expo “Animali sotto vetro” dell’artista Moby Dick alla Nero Gallery, la mostra fotografica “Cosplay” di Filippo Trojano, pronto ad inaugurare lo spazio ipogeo in un noto bistrot del 1924, e il docufilm “Ericovero- Storia profonda del quartiere Pigneto” sceneggiato da Massimo Innocenti e diretto da Alessandro Menale. Novità la “Green Zone”, contenitore dei lavori sul rispetto dell’ambiente, imperdibile la visione di“Intrecci etici”, documentario sulla moda sostenibile firmato da Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri.

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