Donne & calcio: la passione fa gol a teatro

All'Off/Off theatre la prima della commedia "No wags" con calciatrici e attrici

Da sinistra, Piji Siciliani, Giada Lorusso, Roberta Pompili, Miriam Galanti, Cristina Chinaglia
di Valentina Venturi
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 00:30

Calcio ma non solo, al teatro di via Giulia. Ieri si sono dati appuntamento appassionati di sport e amanti dello spettacolo dal vivo per apprezzare “No Wags – Il Calcio non è uno Sport per Signorine”, interpretato dalle attrici e player Cristina Chinaglia, Giada Lorusso e Roberta Pompili a cui si è aggiunta la special guest Miriam Galanti e il particolare coach Piji Siciliani, regista. Il pubblico è accorso numeroso e incuriosito dalla più che mai attuale tematica della parità di genere, desideroso anche di scoprire come sia stato possibile trasformarla in un testo teatrale. Vera protagonista ma nella vita e non sul palcoscenico è arrivata l’allenatrice, opinionista ed ex calciatrice Carolina Morace, ma oltre a lei salivano lo scalino del foyer del teatro la cui direzione artistica è affidata a Silvano Spada gli attori e fratelli Augusto e Toni Fornari, il bel Giorgio Lupano che incontrava fuori dall’Off/Off Theatre Lucilla Diaz e Francesco Apolloni che apriva la porta da vero gentiluomo a Francesca Ferrone. Saluti e flash per Fausto e Lella Bertinotti, seduti dentro il foyer a stuzzicare qualche tartina e a brindare insieme alla sempre fascinosa Giovanna Ralli e Pino Strabioli.

 

Arrivava a ritirare il biglietto d’entrata anche la sorridente Metis Di Meo con cappello e mantella verde.

Largo anche all’attrice Mita Medici che ha conversato a lungo con Aurora Spada, all’attore Marco Morandi, l’attrice Elisabetta Cavallotti e Valeria Ciangottini, seguiti dalla partenopea Elena Russo e dalla sempre elegante Laura Lattuada; con discrezione e indossando un’insolita ma elegante cravatta entrava soddisfatto anche Daniele Frontoni. Claudia Campagnola anticipava di poco l’arrivo di Simone Colombari e di Lucia Ciardo, mentre il casting di Fernando Ozpetek Pino Pellegrino salutava degli amici prima di prendere posto. Buio in sala: inizia il testo ironico che ripercorre in un racconto leggero a cavallo tra pensieri e risate ma sempre denso di significato, i cent’anni di sessismo e di emancipazione femminile nello sport più maschilista di tutti gli sport: il calcio. Una rivoluzione inarrestabile che ha avuto una significativa accelerazione negli ultimi anni, in particolare nel 2019 con l’exploit della Nazionale Femminile ai Mondiali di Francia. 

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