"Ragazzi liberatevi dalla Rete"

Ultima tappa del progetto "Una vita da social": polizia e studenti insieme contro i pericoli del web

Da sinistra, Viviana Bottaro, Valentina Vezzali e Maria Centracchio Rolando / AG
di Roberta Savona
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Sabato 27 Maggio 2023, 06:00

Incontri e confronti generazionali immersi nel verde di Villa Pamphilj in fiore, teatro naturale dell’ultima tappa di “Una vita da social”, in cui da dieci anni, la Polizia di Stato incontra gli studenti. Quello di fine maggio è il giorno dei saluti per l'edizione 2023 che si conclude con l'anno scolastico per poi ritrovarsi a settembre tra i banchi di scuola. Una giornata di sensibilizzazione all'uso corretto del web, all’interno del ri-battezzato 'Parco della Legalità'. Con loro Paola Cortellesi, portatrice di un sonoro no al bullismo, seguita dal romanista Marco Cassetti e dall'olimpionica Valentina Vezzali, Sottosegretaria con delega allo sport. Non manca il Prefetto Lamberto Giannini fresco di nomina e il Questore Carmine Belfiore, che ha sottolineato l'importanza d'iniziative che avvicinano autorità e 'cittadini del domani' mostrandogli la via. Polizia e studenti sono due categorie che talvolta si ritrovano in situazioni non sempre idilliache ma, nella speciale mattinata organizzata dalla Questura di Roma, sono così vicini da mischiarsi tra loro, in uno dei parchi pubblici più belli in città Per una campagna educativa itinerante che rientra tra le iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi della rete.

Oltre tremilacinquecento ragazzi dei licei e istituti capitolini, sono stati chiamati a raccolta intorno al truck della Polizia, seguito da molte altre significative presenze, come il Camper Rosa della campagna “Questo non è amore” e dai gruppi Nucleo Artificieri, Squadra Cinofili, Squadra Fluviale, Polizia Scientifica, Ufficio Sanitario, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Reparto Mobile, Fiamme Oro e infine, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. All’evento non sono mancate rappresentanze di autorità civili e militari, seguite da ospiti provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo, uniti in una giornata dal forte e significativo messaggio: far comprendere il valore della rete, i pericoli che può nascondere e l’importanza di uno strumento che, se usato nel modo giusto, è in grado di sostenere i percorsi umani e della 'vita offline' di ognuno di noi, senza che la 'vita online' ci fagociti. Tante le storie da raccontare e da prendere come esempio, come le ragazze di Tokyo, bronzo in karate e judo - Viviana Bottero e Maria Centracchio -, o i campioni Elio Verdi e Michela Pezzetti o come i giovani allievi che coltivano speranze guardando i loro predecessori.

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