Quei viaggi nel tempo catturati in uno scatto

Folla di artisti e appassionati d'arte al vernissage della mostra del fotografo siciliano Davide Bramante

Da sinistra, Simona Brusa, Davide Bramante, Cristiana Pedersoli e Anna Marra
di Valentina Venturi
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Sabato 3 Giugno 2023, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 00:16

La bellezza e l’unicità dell’arte fotografica sono in mostra nell’elegante quartiere Pinciano. Lo storico palazzo novecentesco di Largo Tartini ospita venti lavori fotografici dell’artista siciliano Davide Bramante. La mostra personale “(Photo)Camera con Vista” a cura dell’art advisor Simona Brusa ha accolto numerosi ospiti, desiderosi di osservare da vicino le creazioni di Bramante che si costruiscono per accumuli di materiali visivi, stratificazioni di paesaggi, luoghi e persone e sovrapposizione di elementi eterogenei. Elena Santarelli è stata accolta con trasporto da Brusa che indossava una raffinata jumpsuit color mare: le due hanno colto l’attimo per scattare qualche fotografia di rappresentanza e per scambiarsi dei saluti sinceri. Apprezzava l’esposizione anche Ignazio Carrassi del Villar Head Manager Centro Sud Italia ed Isole presso Banca Patrimoni Sella & C. e l’artista Cristiana Pedersoli che ha scritto il libro “BUD. Un gigante per papà” edito Giunti e incentrato sulla vita del padre Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli.

 

Grande affiatamento tra gli artisti Fabio Ferrone Viola e Bramante: tra i due è intercorso un fruttuoso scambio di pareri e consigli.

Tra gli invitati negli spazi della sede romana del private banking di Banca Patrimoni Sella & C. si riconoscevano anche Carlo e Francesca Nardello e Monica Abrignani, la neo presidente di Rai Com Claudia Mazzola e Manuela Balsamo, figlia dell’editrice Evelina Tattilo. La consulente artistica Brusa ha accolto anche il consulente di direzione aziendale Francesco Morabito, mentre per Banca Patrimoni Sella & C. c’erano anche Riccardo Crasso e Valter Nanni. La gallerista Anna Marra, dell’omonimo spazio in via Sant'Angelo in Pescheria, osservava incuriosita la disposizione delle opere. Fino al 29 settembre sono a disposizione degli appassionati le ipnotizzanti immagini fotografiche di Bramante in cui non è previsto un lavoro di postproduzione: sono il frutto di una particolare tecnica fotografica, che consiste in esposizioni multiple - da quattro a nove scatti eseguiti in modalità analogica, in fase di ripresa - su uno stesso fotogramma. 

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