Pomeriggi all'insegna della prevenzione, ricerca, informazione e tutela dei diritti delle donne. Un ricco programma che a Palazzo Spada parla dell'impegno per la salute femminile. Tema importantissimo quello della terza edizione del "Premio De Sanctis per la Salute Sociale", organizzato dalla Fondazione De Sanctis, presieduta da Francesco De Sanctis, e assegnato a otto personalità che hanno dedicato la loro vita professionale al benessere e alla salute delle donne nell'ambito della ricerca scientifica e dell'impegno civile.
La cerimonia si apre con i saluti del padrone di casa Luigi Maruotti, presidente del Consiglio di Stato. Prestigiosa la giuria presieduta da Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, e composta tra gli altri da Anna Maria Bernini, ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr, Gerardo D'Amico, caporedattore responsabile salute e sanità RaiNews24, che conduce con verve la kermesse, e Paola Severino, ex ministro della Giustizia.
Il premio, si sottolinea nel corso dell'appuntamento, fa riferimento a un concetto ampio di salute non meramente relegato all'assistenza sanitaria ma attento a tutte quelle attività che vogliono migliorare la qualità di vita.
«Un vecchio detto - commenta la Casellati - dice quando c'è la salute c'è tutto. E questo suggerisce l'importanza di questo premio. Per le donne però non è stato sempre così. Ricerca e sperimentazione sono una dimostrazione di un'era di consapevolezza nella lunga marcia delle donne verso l'emancipazione. Un pensiero particolare a Carla Vittoria Maira, presidente di Atena Donna, che si dedica con passione alla prevenzione. Pensando che la malattia ha anche un costo sociale».
E la Maira è premiata poco dopo dalla diplomatica Elisabetta Belloni. Tra le altre premiate Adriana Bonifacino per il sociale, Lucia Del Mastro e Marcello Ceccaroni per le buone pratiche, Adriana Lodi Faustini per l'area legislativa, Maria Rescigno e Rosalind Franklin per la ricerca e Annalisa Cuzzocrea per la comunicazione. Si riconoscono il capo della Polizia Lamberto Giannini e il giudice costituzionale Filippo Patroni Griffi.
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