Premio Calabrese, quei talenti che regalano emozioni

Parata di celebrità a Soriano nel Cimino per il premio nazionale dedicato alla memoria del giornalista

foto Mara MOSCATELLI
di Ugo Baldi e Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 22:53

LA CERIMONIA Un po’ di commozione, tanti sorrisi, qualche ricordo. Il Messaggero sullo sfondo e una certezza per tutti: «Pietro Calabrese è stato un modello». In piazza Vittorio Emanuele, a Soriano nel Cimino, per ricevere il premio nazionale dedicato alla memoria del giornalista sono arrivate donne e uomini che hanno messo in fila successi e record nel mondo del giornalismo, della cultura, dello spettacolo e dello sport. L’ultimo a salire sul palco è stato il produttore e regista Enrico Vanzina: «Sono commosso, perché è stato proprio Pietro a convincermi a scrivere per Il Messaggero. Felice di ricevere un premio dedicato a lui».

A consegnarglielo è stato Antonio Agnocchetti, l’ideatore dell’iniziativa, condotta stavolta da Giuseppe Di Piazza del Corriere della Sera e Valentina Caruso di Sky Sport.

L’edizione numero dodici del premio è andata anche all’attrice Serena Autieri, rimasta «senza parole» ma solo per un attimo, prima di ricordare che «Calabrese è stato un mio modello, questo riconoscimento è quindi motivo di grande orgoglio, oltre che uno stimolo».

Un calcio al pallone per un premio invece intinto nel tricolore, quello al direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, in collegamento telefonico. Che infatti dopo aver ringraziato ha confessato di volerlo «festeggiare insieme al terzo scudetto» appena conquistato dalla squadra partenopea. Tra i tanti nomi che si sono alternati sul palco allestito nel paese in provincia di Viterbo si sono visti Angelo Mellone, direttore intrattenimento day time della Rai, poi il giornalista d’inchiesta e sceneggiatore Andrea Purgatori, il direttore del periodico culturale online Il Mondo Nuovo Giampaolo Sodano, lo scrittore premio Strega Edoardo Albinati, la pluri primatista mondiale di immersione in apnea Alessia Zecchini.

E ancora il presidente della federazione internazionale di Padel Luigi Carraro, il Ceo della Virtus Pallacanestro Bologna Luca Baraldi, i giornalisti Luca Valdiserri, Gaia Tortora, Gabriella Simoni, inviata di guerra. L’evento è stato promosso con il patrocinio della banca Ifis, in partecipazione con il Comune di Soriano nel Cimino, la Pro Loco e l’ANCoS, associazione di promozione sociale. Calabrese è stato direttore - tra le altre testate - anche del quotidiano romano. A spendere parole per entrambi è stato il giornalista sportivo Alessandro Antinelli: «È un premio che sento familiare, una copia de Il Messaggero in casa mia c’è stata sempre». Infine i premio alla memoria di Giampiero Galeazzi, consegnato alla figlia Susanna, giornalista del Tg5. 

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