Castelli Romani, come difendersi dal rischio del Radon: incontro con gli esperti a Rocca Priora

Una panoramica di Rocca Priora
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Giovedì 31 Gennaio 2019, 13:28
Il Radon, gas nobile piuttosto pesante (numero atomico 86) e radioattivo, emerge dal terreno, dalle condotte, da i pozzetti e fluisce silenzioso e invisibile nelle case minando la nostra salute. I Castelli Romani sono adagiati su un antico vulcano e le rocce e il terreno, di cui sono costituiti, ne contengono importanti quantità . Uno dei principali fattori di rischio del Radon è legato al fatto che, accumulandosi all’interno di abitazioni, è la seconda causa di tumore al polmone, specialmente tra i fumatori. Di questo rischio e di come prevenirlo si occuperà la tavola rotonda organizzata dal Comitato di Quartiere Piani di Caiano del Comune di Rocca Priora il prossimo primo febbraio alle 17,30 presso il Polo Culturale Monsignor F. Giacci.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Damiano Pucci, il geologo e giornalista scientifico Franco Foresta Martin, coordinatore della tavola rotonda, introdurrà scientificamente l’argomento fornendo le statistiche di rischio a livello nazionale e internazionale. L’assessore all’Ambiente del Comune di Rocca Priora, Anna Gentili, assistita dal geologo Giovanni Odorico, presidente dell’Associazione Latium Volcano, informeranno i cittadini sulle prime misure riguardanti le emissioni di Radon negli edifici scolastici del Comune e, in generale, di come prevenire il rischio. Il geologo Raffaele Crispino, cittadino dei Piani di Caiano, illustrerà le misure effettuate negli ultimi anni sul territorio e fornirà numerosi consigli pratici di come prevenire i rischi da Radon. Concluderà la tavola rotonda Sandro Caracci, già presidente del Parco Regionale dei Castelli Romani, che amplierà le valutazioni su tutti i rischi di natura ambientale e nell’area dei Castelli Romani.
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