Passione Ferrari insieme a Fanny Cadeo, Milena Miconi e Miriana Trevisan

Fabio Barone (foto Mino Ippoliti)
di Valentina Venturi
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Domenica 11 Ottobre 2020, 21:37 - Ultimo aggiornamento: 22:51

Rosso come passione? Rosso come Ferrari! Non capita tutti i giorni di passeggiare e di ritrovarsi ad ammirare da vicino ben 43 fiammanti rosse: è stato possibile grazie al Da Vinci Village, che ha ospitato il più grande raduno di Ferrari, provenienti da tutta Italia. Le fiammanti automobili sono tutte aderenti al "Club Ferrari Passione Rossa", sodalizio di portata internazionale tra i clienti della rossa più importante nel mondo, raggiunto grazie al prestigio che il club ha ottenuto negli anni. Tra i tanti traguardi raggiunti dal fondatore Fabio Barone c'è, ad esempio, l’ultimo primato mondiale conquistato il 6 luglio 2019, occasione in cui ben 30 Ferrari sono arrivate al Circolo Polare Artico. 

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«Passione Rossa - racconta il presidente Barone - si cimenta da anni in giornate dedicate a tifosi speciali.

La pista si trasforma in un inusuale luogo di condivisione. Sul sedile del passeggero delle rosse più famose del mondo anche i giovani di “Insieme con i Disabili Onlus” trovano il loro posto per vivere un'emozione unica. Io amo definirla "Ferrari Therapy": l’opportunità di emozionarsi grazie al rombo dell’otto cilindri più leggendario della storia. Grazie all’ospitalità del Da Vinci Village faremo brillare occhi e battere cuori, perché questa è Passione Rossa».

Quello di domenica è stato infatti il primo appuntamento che il Da Vinci Village ha organizzato dal 10 settembre. Ad inagurare la corsa erano presenti tre madrine d'eccezione, tutte unite dalla stessa passione ‘rossa’: Fanny Cadeo, Milena Miconi e Miriana Trevisan. Con orgoglio e un pizzico di civetteria, dopo il taglio del nastro, hanno regalo gadget e sorrisi ai presenti. Si aggirava tra le Ferrari anche il volto televisivo di Easy Raider su Raidue Marzia Valitutti, figlia della conduttrice Vira Carbone. 

«Con l’apertura del Da Vinci Village - commenta Vincenzo Burdieri, direttore del Parco Da Vinci e del Da Vinci Village – avvenuta il 10 settembre, abbiamo raggiunto 90 mila metri quadri di grandezza. In questo modo siamo diventati il parco più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa. Mai un Parco commerciale aveva ospitato un numero così ampio di Ferrari. Di sicuro i nostri grandi spazi all’aperto consentono alle persone di trascorrere qui il loro tempo libero, facendo shopping e divertendosi in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle norme che il momento impone. Gli eventi sono solo all’inizio, continueremo il nostro lavoro assecondando le passioni dei cittadini e del territorio».

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