Musei gratis a Capodanno a Roma, da Terme di Caracalla a Galleria Borghese: i tesori da vedere il 1° dell'anno

Tutte bellezze quasi del tutto sconosciute, accessibili e gratuite il 1° gennaio

Musei gratis a Capodanno a Roma, da Terme di Caracalla a Galleria Borghese: i tesori da vedere il 1° dell'anno
di Laura Larcan
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Venerdì 30 Dicembre 2022, 07:20 - Ultimo aggiornamento: 09:49

Metti una passeggiata lungo le strade (vere) di un quartiere d'età imperiale, calpestando i basoli originali e affacciandosi su botteghe di vetrai, forni da calce e persino latrine. Aggiungi una visita alla domus segreta delle Terme di Caracalla, un incontro ravvicinato con l'ologramma di Cecilia Metella o una esplorazione delle stanze sotterranee di Villa Adriana. Tutte bellezze quasi del tutto sconosciute, accessibili e gratuite. L'occasione la offrono le aperture straordinarie di musei, monumenti, gallerie e siti archeologici per il primo gennaio che coincide questa volta con la prima domenica del mese, giornata che il Ministero della Cultura ha ormai destinato all'ingresso senza biglietto, a costo zero, per il grande pubblico. Dal Colosseo al parco dell'Appia Antica, dal Vittoriano a Palazzo Venezia al Pantheon passando per la Galleria Borghese (ad eccezione di Castel Sant'Angelo che resta chiuso). Un'operazione fortemente sostenuta dal ministro Gennaro Sangiuliano, che registra la sinergia con le istituzioni culturali comunali.

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Musei gratis a Capodanno a Roma: il rione segreto


Nel carnet dei luoghi (attenzione alla richiesta di prenotazioni) non mancano alcune sorprese insolite. Come la Crypta Balbi, una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano, che sfoggia i suoi sotterranei. Da via delle Botteghe Oscure ci si ritrova catapultati in un rione tra passerelle e ballatoi, come fosse un viaggio labirintico nell'archeologia urbana, dall'età di Augusto al Ventesimo secolo. Complice l'evento multisensoriale di arte contemporanea Eternal Struggle of My Desire, rassegna di arazzi di poesie d'amore elaborate da un'intelligenza artificiale che si articola lungo il percorso ipogeo(prenotazione obbligatoria mn-rm.eventi@cultura.gov.it). Ancora, le Terme di Caracalla, il più importante impianto termale della Roma imperiale. Qui si può scoprire la Domus segreta presso la palestra, dove le pareti raccontano cicli di affreschi con divinità e amorini, Giove imponente e Anubi con la testa di cane, Giunone fiera e Iside vezzosa, cortei di Bacco e incontri dionisiaci, in un corredo di colori come il rosso cinabro, il blu egizio e il viola.
Anche il parco archeologico del Colosseo apre con il percorso unico dei Fori Imperiali, Foro Romano e Palatino.

Chicca, l'ingresso nella Curia del Senato romano e il Tempio di Romolo con la mostra dedicata ad Enea. I biglietti potranno essere ritirati, in ordine di arrivo, presso la biglietteria in piazza del Colosseo, situata nelle vicinanze del Tempio di Venere e Roma. Il Museo Etrusco di Villa Giulia, tutto aperto e gratuito (dalle 11.30 alle 19.30), offre una chicca: «i visitatori potranno vedere eccezionalmente ai piedi del suo piedistallo la Latona di Veio in fase di restauro», spiega il direttore Valentino Nizzo.

 


Le stanze del Cardinale


Val la pena, poi, mettere in agenda la Galleria Corsini in via della Lungara, gioiello pendant di Palazzo Barberini sotto l'egida della Gallerie nazionali d'arte antica che svela al pubblico un allestimento rinnovato degli appartamenti privati settecenteschi del cardinale Neri Maria Corsini, grazie alla mostra Le stanze del Cardinale che racconta fedelmente le originali scelte di gusto fatte dal cardinale, recuperando ed esponendo una ventina di opere da decenni non visibili al pubblico perché destinate all'arredo di sedi diplomatiche o istituzionali. Senza dimenticare l'Appia Antica con il nuovo allestimento multimediale del Mausoleo di Cecilia Matella.
Fuori Roma, imperdibile Villa Adriana che per l'occasione schiude uno dei luoghi più segreti della cittadella, le cosiddette Cento Camerelle al di sotto dell'area del Pecile, una struttura che testimonia la complessità dei livelli sotterranei della Villa, concepita come un sistema secretato, semi-sottearraneo, di dormitori su quattro livelli e stanzette magazzino per lo stoccaggio di merci al piano terra, destinati al personale di servizio. Aperti gratuitamente i musei comunali che riservano anche sorprese musicali per domenica. Attesi cinque concerti speciali tra mattina e pomeriggio al Museo dell'Ara Pacis, ai Musei Capitolini e alla Centrale Montemartini.

 

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