Bosi: "Un nuovo salotto per l'arte contemporanea a Via Margutta"

Bosi: "Un nuovo salotto per l'arte contemporanea a Via Margutta"
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Venerdì 6 Maggio 2022, 18:21

Un vernissagé affollatissimo per l'apertura di Maison Bosi, galleria di Fabrizio Bosi che a via Margutta, la via iconica dell'arte a Roma, accende il faro sull'arte post war italiana. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, appassionato ed esperto, Bernabó Bocca, Benedetta Geronzi, Federica Fendi, collezionisti e broker come Nino Bevilacqua, Massimo Recchi
Ines Musumeci e Lorenzo Zichichi. Non sono mancate personalità del mondo dello showbiz come Simona Branchetti, Eva Crosetta, Matilde Brandi, Milena Miconi, Marta Gastini e Giorgio Borghetti e Il baritono Stefano Trizzino.

“Nobile semplicità e quieta grandezza”, così descriveva via Margutta il grande storico dell’arte Johann Joachim Winkelmann (1717-1768), Fabrizio Bosi ha creato una costola della storica Galleria Bosi, forte dell'esperienza maturata a New York.

Il concept del luogo, con i molti divani di designa, è quello di creare davanti alle opere d'arte veri e propri salotti dell'arte moderna e contemporanea, italiana e internazionale, vista anche come forma di investimento. Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Mario Schifano, Tano Festa, Fernando Botero, Piero Dorazio, Mario Tozzi, Fabio Viale… sono alcuni degli artisti dei capolavori presenti nella Maison Bosi, accompagnati da pezzi di design firmati, principalmente Vintage (Buffa, Giò Ponti, Maison Jansen, solo per citare alcuni esempi). All’origine del nome Maison, il connubio tra tradizione antica e contemporanea. 

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