In crescita il numero di visitatori nel Parco di Veio. Tanti gli appuntamenti

In crescita il numero di visitatori nel Parco di Veio. Tanti gli appuntamenti
di Lucilla Quaglia
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Domenica 12 Luglio 2020, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 19:28

Cresce l’interesse dei romani per il Parco di Veio, che con i suoi 14.984 ettari è il quarto parco per estensione del Lazio. Si estende a nord di Roma tra la via Flaminia e la via Cassia e comprende il cosiddetto Agro Veientano, in un territorio dove le componenti naturalistiche e storico-culturali si fondono in un paesaggio di particolare valore.
“Malgrado il contingentamento dovuto al Covid-19 – spiega la presidente dell’associazione culturale Archeoclub d’Italia di Formello Aps, Daniela Muscianese Claudiani – che ci permette di fare gruppi di sole 15 persone, le richieste per partecipare alle nostre iniziative sono tantissime. Abbiamo dovuto dire no a tanti appassionati. Come nel caso della visita guidata del 2 agosto intitolata “Riti e miti degli Etruschi: gli spazi della religione e dei culti”. Inoltre ora sono soprattutto le famiglie a prenotarsi. Prima erano più giovani e coppie”.
“Decisamente registriamo una crescita di interesse – aggiungono dal Parco – anche per via della fruibilità  della Tomba delle Anatre e di quella dei Leoni Ruggenti”. Ancora chiuso, però, il sito del Santuario di Portonaccio dove fu ritrovato il leggendario Apollo di Veio.
 

 


Un’area davvero di pregio, quella del parco, dove è facile imbattersi anche nel basolato romano davvero ben conservato e in pietre laviche di notevoli dimensioni.
Per chi poi fosse interessato alla scoperta della fauna autoctona sabato 18 luglio, alle 20,30, è in agenda l’evento gratuito “I segreti della notte”: serata completamente dedicata alla scoperta dei rapaci notturni e non solo. Un’occasione unica per conoscere meglio la vita di questi misteriosi animali. I partecipanti saranno accompagnati da un esperto naturalista in una passeggiata alla ricerca di civette, allocchi e gufi.
Mentre sabato 25 luglio, alle ore 17, va in scena “Il mondo delle api”: breve passeggiata naturalistica per conoscere e riconoscere le api, per saperne di più sulla società e sui prodotti dell’alveare. Per concludere laboratorio della candela: attività divertente che appassionerà tutta la famiglia.
E ancora sabato 8 agosto “La percezione della natura attraverso i sensi”: percorso attraverso prati, cespuglieti e margini del bosco per toccare con mano e osservare da vicino piante e piccoli animali che rendono ricca di vita una delle aree di maggior pregio naturalistico del parco. (www.parcodiveio.it)
 

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