Roma, la libreria diventa uno "stadio": tutti pazzi per il live Gazzelle

La carica di 350 ragazzi per la presentazione dell'ultimo album del cantatutore: tra il pubblico spunta anche Beppe Fiorello con il figlio

Roma, la libreria diventa uno "stadio": tutti pazzi per il live Gazzelle
di Lucilla Quaglia
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Domenica 21 Maggio 2023, 06:00

Trecentocinquanta ragazzini e ragazzine, sotto l’acqua, ad attendere da ore, in strada, il loro idolo pop: il giovane cantautore Gazzelle, al secolo Flavio Bruno Pardini. Sara Pecci, di Viterbo, commessa, è in fila dalle 9,30 del mattino. «Mi piace la sua musica - dice la viterbese - mi aiuta quando sto male». Poi c’è Martina Borelli, anche lei ventenne, dei Castelli Romani, in fila dalle 10: ha una pagina su Instagram dedicata al cantante con ben 3500 followers. Sul collo sfoggia il tatuaggio “Coprimi le spalle”, una delle prime canzoni di Gazzelle. Sotto il palco c’è Beppe Fiorello, in chiodo e cappellino di pelle nera, in compagnia del figlio Nicola, che gli ha fatto scoprire l’artista, e il giovane attore Gabriele Pizzurro, protagonista del suo ultimo film “Stranizza d’amuri”.

 

Fiorello è presto assediato dai fan. Cornice dell’evento, la libreria Feltrinelli della via Appia Nuova, col suo staff all’altezza delle aspettative del pubblico. Poi arriva lui, Gazzelle, e il palco e la platea si infuocano.

Il pubblico young intona «Non lo dire a nessuno», brano del nuovo disco in presentazione, “Dentro”, che registra partecipazioni illustri. «Sono orgoglioso di me», dice l’artista al suo intervistatore, il giornalista Fabio Luzietti. «Questo disco è intimo - prosegue l’autore - volevo fare un lavoro che fosse il cento per cento della verità che ho vissuto. Non tanto per fare un prodotto».

Pubblico in delirio. «Quando scrivo parlo di me, delle cose che mi attraversano, poi aspetto un po’ e cerco di elaborare tutte le sensazioni e anche la rabbia, che faccio sbollentare in padella. Poi quando ho elaborato, scrivo la canzone. Non conosco una formula vincente per fare una bella melodia. È come nello sport, se non hai il piede non segni. E io penso di avere un piede». Ancora delirio tra le fan e applausi. Si parla della presenza, nel nuovo album, dei colleghi Noyz Narcos e Fulminacci.

«Ci ho messo due anni a fare questo disco - prosegue il cantante - volevo collaborazioni puramente artistiche e un pezzo su Roma passionale ma anche di odio. E ho pensato a Noyz Narcos». Il pianista Ettore Mirabilia accompagna Flavio. Ed inizia il live. Qualche pezzo, e poi il firmacopie. 

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