«Liberare le energie migliori di questa nazione è tra le sfide più impegnative che abbiamo davanti. Per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, abbiamo bisogno anche di fare squadra».
Così la premier Giorgia Meloni, nel videomessaggio inviato alla Fondazione Guido Carli, per la convention inaugurale 2022 “Energie coraggiose - Forze che fanno muovere il mondo”, tenutasi ieri a Villa Blanc e trasmessa anche in diretta streaming sui social della Fondazione, su ansa.it e su tgcom24.
Ad aprirla, Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, nonché nipote dell’ex Governatore di Bankitalia: «Il nostro attimo fuggente è adesso: l’Italia può e deve vincere questa sfida». Un invito a guardare avanti. E un’occasione per farlo in modo concreto. <QA0>
Al centro della serata, un Manifesto in cinque punti, con la proposta dell’istituzione di una Giornata nazionale dell’energia, e a precederla, ogni anno, una sorta di “Stati generali” da ospitare a Roma, come spiegato dalla presidente Liuzzo «per riunire tutti gli stakeholder e fare il punto sulle energie vitali del Paese: economiche, sociali, fisiche e mentali». <QA0>
Tra le molte personalità presenti, Federico Mollicone che, in rappresentanza del Governo, ha ritirato il premio per Giorgia Meloni.
Protagonisti, Domitilla Benigni, Ceo & Coo di Elettronica, Paolo Crepet, psichiatra, Sergio Dompè, presidente di Dompè Farmaceutici Spa, nonché Luigi Ferraris, Ad di Ferrovie dello Stato, Giovanni Malagò, presidente Coni, Stefano Sala, Ad di Publitalia ‘80. Molti i nomi noti anche in sala, da Maria Elena Boschi a Mariastella Gelmini, da Renato Brunetta a Maurizio Gasparri. Ancora, Francesco Paolo Figliuolo, Vincenzo Boccia e tanti altri. Sguardi differenti sul tema delle energie, appunto, da mettere in campo per pensare al domani. E, costruirlo.
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