Facce da Spot, un premio per attori protagonisti delle pubblicità più note d'Italia

Da Massimo Lopez a Neri Marcorè, ecco i presenti

"Facce da Spot", la platea della seconda edizione del festival che premia gli attori interpreti di spot pubblicitari, ideato da Graziano Maria Scarabicchi e Maximiliano Gigliucci
di Roberta Savona
4 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Settembre 2022, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 12:52

A volte sono gli sconosciuti più famosi della TV, altre volte sono i beniamini del cinema o dello spettacolo ad esserne protagonisti. In ogni caso “fare pubblicità” è parte integrante del mestiere dell’attore e gli spot, restano un must della cultura televisiva pop, che negli anni ha consegnato al pubblico dei claim inossidabili al tempo che scorre. “Two gustis is meglio che one”, “Una camicia coi baffi”, “Una telefonata allunga la vita”, li ricorda bene Maximiliano Gigliucci che, insieme a Graziano Maria Scarabicchi - lo sconosciuto più famoso d’Italia, a breve al cinema nel cast di “Siccità”, di Paolo Virzì -, ha ideato il premio “Facce da Spot”. La seconda edizione è andata in scena nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, patrocinata da Ministero della Cultura, Regione Lazio e Consiglio Regionale del Lazio, Roma Capitale, Roma Lazio Film Commission e SIAE, d’innanzi ad una platea di personalità che animano l’infaticabile industria della comunicazione pubblicitaria, istituzionale, commerciale e sociale. L’evento che ha chiamato a raccolta un gran numero di ospiti e di invitati, è stato sostenuto da Demaria Gioielli, Idal Group, Veratour, Dam, Altro Cocktail Bar, Le Rêve de Mar, Your Choice, Degli Effetti - Since 1979, Liva Roma e dalla collecting di attori Artisti 7607.

 

«Sono stato nell’anonimato fino allo spot del famoso spray nasale. Poi ad un certo punto tutti hanno iniziato a chiedermi se mi fosse passato il raffreddore» –, ironizza Scarabicchi, proclamato spesso come “il re degli spot italiani” – «anche se ancora non ho ricevuto la corona», aggiunge. «Molto spesso non si conoscono i percorsi formativi degli attori pubblicitari e questo premio mira a renderne noto il valore», specifica il co-ideatore dell’evento che sottolinea anche l’ecosostenibilità della statuetta la quale per la terza edizione, «potrebbe andare ad un volto internazionale», conclude Gigliucci. Stesso concetto espresso da Pascal Vicedomini, nel momento in cui ha ritirato il premio assenatogli dalla giuria.

Un premio nato per riconoscere il lavoro degli interpreti nelle campagne pubblicitarie più note. Un omaggio ai volti iconici che ne sono stati parte, entrando nell’immaginario comune spesso al pari di un film. A condurre la serata ci ha pensato la coppia di giornalisti e volti Rai Monica Marangoni e Pino Strabioli, che ha accolto i vincitori selezionati dai giurati, capitanati da due grandi nomi dello spettacolo come Maurizio Costanzo e Luca Argentero. Tanti i nomi distintisi per storia dello spot, incisività e gradimento, come Simona Ventura e Massimo Lopez, che hanno ritirato il Premio alla Carriera, assegnati dall'Assessore Alessandro Onorato, seguiti da Ricky Tognazzi (Premio Speciale), Neri Marcorè (Premio Impegno per il Sociale, datogli da Gigliucci), Gabriele Mainetti (Premio alla Regia), Ciro Priello e Fabio Balsamo dei The Jackal (Premio Multimedia, assegnatogli da Svetlana Celli, Presidente dell'Assemblea Capitolina), Paolo Conticini (Premio Empatia), Anna Falchi (Premio Mamma Italia), Emanuela Folliero (Premio TV 2022, premiata dal regista Mario Maellaro), Stefania Orlando (Premio Speciale, premiata da Anna Pettinelli), Daniele Ciprì (Premio Fotografia, assegnatogli da Cinzia Mascoli di Artisti 7607), Serena Autieri, Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti insieme ai loro figli, aggiudicatisi il Premio Famiglia 2022, Marisa Laurito, Francesco Pannofino e Lillo Petrolo, fino a Giovanna Goglino che si è aggiudicata il Premio Facce da Spot 2022, contest per i giovani volti passatole di mano dai precedenti vincitori della prima edizione 2021, Martina Carletti e Pietro Romano. In platea anche la cantante Lidia Schillaci, giunta dalla Sicilia per esser presente alla manifestazione.

Sono arrivati uno dopo l’altro, alternando ringraziamenti dal vivo a video saluti, come quelli di Paolo Bonolis, Flavio Insinna, Filippo Magnini e Francesco Totti, assenti alla premiazione. Statuetta alla mano, i vincitori e gli ospiti della kermesse hanno proseguito i festeggiamenti nell’Hotel The First, in Via Lungotevere del Mellini.

Agli spot non si è mai tirato indietro nessuno, basti pensare al Carosello che, dal 1957 al 1977, ogni sera teneva incollati tutti al tubo catodico. Lì, scorrevano gli antenati di spot postmoderni, in cui si scorgevano nomi del calibro di Alberto Sordi, Virna Lisi, Peppino de Filippo. Dagli anni ’80 in poi tutto è cambiato in favore di una comunicazione che ricopre l’intero arco della giornata, offrendo al pubblico dei testimonial più simili al quotidiano. Se per anni la figura dell’attore pubblicitario ricopriva file secondarie, oggi è invece considerato come un attore capace, preparato e soprattutto credibile. Un attore da premiare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA