La Coppa Italia che illumina i campioni

Il trofeo è arrivato a Termini con il Frecciarossa scortato dai big: Totti, Ferrara, Cannavaro, Toni e tanti altri

Da sinistra, Alessandro Matri, Francesco Totti e Luca Toni davanti alla Coppa Italia
di Roberta Savona
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Martedì 23 Maggio 2023, 21:45

La gloria non si spegne mai e continua a brillare, soprattutto per chi l’ha vissuta da campione, cucita sulla pelle come la maglia del cuore. E proprio dalle mani di grandi calciatori come Fabio Cannavaro, Ciro Ferrara, Luca Toni, Francesco Totti, Andriy Shevchenko, che la ‘Coppa Italia Frecciarossa’ è arrivata a Roma sul treno dei campioni. Gianluca Zambrotta, Nicola Ventola, Alessandro Matri, Giampaolo Pazzini, Cristian Brocchi, Nelson Dida, Massimo Ambrosini, Matias Antonini, Sebastien Frey, questi e molti altri, hanno trasportato il trofeo da Milano a Roma, fermandosi al binario uno della Stazione Termini, dove la coppa è stata ufficialmente rimessa in palio per la finale 2023, che vedrà scontrarsi due protagoniste della Serie A, le squadre Fiorentina e Inter. Si sprecano i pronostici per quei calciatori che hanno forgiato un’epoca, quella di un calcio che aveva ancora un sapore umano e che si affacciava alla velocità contemporanea, incassando si milioni, ma confezionando fenomeni sul campo più che sull’etere. Fiorentina-Inter, attesa finale in programma, con i suoi eccezionali traghettatori di trionfi, torna ad essere così un grande classico che coinvolge sportivi ed amatori del calcio che è stato e che ancora è.

 

Perché seppur fuori dai campi, gli ex calciatori convocati dall’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, insieme al numero uno del massimo campionato, Luigi De Siervo, hanno ancora tanto da raccontare.

Come i ricordi sul manto erboso dove hanno macinato kilometri, correndo dietro a quella contemporaneità sportiva e a quel lustro che in fondo ancora li accompagna. A dimostrarlo ci sono le folle di ammiratori e fotografi, tutti a caccia di un selfie – di cui non si è mai paghi e che ha sostituito il caro vecchio autografo -, o di baci rubati in banchina, come si fosse tra innamorati. L’ex capitano giallorosso per esempio ne ha dispensati abbastanza e, alla domanda su chi vincerà la coppa, ha rivelato che seppur il pronostico dia favoriti i nerazzurri, preferirebbe in vetta ‘la viola’. “In fondo l’Inter può provarci con la Champions”, ha concluso ironicamente. Ma la Coppa Italia che viaggia sui binari del nostro Paese è anche un simbolo romantico che l’A.D. Corradi ha onorato, al pari della storia del calcio, portata in trionfo “sul mezzo più sostenibile che abbiamo per le grandi distanze” e infine, ha aggiunto: “Sarà un’emozione premiare i vincitori. In questi giorni i disguidi non sono mancati ma abbiamo lavorato affinché si fosse puntuali e che lo fosse anche la coppa, un’ulteriore simbolo d’impegno verso i viaggiatori per cui lavoriamo ogni giorno”.

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