Roma, coppa del Circolo Canottieri Lazio: il trofeo di calcetto più antico della città

Roma, coppa del Circolo Canottieri Lazio: il trofeo di calcetto più antico della città
di Alessandro Cristofori
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Sabato 19 Giugno 2021, 17:15

Roma continua a vivere la sua estate ricca di eventi sportivi. Dopo il mondiale di Skateboarding e le gare di Euro2020 allo Stadio Olimpico, da lunedì e fino al 21 luglio sarà invece la volta di uno dei tornei più importanti della capitale: la Coppa dei Canottieri, giunta alla cinquantasettesima edizione e che si disputerà come sempre all'interno della storica location del Circolo Canottieri Lazio. Si tratta di conquistare il trofeo di calcetto più antico della città e a contenderselo, saranno otto circoli storici che metteranno in campo 36 squadre impegnate nelle varie categorie.

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Largo ai giovani

Nella conferenza stampa di presentazione, il presidente Raffaele Condemi ha parlato anche di alcune novità: «Abbiamo aperto all'Under 19 perché i giovani sono il nostro futuro.

Non è stato facile organizzare tutto per il meglio a causa dell'emergenza Covid ma grazie all'impegno di tutti e dei nostri sponsor ce l'abbiamo fatta. Questo trofeo è portatore sano di lealtà e sportività. Sono un po' rammaricato per l'assenza del CC Aniene». Gli spalti della Fossa - lo storico campo del Circolo - potranno essere occupati per il 25% della capienza massima, fino ad un massimo di 1000 persone. Le gare saranno visibili in streaming grazie all'accordo con My Soccer Player che ricondividerà le dirette anche sulla pagina Facebook. Oltre al sogno di alzare la coppa in finale c'è anche la voglia di portarsi a casa lo speciale trofeo Babbo Valiani, assegnato al Circolo che totalizzerà il miglior risultato complessivo nelle diverse categorie. Altre sorprese riguarderanno il campo, con un nuovo terreno in erba sintetica, e la new entry teqball: «Abbiamo avuto quest'idea durante il periodo del lockdown - spiega la consigliera agli eventi Gabriella Bascelli - il calcio è uno sport di contatto e volevamo trovare un qualcosa che permettesse di giocare a pallone mantenendo la distanza. Questa disciplina è un mix tra il ping pong e il calcio dove i giocatori possono colpire la sfera con qualsiasi parte del corpo eccetto mani e braccia. Quindi oltre al calcetto e il padel, il 30 giugno avremo la prima gara di teqball».

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Tradizione

La voglia di rinnovarsi non scalfisce però la tradizione e quindi non mancherà lo storico Mikasa con gli esagoni bianchi e neri, presente in tutte le edizioni fin qui disputate. I sorrisi degli organizzatori si possono scorgere anche dietro le mascherine con il logo del Canottieri Lazio, c'è davvero la sensazione di essere sulla strada giusta per un ritorno alla normalità e forse proprio per questo ci si tiene a confermare un appuntamento che l'anno prossimo non fu rispettato per ovvie ragioni: «La cena finale si farà - conferma il presidente - e sarà sicuramente una bellissima conclusione del torneo». Emozionata anche Lavinia Saccardo, giornalista e tifosissima biancoceleste che confida di aver ricevuto la proposta per diventare la madrina della competizione con un messaggio privato su Instagram a notte fonda. Grande commozione da parte di tutti i presenti per il ricordo di Michele Santi, socio della Tevere Remo, recentemente scomparso. Mentre nelle battute finali della conferenza è stata rivelata la classica bomba di mercato: «In campo ci sarà anche Bruno Giordano che giocherà con gli over 60». Alla domanda come sia stato possibile convincerlo, la risposta non si è fatta attendere: «Ci è bastato mostrargli una maglia biancoceleste».

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