Concerti a Roma fino al 9 gennaio: da Javier Girotto alla Chiarastella, dai Café Loti agli Ukus in Fabula

Concerti a Roma fino al 9 gennaio: da Javier Girotto alla Chiarastella, dai Café Loti agli Ukus in Fabula
di Fabrizio Zampa
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Domenica 2 Gennaio 2022, 18:16 - Ultimo aggiornamento: 18:18

LUNEDI’ 3 GENNAIO

Jazz/All’Alex Citarella, Saletti e Tadayin come all'antico Cafè Loti

Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e grazie al garbato colloquio cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo. Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano. E Cafè Loti è stato scelto come nome del loro progetto da Nando Citarella (voce, tammorre, chitarra battente, marranzano), da Stefano Saletti (bouzouki, oud, chitarra, voce e percussioni) e da Pejman Tadayon (iraniano, fra i massimi esperti di musica persiana e sufi in italia: suona saz, oud, târ, setâr, ney). Da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, i tre si incontrano in un progetto originale che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica colta e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale. Repertorio interessante, tutto da scoprire.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Il quartetto swing di Fabiano Pellini live al Fonclea

Lo swing è una delle grandi passioni del sassofonista Fabiano Red Pellini, leader da lungo tempo di tante diverse e ottime formazioni, live stasera con il suo quartetto: al suo fianco ci sono Leonardo Borghi al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Carlo Battisti alla batteria. In scaletta un repertorio di classici e grandi standard della storica Swing Era e di altri periodi.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

MARTEDI’ 4 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz Giovanni e Jasmine Tommaso Quintet

Giovanni & Jasmine Tommaso Quintet: è il nuovo progetto del famoso contrabbassista Giovanni Tommaso, che ha una valenza sia nel senso artistico sia per i contenuti emotivi. È un lavoro che Giovanni ha fatto sulle canzoni assieme a una vocalist d’eccezione, la figlia Jasmine. Il tutto è documentato da un recente disco, “As Time Goes By”, che non è solo il titolo della canzone resa famosa dal film “Casablanca” ma più in generale una riflessione sul tempo che passa e unisce passato e futuro, nonché le rispettive generazioni. Jasmine è arrivata a questo disco dopo eccellenti studi di perfezionamento e una frequentazione degli ambienti musicali californiani, dove si è guadagnata una buona reputazione. Con loro il pianista Claudio Filippini, il chitarrista Andrea Molinari e il batterista Alessandro Paternesi.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

 

Jazz/Alla Casa pwìer due sere il dixieland della band di Michael Supnick

Al posto del gruppo Conosci Mia Cugina (swing made in Italy, che ha dovuto rinunciare ai due concerti) arriva alla Casa il buon vecchio jazz del quintetto del trombettista e vocalist americano Michael Supnick, ormai romano d’adozione, con il suo Dixieland Quintet. Al suo fianco ci sono Augusto Travagliati al clarinetto, Nicola Fumarola al trombone, Armando Mortet al banjo e Alessandro Cicchirillo al basso tuba: sapori di New Orleans per una formazione classica.  

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-86781296, stasera e domani sera, ore 21

Jazz/Al Fonclea la Coliseum Dixieland Jazz Band con Jimmy Polosa

Ancora una volta un evento da non perdere e un simbolo del jazz tradizionale italiano: il pianista Jimmy Polosa torna per una serata straordinaria assieme alla Coliseum Dixieland Jazz Band, formazione che ripropone il repertorio classico del jazz d’annata di New Orleans. Accanto a Polosa suonano Carlo Capobianchi alla tromba, Stefano Lefevre al clarinetto, Carlo Ficini al trombone, Enzo Il Grande al contrabbasso e Renato Musillo alla batteria.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

Musica/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, ripropone il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI 5 GENNAIO

Concerti/Ambrogio Sparagna torna con “La Chiarastella”

Stasera e domani, come da anni per le feste natalizie, l'Orchestra Popolare Italiana propone “La Chiarastella”, un progetto originale di Ambrogio Sparagna (come sempre armato del suo organetto) con il Coro Popolare diretto da Annarita Colaianni. Arrivato alla sua quindicesima edizione, che anche quest'anno raccoglie l'invito della Caritas Diocesana di Roma per la campagna di solidarietà dal significativo titolo “Come in Cielo così in Strada”, è un concerto che propone il repertorio musicale tradizionale tipico del periodo delle feste in un viaggio che mette insieme canti dalle Alpi alla Sicilia, il tutto con strumenti musicali originali: zampogna, ciaramella, organetto, ghironda, torototela, launeddas, tofa e tanti altri.

Fra i protagonisti alcuni solisti che propongono il loro affascinante repertorio di pastorali e canti dell’Avvento e anche alcuni “musicisti di strada” che creano quell’ambiente sonoro "sporco" e tuttavia fondamentale nel periodo di festa ma spesso poco al centro dell’attenzione. Un altro focus è dedicato alla figura di S. Alfonso Maria de’ Liguori che nel Settecento cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano. Molte canzoni sono famose, da “Tu scendi dalle stelle” a “Quante nascette ninno”, “Fermarono i cieli”, altre vengono dalla devozione mariana.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Sinopoli, oggi ore 21, domani ore 18

Jazz/All’Alex il trio del pianista Stefano Sabatini

Stefano Sabatini è uno dei migliori pianisti del nostro jazz: versatile e raffinato, dallo stile moderno ma rispettoso della migliore tradizione, in trio con Dario Rosciglione al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria propone brani originali e qualche standard opportunamente rivisitato. Nelle performance dal vivo Stefano conferma le sue qualità di pianista ma anche di compositore, con brani originali capaci di esprimere sensazioni robuste ma anche sognanti e introspettive. E non dimenticate il suo gusto per la melodia.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Beat/Al Fonclea i Rocches in concerto

Andrea Sanarica al basso, Fabio Maccheroni alla chitarra, Cristiano Sacchi alla chitarra e alle tastiere, Luca Biagini alla batteria e Alessandro Pescetelli alla chitarra e alle percussioni: ecco la band dei Rocches, che propone tutti i grandi classici dei maggiori esponenti del beat italiano degli anni 60, da Caterina Caselli ai Rokes, Mal e i Primitives, Equipe 84, Dik Dik, Little Tony e tanti altri, ma anche hit di Beatles, Rolling Stones, Turtles e così via.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

Reggae/Torna al Monk la band Radici nel Cemento

La reggae band romana Radici nel Cemento,  fresca di restyling con Giorgio Rastablanco Spriano alla voce e chitarra, Rugantino (chitarra e voce), Christian Simone e Pierfrancesco Cacace (sassofoni), Michele Fortunato (trombone) e Vincenzo Caristia (batteria) torna con il suo mix di reggae e ska e i suoi hit, con i brani dell’ultimo album “Fuego y Corazòn”. Per il live sul palco c'è anche Mr Phasa Ital Noiz, già producer, tastierista e bassista del gruppo.

Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 21.45

GIOVEDI’ 6 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz carta bianca a Javier Girotto fino a sabato

Per tre serate, da oggi a sabato, il palco del jazz club romano è per il sassofonista argentino Javier Girotto, anche lui ormai diventato romano d’adozione, Musicista creativo e sempre pronto a sperimentare, si muove fra jazz e quel tango del quale in Europa è uno dei principali esponenti dalla metà degli anni novanta, quando pubblicò il primo di dieci dischi con gli Aires Tango, formazione che rileggeva la musica popolare del suo paese mescolandola con elementi jazzistici. Con una trentina di album alle spalle come leader o co-leader, ha girato con quindici differenti band in mezzo mondo. Aprirà la sua "Carta Bianca" stasera, in coppia con il fisarmonicista italiano Vince Abbracciante in un live nel quale jazz e tradizioni argentine s’innamorano fino a finire in un abbraccio vigoroso, impetuoso e improvviso.

Domani sera è invece la volta di Javier Girotto Quartet, progetto che vede sul palco lui ai sassofoni e flauti, il connazionale Natalio Mangalavite al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Francesco De Rubeis alla batteria e alle percussioni: è un atto d’amore alla propria musica, alle proprie radici culturali, alle sconfinate terre d’Argentina.

Javier Girotto propone questo suo progetto dal vivo affiancato da tre collaboratori di vecchia data con i quali ha condiviso ormai da diversi anni i palchi dei maggiori festival internazionali di musica.

E sabato ritorna una delle prime formazioni fondate da Girotto agli inizi della sua carriera italiana, i Six Sax, ovvero quattro sax, un basso e una batteria, che nel lontano 1995 salutò il primo disco a nome del leader. Se allora il sestetto era composto da Javier al sax baritono, Rosario Giuliani all’alto, Gianni Savelli al tenore, Marco Siniscalco al basso e Pietro Iodice alla batteria, oggi accanto a Javier al sax baritono e soprano ci sono Paolo Recchia e Daniele Tittarelli all’alto, Gianni Savelli al tenore e gli amici di sempre Marco Siniscalco al basso e Pietro Iodice alla batteria.

Il loro repertorio, una vera miniera poco sfruttata in questi anni, riluce di nuovo smalto grazie all’approccio alle composizioni tutte firmate da Girotto, per la maestria tecnica e per le coraggiose scelte linguistiche. La musica si serve di strutture compositive per evidenziare le capacità solistiche dei singoli musicisti, organizzati in situazioni sonore collettive, ma anche in trii, duetti e soli, in una scaletta che comprenderà tutte le anime del compositore, con brani come “Cordoba”, “La Habana y La Toscana”, “Earth Problems”, “John’s dreams” dedicata a Coltrane, “Homenaje ad Astor”, un tributo a Piazzolla. Sono tre serate da non mancare.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, da oggi a sabato, ore 21

Blues/Al Charity Alessia Piermarini con “Sophisticated Lady”

"Sophisticated Lady", oltre che uno splendido pezzo scritto nel 1932 da Duke Ellington e poi interpretato da grandi voci black come Billie Holiday e Ella Fitzgerald, è anche un progetto musicale ideato dalla vocalist Alessia Piermarini, ispirato al suo workshop sulle artiste di colore e rivolto a donne vulnerabili che seguono un percorso di riabilitazione emotiva attraverso la musica. E’ una dedica alle donne icona degli ultimi cento anni, ovvero quelle artiste di colore che con le loro voci e le loro personalità hanno cambiato per sempre il mondo della musica e anche la società. Essere una donna, nera, che lavora e ha perfino successo non solo è difficile, è una vera sfida ancora oggi. Da Billie a Ella, da Anita Baker a Aretha Franklin e Whitney Houston, un tributo alla voce femminile, all’attivismo e al jazz. Con Alessia suonano il chitarrista Stefano Nencha e il contrabbassista Stefano Nunzi.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

Musica/La Befana va negli anni ’60 e ’70 con gli Enjoying70

«Tutta l'atmosfera originale degli anni 60 e 70: con noi si canta, si sogna e si balla, e i cinque musicisti del gruppo si divertono ancora a folleggiare insieme a voi»: così si presentano gli Enjoying 70, che sono i vocalist Stefano Della Rovere (piano e tastiere), Maurizio Matrisciano e Guido Giorgi Gori (chitarre), il bassista Stefano Scoarughi e il batterista Tiziano Cofanelli, live stasera.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

VENERDI’ 7 GENNAIO

Dance/Al Cotton Club Apple Sing & Apple Play                                                        

Per chi ha voglia di ballare con successi dance vecchi e recenti, da “We are Family” delle Sister Sledge a “Le Freak” degli Chic, o con brani come “Lady Marmelade”, “Proud Mary” e “Let The Music Play”, tornano gli Apple Sing & Apple Play, ovvero le voci di Giada Manti, Alessandro Rossi e Tiziana Salzano, il vocalist e chitarrista Daniele De Salvo, Luigi Uccioli alle tastiere, Mimmo Imperiale al contrabbasso e Angelo Capuzzimato alla batteria.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Jazz/Gli Unstablemates, al Charity una serata a tutto hard bop

Il trio degli Unstablemates, formato da Lewis Saccocci all’organo Hammond, da Antonello Sorrentino alla tromba e da Matteo Bultrini alla batteria, interpreterà una selezione di standard tratti dai repertori dei più significativi interpreti dell’hard bop: Jerry Bergonzi, Benny Golson, Sam Rivers, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Freddie Hubbard e via di questo passo.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

Rock/Due serate con i Tree Gees al Fonclea

I Tree Gees sono una tribute band dei Bee Gees, on the road dal lontano 1997. Formata da Alex Sammarini (voce e chitarra), Paolo Amati (voce e basso), Franz Bancalari (voce e tastiere) e Ezio Zaccagnini (batteria), la formazione ripropone gli hit della band americana. «Vogliamo catturare l’anima della loro musica, aggiungendovi la nostra esperienza di musicisti esperti e raffinati, sempre alla ricerca dell’emozione da condividere con chi ci viene ad ascoltare»: è il loro slogan.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

SABATO 8 GENNAIO

Jazz/La Soulpeanuts Big Band torna live al Cotton Club

“Salt Peanuts” era il titolo di un celebre brano del trombettista Dizzie Gillespie nei lontani anni Cinquanta, e alle atmosfere di quel famoso pezzo si è ispirata la Soulpeanuts Big Band, nata nel 2015, fortemente voluta dal batterista Michael Coal, producer degli anni ‘80, e dedicata alla musica afroamericana del periodo più significativo, dagli anni ‘70 fino agli ultimi ‘80, nel quale l’America produsse una vera e propria rivoluzione culturale e musicale delle minoranze. Anche il logo della formazione ricorda i barattoli di noccioline (peanuts) dell’epoca.

La big band si muove fra rhythm & blues, soul, funk e disco music, sfodera un groove e un’energia più che notevoli e il suo obiettivo è far riemergere il sound che fa restare vive le emozioni della musica di band come gli Earth Wind & Fire, Chaka Khan, Stevie Wonder, Anita Baker, Ashford & Simpson, George Benson, Stephanie Mills, La Soulpeanuts Big Band ha due vocalist (Max Pasquarelli e Mimma Pisto), Claudio Giusti al sax alto,  Massimo Pirone al trombone, Sergio Vitale alla tromba, Alfredo Bochicchio alla chitarra, Diego Calcagno alle tastiere, Elio Buselli al contrabbasso, Michael Coal alla batteria e Simone Federicuccio Talone alle percussioni.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Musica/Al Parco “Amarcord” con Viti & Seccafieno

La grandezza di Federico Fellini e Sergio Leone sulle note immortali di Nino Rota e Ennio Morricone: i due famosi compositori hanno anche scritto tanta musica raffinata, elegante e sottile, ma in buona parte di nicchia. In questo nuovo progetto due musicisti, Luca Seccafieno e Fabrizio Viti, rendono omaggio ai compositori e ai registi interpretando la loro musica, nota e meno nota, in un live nel quale i loro strumenti, il pianoforte e la tromba, sono i protagonisti indiscussi. Un amarcord imperdibile per gli appassionati.

Parco della Musica, viale De Coubertin, Sala Petrassi, ore 18

Musica/I Jarmusch Mood al Charity, da Tom Waits a Leonard Cohen

Nei loro concerti i Jarmusch Mood propongono soprattutto arrangiamenti di brani di Tom Waits e Leonard Cohen, ma anche canzoni rese celebri dal grande cinema e alcune composizioni originali. Sono i vocalist e chitarristi Marcello Convertini e Rosa Lux.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

DOMENICA 9 GENNAIO

Rock/Al Fonclea Ukus in Fabula, i classici per sole ukulele

Si chiama Ukus in Fabula il trio che vede cantare e suonare fianco a fianco Daniele Dencs (ukulele bass), Cristiano Riccardi e Dario Bellaveglia (tenor ukulele), che in un progetto decisamente singolare hanno arrangiato per i loro strumenti una serie di famosi hit del rock. Vi stupirà, se gia non conoscete il trio, la loro bravura nel trasformare suoni e ritmi alla perfezione e con semplicità per le loro piccole chitarre di origine hawaiana.

Fonclea, fonclea.it, via Crescenzio 82a, 06-6896302, ore 21.30

Jazz/All’Alex il quartetto della vocalist Tiziana De Carolis

La vocalist romana Tiziana De Carolis porta il suo nuovo quartetto al lazz club romano, con Fabio Mariani alla chitarra, Maurizio Rolli al contrabbasso e Danny Manzo alla batteria. Il concerto sfrutta tutte le abilità dei suoi componenti, noti per la disinvoltura nel passare dal jazz più tradizionale e acustico alla fusion elettrica. Una serata con un repertorio che andrà da George Gershwin a Chick Corea, per ripercorrere oltre mezzo secolo di storia del jazz.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Blues/ Al Charity aperitivo con il duo di Samuel Stella

Samuel Stella è un musicista classe 1994 attivo da anni nella scena musicale blues & folk capitolina, sia come cantante, chitarrista e solista di armonica, sia come musicista in studio e live al servizio del cantautorato romano. Insieme al suo collaboratore e batterista Ruggero Giustiniani proporrà in versione acustica i grandi classici della tradizione blues con influenze country e rock and roll.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 18.30

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