Concerti a Roma fino al 1 maggio: da Micol Arpa Rock al violino di Casta

Micol Picchioni
di Fabrizio Zampa
20 Minuti di Lettura
Domenica 24 Aprile 2022, 23:48 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 09:16

LUNEDI’ 25 APRILE

Cantautrici/Camilla Noci all’Alex torna al suo album di debutto

La cantautrice e percussionista romana Camilla Noci, innamorata della musica d'autore e di quella brasiliana in tutte le sue sfumature (tanto che si è laureata in etnomusicologia con una tesi su Antonio Carlos Jobim) giorni fa ha presentato il nuovo album “Influencia do jazz” ma stasera con il suo quintetto (Dario Troisi al pianoforte & harmonium indiano, Gianluca Figliola alla chitarra, Andrea Colella al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria) recupera il suo primo album “Sette giorni su sette”, disco autoprodotto e registrato in studio con musicisti di grande sensibilità. «Quel lavoro – dice Camilla – era l’inizio di un viaggio musicale che disegnavo fin da bambina: un mix di contraddizioni più emozioni di una vita sempre in divenire che ti sorprende e ti mette alla prova, ma con l’energia di quelle note che parlano anche quando tutto sembra restare in silenzio».

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

MARTEDI’ 26 APRILE

Cantautori/Al Teatro Vascello “Cara”, omaggio a Lucio Dalla

L’Officina delle Culture presenta “Cara. Omaggio a Lucio Dalla”, un concerto nel quale il pianista e cantante Saverio Martucci, con Alessandro Tomei al sax, Michele Telegramma alla chitarra, Roberto Gallinelli al basso e Matteo Di Francesco alla batteria, interpreta i maggiori successi del cantautore bolognese a dieci anni dalla sua scomparsa. In repertorio non solo gli hit di Lucio ma anche i brani meno frequentati, scelti da Martucci per condurre il pubblico in un viaggio nell’universo della canzone d’autore. Il cantante, che ha già interpretato brani di Dalla in diverse piazze italiane, pur non essendo ancora nato quando è uscita la canzona “Cara”, si è innamorato di Lucio proprio ascoltando giovanissimo questo brano alla radio.

«La musica mi ha salvato la vita e illumina il mio cammino di conoscenza, personale e del mondo circostante - dice Saverio. - In questi anni ho suonato e cantato di tutto, poiché gli infiniti linguaggi della musica si comprendono meglio, per quanto mi riguarda, se li si sperimenta empiricamente. Non è un caso, dunque, se in tutto questo sperimentare mi sono imbattuto in un vero rivoluzionario della creatività: ho ascoltato Lucio e me ne sono innamorato. Quando ti innamori per prima cosa c'è lo stupore, stordimento e poi l'elaborazione di tutte queste sensazioni insieme. Lucio per me è il grande bardo, il poeta dunque, il musicista che sapeva di avere un dono e lo ha condiviso con noi».

Teatro Vascello, via Giacinto Carini 72, info 065898031, ore 21

Rock/Torna al Parco dall’Arizona la band tex-mex dei Calexico

La band dei Calexico viene dall’Arizona, suona da anni quel mix di rock, country, folk e altri ingredienti riassunto con il termine tex-mex, una via di mezzo fra Texas e Messico. La ricca formazione (il vocalist e chitarrista Joey Burns, il batterista John Convertino, Martin Wenk alla chitarra, fisarmonica, tastiere e tromba, Jacob Valenzuela alla tromba e alle tastiere, Sergio Mendoza alle tastiere, il chitarrista Jairo Zavala Ruiz e il bassista Scott Colberg) presenta il suo nono album “The Thread That Keeps Us”, una sorta di ritratto dell'imprevedibilità e varietà di stili e al tempo stesso della creatività del gruppo. Per trovare la giusta dimensione spirituale (sì, anche gli americani hanno certe fissazioni) i Calexico si sono spostati nel nord della California, dove hanno trasformato in uno studio d’incisione una strana casa: è la House Panoramic, costruita con detriti e con legname recuperato da un cantiere navale, e soprannominata dalla band «la nave fantasma». Il risultato del lavoro è un cocktail fra sogno e incubo, con nuove sonorità e un nuovo e coraggioso approccio alla musica. Per l’occasione i Calexico hanno ospitato musicisti di diverse parti del mondo per creare un sound nel quale sono protagoniste chitarre graffianti e distorte.

«C'è un po’ più di caos e rumore nel mix rispetto ai lavori fatti in passato – spiega Burns - anche se quel caos ha molto a che fare con “Where we’re at Right Now as a Planet”, la prima traccia dei disco. Ma è lo stesso caos che caratterizza il nostro amore per la sperimentazione, perché esplorare strade sempre nuove e diverse è la cosa più importante nell’evoluzione della band».

Parco della Musica, Sala Sinopoli, ore 21

Jazz/All’Alexanderplatz il quartetto di Fabrizio Cucco

Il contrabbassista Fabrizio Cucco, che insegna il suo strumento al Saint Louis College of Music, già collaboratore di Maurizio Giammarco, Eddy Palermo, Francesco Bruno, Battista Lena, Marcello Di Leonardo, Fabrizio Sferra, Joy Garrison, Jim Porto, Eleonora Bianchini, Alessandro Marzi, Grazia Di Michele e tanti altri, è in concerto stasera con il suo quartetto.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

Jazz/Francesca Silvi e Alessio Scialò, “Just 4 Two” all’Elegance

Il duo pianoforte e voce è un classico del jazz, e a riproporlo sono la vocalist Francesca Silvi, che fa parte della band Adika Pongo, e il pianista Alessio Scialò, nota figura del jazz. Nel progetto Just 4 Two  ripensano e rileggono i classici del soul e del jazz e i più moderni brani del pop, sfoderando un sound ideale per fare da colonna sonora a una serata all’insegna della buona musica. In scaletta tante piccole perle di un repertorio elegante e ben selezionato.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21,30

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta tutti i martedì il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 27 APRILE                               

Jazz/All’Alex “Soloduo”, Ilaria Pilar Patassini & Roberto Tarenzi

La vocalist Ilaria Pilar Patassini e il pianista Roberto Tarenzi si sono incontrati casualmente qualche anno fa e tra loro è nata una grande empatia musicale che li ha portati a collaborare nei live del progetto di inediti di Pilar e poi a immaginare un progetto in duo da inserire nei rispettivi percorsi e carriere. Lo propongono con “Soloduo”, recital nel quale offrono un repertorio di canzoni all’insegna del crossover e di felici sconfinamenti dove l'asticella del jazz, sposando le canzoni, ne rende ancora più universale ogni singola interpretazione. Sono brani che vanno da Leo Ferré a Bungaro, da Horace Silver a Burt Bacharach, Vinicius de Moraes, Beatles, Chico Buarque, Pino Daniele e via di questo passo, il tutto per pianoforte e voce.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Alla Casa il trio del pianista Antongiulio Foti

S’intitola “Hold Fast” il progetto e disco che il pianista Antongiulio Foti, torinese cresciuto a Monterotondo e da anni trasferito a New York, dove ha fatto nascere e maturare compositivamente il suo album, presenta stasera alla Casa del Jazz. L’obiettivo è la creazione di panorami ritmici insoliti, la danza tra un mondo armonico e un altro, un variopinto storytelling assieme alla devozione al groove. Foti sfrutta il pianoforte in tutti i modi, come strumento a percussione, a corde, come cassa di risonanza di un fresco e inedito trio formato da Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria. Tenetelo d’occhio, ha un modo di suonare molto personale ed è uno che ci sa fare.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Jazz/All’Elegance omaggio a Wayne Shorter da The Hammond Experience

Il nuovo progetto diretto dal sassofonista napoletano Patrizio Destriere offre un omaggio al geniale Wayne Shorter, annata 1933, il musicista che con il suo sax ha fatto confluire il jazz modale nel jazz elettrico. Destriere ha già collaborato con Marco Grisanti, Claudio Rufa, Jean Marie Londeix, Paolo Fresu, Stefano Battaglia, Ettore Fioravanti, Fulvio Sigurtà, Marco Siniscalco, Dave Liebman, Dick Halligan, Carla Marcotulli, Bruno Chevillon, Mike Aspinali, Rosario Giuliani, Paolo Damiani, Emanuele Urso, Giovanni Amato, Giancarlo Gazzani, Karri Luthala, Michael Rosen, Elisabetta Serio, Greg Burk e molti altri. E stasera lo affiancano due musicisti con tutte le carte in regola, Claudio D’Amato all’organo Hammond B3 e Luca Monaldi alla batteria.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Al Charity Cafè jam con i Taxi Blues

Si chiama "Blues Jam & Friends" l’appuntamento di stasera per la jam session coordinata dalla band dei Taxi Blues, ovvero il vocalist Angelo Auciello, Emiliano Guidi al piano e all’organo Hammond, Luca Amici al contrabbasso e Mario Damico alla batteria. Come sempre, tutti i BluesMan e le BluesWoman che frequentano il club sono invitati a salire sul palco del Charity.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 28 APRILE

Black Music/All’Alexanderplatz Alan Soul Todrani & gli Alanselzer

Gli Alanselzer sono la band che affianca il vocalist Giulio Todrani, meglio noto come Alan Soul, musicista di prim’ordine famoso per le sue serate a base di soul, rhythm & blues, swing e funky. Nei recenti album di Giulio sono raccolti successi di star della black music come Otis Redding, Ray Charles, Smokey Robinson, James Brown, Tom Jones e così via, brani che ovviamente fanno parte del suo ricco repertorio. Insieme a Todrani suonano Ferruccio Corsi (sax alto), Mirko Rinaldi (tromba), Alfredo Posillipo (trombone), Muzio Marcellini (piano e tastiere), Claudio Trippa (chitarra), Maurizio Meo (basso elettrico) e Stefano Parenti (batteria), tutti come sempre in gran forma. Live da non perdere.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/La Scoop Jazz Band torna al Cotton Club

Torna la Scoop Jazz Band, gruppo di giornalisti e musicisti uniti dalla passione del jazz e del blues, che propone un repertorio misto di successi di standard e classici blues e swing con reinterpretazioni originali sia sul versante ritmico che su quello melodico. La Scoop nasce nel 2010 ed stata presente in molti eventi in Italia e all'estero, sia in sedi istituzionali (come la Camera dei deputati e la tenuta di Castelporziano della presidenza della Repubblica, le sedi di rappresentanza della Commissione europea e del Parlamento europeo), sia in concerti tenuti in diverse rassegne, festival e locali. Sono Dino Pesole (chitarra), Antonio Troise (tastiere), Stefano Sofi (percussioni), Romano Petruzzi (sax alto), Guido Cascone (batteria), Stefano Abitante (voce e tromba), Sebastiano Forti (sax e clarinetto), Massimo Leoni (voce), Donatella Cambuli (voce) e Antonello Mango (contrabbasso).

Cotton Club, via Bellinzona 2, cottonclubroma.it, 349-0709468, ore 22

Jazz/La musica di Virgilio Fraternali al Charity Cafè

Era il lontano 1982 quando il trombonista Virgilio Fraternali andò in Ungheria per studiare la musica popolare di quel paese, sull'esempio del grande compositore Bela Bartok. L'idea era di fondere i canti dei contadini con il jazz, e dopo 35 anni il progetto ha ripreso forma grazie al chitarrista Alessandro Fraternali, che con il pianista Francesco Lo Giudice e il batterista Federico Orfanò ha recuperato le registrazioni di quei tempi per conservare un linguaggio musicale che all’epoca tentava di sviluppare nuovi messaggi sulla fusione tra musica popolare, jazz e temi di sapore classico. «La speranza che nutrivo una volta affinché questo lavoro fosse riconosciuto a tutt’oggi non è cambiata, e spero ancora sia apprezzato insieme ai musicisti che hanno collaborato con me, diceva mio fratello Virgilio che nel 2002 riproponeva il progetto nella speranza di farlo finalmente uscire dall’ombra. Oggi, dopo la sua scomparsa, mi sono sentito in dovere di portare avanti il suo discorso musicale», racconta Alessandro.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

Jazz/All’Elegance tributo di Venanzio Venditti a John Coltrane

Il quartetto del tenorsassofonista Venanzio Venditti, con Andrea Candela al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria, rende omaggio al grande sassofonista John Coltrane, scomparso nel 1967. Venditti ha dato concerti in Italia, Europa, Nord Africa, Asia, Turchia e Stati Uniti d'America, ha suonato con Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Roberto Tarenzi, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning, Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Gegè Munari, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea e tanti altri. Per esigenze tecnico-stilistiche, il quartetto ha un organico strumentale che rispecchia in pieno le storiche formazioni della tradizione  jazz degli anni cinquanta e sessanta, figlie dell’hard bop e del cool jazz, frutto della ricerca creativa e della conoscenza armonica, melodica, ritmica e strumentale di musicisti come Stan Getz, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Johnny Griffin, solo per citarne alcuni. In repertorio essenzialmente standard e composizioni originali intimamente caratterizzate da tali modelli stilistici.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/Alla Casa terzo incontro con i sax di Gabriele Cohen

Il sassofonista e clarinettista Gabriele Cohen è stato già protagonista di due incontri-lezione e oggi tocca al terzo, nel quale esplora ancora una volta l’evoluzione del jazz insieme al vocalist e compositore Ziad Trabelsi, membro del’Orchestra di Piazza Vittorio, alla voce e all’oud.

Anche per Coen il jazz è una sorta di world music ante litteram, nato dall’incontro tra il bianco e il nero, la tradizione afroamericana e quella creola, la musica cubana, caraibica e lo spanish tinge, la tradizione bandistica tedesca, l’opera lirica, la tradizione italiana del bel canto, la cultura musicale francese, il tutto fra Django Reinhardt e Sonny Rollins, Art Blakey e Astor Piazzolla, Charlie Mingus, Yusef Lateef e John Coltrane. Dagli anni Sessanta a oggi è sempre più vasta la lista dei musicisti che si sono dedicati al fruttuoso incontro tra jazz e musiche del mondo, e Coen ripercorre la storia di alcuni protagonisti attraverso consigli d’ascolto e duetti dal vivo.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

VENERDI’ 29 APRILE

Rock/Al Parco è in concerto Micol Arpa Rock & Band

Micol Picchioni, genovese, 36 anni, meglio nota come Micol Arpa Rock (ed è questo il titolo del suo nuovo album), dopo gli open act della PFM, Edoardo Bennato, Manu Chao e altre star arriva in tour con la sua band (Vittorio Longobardi, Simone Bravi, Manuel Moscaritolo e Neney Santos) facendo rivivere nella sua versione i brani delle grandi star del rock: uno show emozionante e coinvolgente che porterà il pubblico tra le sonorità  pop, elettro e dance dell'artista. Micol ha rivoluzionato il mondo dell’arpa, perché per la prima volta questo antico e magico strumento viene apprezzato nel mondo rock, pop e nei più importanti festival.

Dopo un inizio classico, diplomata in arpa a soli diciotto anni e scelta dal maestro Riccardo Muti per l’Orchestra Cherubini, Micol decide di inseguire i propri sogni. Il suo spirito ribelle e la sua creatività la portano ad abbandonare i teatri per esibirsi nel più grande palcoscenico del mondo: la strada, portando la sua musica a diretto contatto con le persone. Un percorso artistico ma anche di vita che stupisce e appassiona per determinazione e coraggio, il suo modo di suonare si trasforma creando un tutt’uno con l’arpa e i suoi arrangiamenti, dai Led Zeppelin ai Pink Floyd, Genesis , Springsteen, Bowie, Nirvana e molti altri, sono molto coinvolgenti. Sentirla dal vivo è un vero piacere.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Alla Casa il trio Arbo del bassista pugliese Igor Legari

ARBO (“Albero” in esperanto) è il nuovo trio diretto dal contrabbassista Igor Legari, pugliese di Lecce, con Marco Colonna ai clarinetti, ai sassofoni e al flauto e Ermanno Baron alla batteria e alle percussioni. La formazione propone melodie che sembrano provenire da un folklore immaginario, e a guidare i tre è un approccio rigoroso e anarchico all’improvvisazione in un territorio sempre inesplorato anche se molto frequentato.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Jazz/Con Giambattista Gioia tributo a Miles Davis all’Elegance

Giambattista Gioia alla tromba e flicorno, con Emanuele Rizzo all’organo Hammond e Andrea Bonioli alla batteria, propone un omaggio a Miles Davis, storico e geniale trombettista che ha fatto la storia del jazz: genio e  innovatore, ha segnato con la sua musica l'entrata del jazz nell’epoca moderna. “Kind of Blue” del 1959 è uno dei dischi che lo consacra a star  ed è considerato dalla critica l'album più bello della storia del jazz. Davis ha suonato e collaborato con altri mostri sacri, cardine dell'epoca jazzistica fine anni quaranta e inizio anni cinquanta come Charlie Parker e Dizzy Gillespie, John Coltrane e Cannonball Adderley. Ascoltare la sua musica è come ascoltare la storia del jazz, e il trio lo ricorda reinterpretando i suoi classici più noti in questa formazione che conferisce al gruppo un sound moderno e aperto.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Musica/Luca Martella, “Storie del signor G” all’Alexanderplatz

Dopo il successo di un lungo tour torna a Roma, l’attore e cantante Luca Martella torna con il suo quartetto, per riproporre “Storie del signor G”, lo spettacolo da lui ideato, interpretato e diretto, nel quale rende omaggio ai brani e ai monologhi indimenticabili che hanno fatto la storia del teatro-canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Grazie alla somiglianza con Gaber e alla sua abilità di attore di cinema e di teatro, Martella interpreta la parabola gaberiana in un recital che con l’intento di prendere atto della nuova realtà la affronta, la deride, la soffre e al tempo stesso propone una riflessione come strumento di consapevolezza per le nuove generazioni. Potremo risentire canzoni come “Lo shampoo”, “Torpedo blu”, “Destra-Sinistra”, “La Libertà”, “Io non mi sento Italiano”, “Qualcuno era comunista”, “L’America”, ripercorrendo la storia del Signor G  attraverso un arco di tempo che va dagli anni ‘70 al 2000.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21 

Dance/Al Cotton Club si balla con gli Apple Sing & Apple Play                                                      

Per chi ha voglia di ballare con successi dance vecchi e recenti, da “We are Family” delle Sister Sledge a “Le Freak” degli Chic, agli hit di Barry White o con brani come “Lady Marmelade”, “Proud Mary” e “Let The Music Play”, tornano gli Apple Sing & Apple Play, ovvero le voci di Giada Manti, Alessandro Rossi e Tiziana Salzano, il vocalist e chitarrista Daniele De Salvo, Luigi Uccioli alle tastiere, Mimmo Imperiale al contrabbasso e Angelo Capuzzimato alla batteria.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Jazz/Al Charity il Blue Note Quartet di Massimo Pirone

Il Blue Note Quartet guidato dal trombonista Massimo Pirone, con Olivier Von Essen all’organo Hammond, il chitarrista Luca Tozzi e il batterista Carlo Battisti, recupera il sound newyorkese degli anni '60 rivisitando anche brani pop come “Sunny” o “You Are the Sunshine of my Life” ma senza dimenticare grandi standard come “Confirmation” e “The Sidewinder”.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

SABATO 30 APRILE

Musica/Al Parco concerto di Andrea Casta, il violinista Jedi

Andrea Casta, conosciuto come il “violinista Jedi” per il caratteristico archetto luminoso che evoca la spada laser di Star Wars, stasera sarà per la prima volta in concerto all’Auditorium. Casta, bresciano, ha suonato in mezzo mondo, dal Medio Oriente (Dubai, Abu Dhabi, Bahrein, Israele, Libano, Qatar) a Russia, Ucraina, Kazakistan, Turkmenistan, Turchia, Grecia, Azerbaijan, Mauritius, Seychelles, Egitto, da Berlino a  Amsterdam, Nizza, Londra, Svizzera, Croazia, Repubblica Ceca, Romania. ll violinista fa viaggiare il publico con effetti immersivi tra natura e futuro creati in simbiosi al percorso musicale crossover che va da alcuni classici rivisitati (dai Queen a Bowie, da Morricone a Battisti) fino alle canzoni pop-dance che rappresentano le produzioni originali di Andrea (“Double Sun”, “The River” e tante altre). La musica del suo violino, accompagnata da un sound designer, ha ospiti a duettare sul palco ed è completata da contenuti visual che avvolgono la platea per un viaggio tra paesaggi suggestivi, capolavori artistici e ricordi del lockdown.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Per l’International Day Ada Montellanico omaggia Billie Holiday

Stasera l’Elegance Cafè Jazz Club celebra la giornata internazionale del jazz con una madrina d’eccezione: è Ada Montellanico, che rende omaggio alla voce dell’indimenticabile Billie Holiday, morta a New York nel 1959. Lo fa in quartetto con Francesco Negro al pianoforte, Jacopo Ferrazza al  contrabbasso e Ermanno Baron alla batteria. Per chi ricorda il libro “Lezioni americane” di Italo Calvino, se lo scrittore fosse stato un appassionato di jazz avrebbe certamente celebrato Ada Montellanico quale campionessa insuperabile di leggerezza. Leggerezza è la parola giusta per definire il suo tributo discografico a Billie Holiday, ora riproposto in concerto in una performance dalla duplice valenza estetica e emotiva, per ricordare l’incommensurabile genio di Lady Day.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/All’Auditorium live del Double Drums Sextet

Il Double Drums Sextet nasce da un’idea del pianista Simone Sala e dalla voglia di creare un ensemble dove l’elemento ritmico diventasse il centro, il cuore pulsante, creando strutture e incastri dove anche la melodia più conosciuta scopre nuove inflessioni, nuove strade e nuovi arrangiamenti per poi rinascere a nuova vita. La band (con Sala suonano il trombettista Flavio Boltro, il chitarrista Alessandro Florio, il contrabbassista Maurizio Rolli e i batteristi Armin Siros e Amedeo Ariano) presenta un repertorio piuttosto eterogeneo che va da alcuni brani originali di sapore jazzistico ma anche e soprattutto latin a remake di autori straordinari come Michel Petrucciani fino a Pino Daniele e alle ritmiche ostinate dei Balcani. Un grande caleidoscopio dove bellezza, ardore, colore e pathos si fondono in uno spettacolo originale, un set che racconta il mondo musicale non solo attraverso i suoni ma anche e soprattutto, attraverso la ritmica degli umori e dei colori.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Il Kammermusik Trio in concerto alla Casa

Il Kammermusik Trio è formato da un organico non convenzionale, con tre strumenti melodici: i sassofoni di Errico De Fabritiis, il trombone di Giancarlo Schiaffini e il violoncello di Luca Tilli. E’ una formazione dal sapore cameristico che si basa sull’improvvisazione in un dialogo continuo, senza ruoli prefissati. La funzione di leader passa senza soluzione di continuità fra i tre solisti, il cui bagaglio di conoscenza è estremamente vario e va dal jazz (convenzionale e free) alla musica popolare, classica e contemporanea. Sfruttando le diverse esperienze e citando temi di diverse provenienze in un continuo gioco improvvisativo di rimandi, si creano situazioni impreviste e coinvolgenti, generando forme musicali sempre diverse.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Soul/La vocalist Veronica Liberati live al Soul Club di Fiano

La vocalist romana Veronica Liberati, annata 1993, si muove fra pop, jazz e blues, e con la sua band (Roberto Lanzo alle tastiere, Luca Casagrande alla chitarra, Stefano Scoarughi al basso e Stefano Parenti alla batteria) torna con un nuovo progetto che porta in scena alcuni brani delle grandi voci della soul music che l’hanno ispirata e fatta crescere, insieme a titoli più contemporanei che ne sono la logica prosecuzione. Già collaboratrice di tante star, da Renato Zero a Fausto Leali, Enrico Ruggieri, Riccardo Cocciante, Mario Biondi, Anastacia, ha vinto un Premio della Critica” con la canzone “Almeno tu nell’universo” e ha cantato negli Usa e in Canada.

Soul Club, via Tiberina km 18,600, Fiano Romano (Bei Poggi) 380-6978155, ore 21

Blues/Al Charity un viaggio dal Mississippi a Chicago

Un magico viaggio nella terra del blues. dal profondo sud del Mississippi fino a Chicago, con brani resi celebri da autori come Robert Johnson, Big Bill Broonzy, Little Walter e Muddy Waters; è la proposta dei Blues Corner, cioè Luca Vaglica (voce e armonica), Emiliano Caivano (chitarra), Frankie Rametta (contrabbasso) e Andrea Albanese (cajon).

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

Jazz/All’Alexanderplatz il quartetto creativo di Barbara Eramo

Un concerto aperto che unisce il pop folk d'autore della vocalist e autrice Barbara Eramo, pugliese di Taranto e romana d’adozione, alle musiche del mondo condivise con altri musicisti lasciando ampio spazio all'improvvisazione di questo quartetto creativo per dare risalto al timbro di strumenti insoliti e spesso affascinanti. Accanto a Barbara, voce e ukulele, sono sul palco Andrea D'Apolito (voce, chitarra, harmonium) e gli ospiti Pejman Tadayon (persiano di Isfahan, suona nay, daf, setar) e Alessandro D'Alessandro (organetto e elettronica).

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Swing/Al Cotton Club live dei Big Night Players

Concerto dei Big Night Players, orchestra che celebra la cultura italo-americana proponendo l'energia  dello swing mescolata alla musicalità frenetica e ritmica made in Italy degli anni ’50-’60, con brani come “That’s amore”, “Buonasera signorina”, “Tu vuò fa L’Americano” “Carina”, “Ciao Ciao Bambina”, “Sotto il cielo di Roma”, “Mambo Italiano”. La formazione è composta da Andrea Pedroni (sax tenore), Silvano Funghi (sax e voce), Carlo Capobianchi (tromba), Walter Fantozzi (trombone), Paolo Bernardi (pianoforte), Giordano Panizza (contrabbasso) e Marco Della Torre (batteria).

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

DOMENICA 1 MAGGIO

Musica/Il concertone del Primo Maggio, evento da non perdere

D’accordo, lo potrete seguire anche a casa, in diretta su Rai3 e su Rai Radio Due, ma andarci è un’altra cosa, e chi lo ha già seguito lo sa molto bene. Il concertone del Primo Maggio, promosso dai sindacati CGIL, CISL e UIL, è un evento da vivere oltre che da ascoltare, e le centinaia di migliaia di persone che ogni anno affollano la piazza lo possono tranquillamente confermare. Facciamola breve: sul palco, presentati da Ambra Angiolini, vi aspettano Mace e Venerus, Coez, Mara Sattei, Ariete, Mecna, Carmen Consoli, La Rappresentante di Lista, Rancore, Tommaso Paradiso. Ornella Vanoni, Willie Peyote, Psicologi, Marco Mengoni, Rkomi, Coma_Cose e tanti altri, più la troupe del musical ”Notre Dame de Paris” e diversi artisti emergenti scelti fra i finalisti al contest 1MNEXT. Diciamoci la verità, guardarlo in tv è come andare al ristorante senza mangiare nulla, senza cantare in coro, senza sudare, senza condividere quell’esserci che è la grande, enorme differenza. Fate come vi pare, certo, ma pensateci bene: sarà scomodo, forse, tuttavia andarci fisicamente è una soddisfazione insupoerabile. 

Piazza San Giovanni in Laterano, dalle ore 15

Musica/Annullati “Si canta Maggio” al Parco e Ruggeri al teatro Olimpico

“Si canta Maggio”, sottotitoli “Io sono una forza del passato” e “Il Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini”: ci sembra il riassunto essenziale dello spettacolo che Ambrogio Sparagna, compositore, ricercatore e maeastro dell’organetto”, realizza ormai da tredici anni all’Auditorium. Ma al momento, causa Covid, l’appuntamento è annullato, così come il concerto di Enrico Ruggeri di martedì 26 aprile aòl Teatro Olimpico

Jazz/”The Modern Age”, Pirone & Fioravanti all’Alexanderplatz

Il trombonista Massimo Pirone e il batterista Ettore Fioravanti propongono il loro progetto “The Modern Age”, secondo molti ispirato all’omonimo album del 1991 della rockband newyorkese The Strokes.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

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