Concerti a Roma dal 17 al 23 gennaio: da Marco Masini a Harry Allen fra jazz, swing, blues, cantautori e omaggi a Django Reinhardt

Concerti a Roma dal 17 al 23 gennaio: da Marco Masini a Harry Allen fra jazz, swing, blues, cantautori e omaggi a Django Reinhardt
di Fabrizio Zampa
12 Minuti di Lettura
Domenica 16 Gennaio 2022, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 19:10

LUNEDI’ 17 GENNAIO

Cantautori/Marco Masini in concerto al Parco della Musica

Dopo un anno di lockout arriva a Roma il tour che l’anno scorso avrebbe dovuto festeggiare i trent’anni di carriera del cantautore Marco Masini, fiorentino, annata 1964. Nel 2021 aveva deciso di celebrarli con un nuovo album, “Masini +1, 30th Anniversary”,  e lo fa adesso, un anno dopo, alla faccia della pandemia. Proporrà finalmente una ventina dei suoi hit, da  "Disperato" a "L’uomo volante", "Cenerentola innamorata", "Perché lo fai", "Ci vorrebbe il mare",  "T’innamorerai", "Vaffanculo", "Bella stronza" e via di questo passo.

Sul palco insieme a lui suoneranno Massimiliano Agati (batteria, percussioni e chitarra acustica), Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica e acustica), Cesare Chiodo (chitarra, basso, direzione musicale), Lapo Consortini (chitarra acustica e ideazioni sonore), Stefano Cerisoli (chitarra elettrica e acustica) e Antonio Iammarino (tastiere, pianoforte). Buon divertimento, nonostante il ritardo.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Santa Cecilia, ore 21

 

Jazz/All’Alex il quartetto di Gianluca Vigliar

Il sassofonista Gianluca Vigliar, romano, annata 1979, è in concerto con una band doc: il pianista Domenico Sanna, il contrabbassista Ameen Salem (americano di Washington, da anni fa avanti e indietro fra Roma e New York ed è uno dei migliori sulla scena) e il batterista Marco Valeri. Gianluca ha sempre sperimentato formazioni più atipiche come il trio o il quartetto piano-less o come nell'ultimo disco un quintetto con vibrafono, ma stavolta si riavvicina a una band più classica, il quartetto con il pianoforte, esplorando un repertorio di standard e brani originali. Ha collaborato con Gregory Hutchinson, Gegè Munari, Fabio Zeppetella, Giovanni Tommaso, Pino Jodice, Mario Corvini, Giorgio Rosciglione. Negli ultimi anni ha partecipato a numerosi festival.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Ettore Fioravanti all’Auditorium con Opus Magnum

Si intitola “Attraverso ogni confine” il progetto della band Opus Magnum, formazione guidata dal batterista Ettore Fioravanti, con Marco Colonna (clarinetto e clarinetto basso, sax baritono), Igor Legari (contrabbasso) e Andrea Biondi (vibrafono), affiancati per l’occasione da Francesco Fratini (tromba e flicorno) e Filippo Vignato (trombone). Lo sviluppo di una identità sonora dettata dalla originalità della formazione, dalla qualità degli esecutori, da un profondo interplay frutto di un crescente affiatamento dei musicisti, ha spinto la band a cercare nuove strade sia nelle composizioni che nella tavolozza dei colori musicali a disposizione. Il risultato è un quadro sonoro che va da una specie di teatro musicale con i solisti che simulano i personaggi di un dialogo a corali di ispirazione sinfonica, da complessi intarsi ritmici a spazi di lunga distesa sonora, da momenti di citazione dei grandi del jazz dell’altroieri (Thelonious Monk) e di ieri (Weather Report) a campi di totale libertà singola e collettiva.

Il nome del gruppo allude a un transito senza dogane fra territori e linguaggi diversi, e alcuni titoli (“Bering”, “San Diego”, “Gibilterra”) richiamano luoghi di passaggio tra stati con culture, linguaggi, colori e suoni differenti tra loro ma sempre compatibili.

Parco della Musica, Teatro Studio Bogna, ore 21

MARTEDI’ 18 GENNAIO

Musica/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta come ogni martedì il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI 19 GENNAIO                              

Blues Night/Al Charity il trio di Mario Donatone

Il romano Mario Donatone è uno degli interpreti di blues e soul più apprezzati del circuito italiano. Pianista e vocalist, presenta, in trio con Davide Bertolone al contrabbasso e Lucio Turco alla batteria, un repertorio di brani della tradizione neroamericana che spaziano tra Ray Charles, Dr John, B.B. King e altri classici. La sua voce profondamente blues, il pianismo percussivo e la capacità di coinvolgere il pubblico si sposano con il linguaggio di una sezione ritmica di ottimo livello.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 20 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz il progetto “Extradiction” di Marco Sinopoli

Arriva il chitarrista e compositore Marco Sinopoli con il suo nuovo progetto "Extradiction", nato da un incontro tra il jazz moderno e la composizione. Lo propone con una band formata da Bruno Paolo Lombardi (flauto), Luca Cipriano (clarinetto), Fabio Gianolla (fagotto), Alessandro Gwis (pianoforte), Toto Giornelli (contrabbasso), Alessandro Marzi (batteria) e come special guest il flautista Nicola Stilo. La formazione offre un saporito mix fra il timbro dei legni (flauto, clarinetto e fagotto) e il ritmo del quartetto jazz, con un sound particolare e ricercato, tra note scritte e improvvisate, che produce una musica dalle molte sfaccettature, unita in un’armonia ricercata ma comunicativa e coinvolgente, con diversi stili che si intrecciano verso un’unica direzione.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Al Charity il trio del vocalist Pierluca Buonfrate

La formazione del crooner romano Pierluca Buonfrate vede Ettore Carucci al pianoforte e Francesco Puglisi al contrabbasso, è ben collaudata e ha un notevole interplay. Gli arrangiamenti sono scritti dal trio come la maggior parte dei testi, che sono originali e adattati agli standard proposti. Il repertorio contiene brani di Miles Davis, Wayne Shorter, Micheel Petrucciani, Horace Silver, Thelonious Monk ma anche diverse composizioni originali.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

VENERDI’ 21 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz dagli Usa il sax tenore di Harry Allen

Serata speciale con il quartetto del sassofonista Harry Allen, 55 anni, americano di Washington DC. Negli Stati Uniti l’hanno soprannominato “il Frank Sinatra del sax tenore”, con un chiaro riferimento al suo doppio aspetto legato alla tradizione ma anche alla musicalità, al lirismo e al fascino, visto che il suo sax produce un suono paragonabile a quello di storici musicisti come Coleman Hawkins, Flip Phillips, Ben Webster, Lester Young, insomma il mainstream swing alla massima potenza. Allievo di Scott Hamilton, altro tenorista doc, Allen ama la melodia e affianca spesso vocalist (Tony Bennett), musicisti brasiliani (Nilson Matta, Dori Caymmi, Helio Alves) e star come Bob Wilber, Warren Vaché, John Pizzarelli, Bill Charlap, Tommy Flanagan, Alan Barnes e molti altri. Con lui suonano il pianista tedesco Matin Sasse, il contrabbassista Aldo Zunino e il batterista austriaco Bernd Reiter.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Alla Casa Andrea Rea presenta live l’album “El Viajero”

Il pianista Andrea Rea, nato a Pomigliano D’arco nel 1983 ma ormai romano d’adozione, ha collaborato con  numerose star del jazz, da Stefano Di Battista a Dianne Reeves, John Patitucci e molti altri, la sua musica mescola la tradizione al suo linguaggio personale, infuenzato dai diversi luoghi che ha attaversato e che ha deciso di raccontare nel suo ultimo album “El Viajero”.  E’ lo stesso titolo del disco, il viaggiatore, a descrivere di che cosa si tratta: è un viaggio, il viaggio realizzato attraverso diverse culture e paesi che in qualche modo hanno influenzato la sua musica e le sue idee di partenze. Lo fa con il bassista Daniele Sorrentino e il batterista Lorenzo Tucci, e ciascuno degli otto brani, tre dei quali sono composizioni originali, ha un preciso significato evocativo.

Come un vasto omaggio alla musica sudamericana, che ha una costante influenza sulle sue composizioni.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-86781296, ore 21

Jazz/Al Cotton Club week end omaggio a Django, torna live l’Hot Club Roma

Nata nel 2005 da un'idea del chitarrista Gianfranco Malorgio e da altri musicisti innamorati della musica del grande chitarrista belga Django Reinhardt (se n’è andato nel 1953, ha fatto la storia del jazz manouche mitteleuropeo, e dopodomani domenica avrebbe compiuto 112 anni) la formazione Hot Club Roma è sempre on the road. Dopo aver inciso il suo primo disco "Swing From Rome", nel 2009 ha accompagnato uno dei maggiori interpreti di quella musica, Dorado Schmitt, al Villa Celimontana Jazz Festival", e poi altri come Samson Schmitt, Popy Basily, Angelo Debarre, Stochelo Rosenberg, Walter Clerici, Dario Pinelli, Salvatore Russo, Noé Reinhardt, Tim Kliphuis. Stasera Malorgio è sul palco, con Daniele Corvasce (chitarra solista), Masha Kovalenko (violino) e Renato Gattone (contrabbasso).

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Jazz/Al Charity una notte con Biseo, Borrelli e Turco

Il trio formato dal pianista Riccardo Biseo, dal contrabbassista Nicola Borrelli e dal batterista Lucio Turco ha partecipato ai maggiori festival jazz italiani accompagnando importanti musicisti come Tony Scott, Gianni Sanjust, Massimo Urbani, Irio De Paula e via di questo passo. Stasera propone standard del jazz ampiamente rivisitati, in particolare con brani di Cole Porter, Irving Berlin, George Gershwin. Ma la parte più rilevante del trio e l'interplay fra i tre musicisti.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

SABATO 22 GENNAIO

Cantautori/Al Parco il romano Giacomo Lariccia

Romano, annata 1975, sposato, tre figli, il cantautore Giacomo Lariccia ha una bella storia: ha lasciato l’Italia, ha percorso in autostop le autostrade europee come si faceva ai vecchi tempi, è arrivato in Belgio, ha studiato chitarra al Conservatorio Reale di Bruxelles e proprio lì ha inciso il suo primo disco suonando con un gruppo jazz. Dopo aver partecipato a diversi festival internazionali si mette a scrivere canzoni e pubblica tre album, “Colpo di Sole” nel 2012, “Sempre Avanti” nel 2014 e nel 2017  “Ricostruire”, che affronta il tema della fragilità. E’ andato due volte tra i cinque finalisti della Targa Tenco (nel 2020 con “Limiti”), ha cantato in teatri e centri culturali in Francia, Belgio, Germania, Italia, Svizzera, Inghilterra, Olanda, Medio Oriente e Sud America, ha reso un omaggio a Domenico Modugno per i 60 anni di “Nel blu dipinto di blu”, insomma ha fatto il suo dovere. E stasera torna a Roma con il suo repertorio e il suo ultimo singolo “Liberi”, uscito nel novembre scorso.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Danilo Blaiotta Sextet in concerto all’Alex

Il pianista Danilo Blaiotta presenta dal vivo "The White Nights Suite",il secondo capitolo discografico del suo trio (Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Valerio Vantaggio alla batteria), che stavolta diventa un sestetto con l’arrivo del trombettista Fabrizio Bosso, di Achille Succi al sax alto e al clarinetto basso e del chitarrista Stefano Carbonelli. E’ un lavoro complesso, una composizione originale divisa in undici movimenti, tutti di Blaiotta, e ispirata al romanzo “Le notti bianche” di Fedor Dostoevsky. La suite segue un principio compositivo molto in voga già dal 1800, quello della musica a programma, che oggi viene definito concept album.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Musica/”La leggenda Morricone” con Mauro Di Domenico al Parco

“La leggenda Morricone - Una vita per la musica” vuole celebrare il genio creativo di Ennio Morricone, ed è un work in progress che va avanti da sedici anni. Le sue composizioni famose e meno famose, che hanno fatto da colonna sonora a capolavori dei cinema, sono state trascritte per chitarra da Mauro Di Domenico e trasformate in un bel progetto dal chitarrista napoletano, che le ha rielaborate per chitarra e orchestra in circa 20 anni di indagine e “con i saggi consigli” del Maestro. In scena si alternano e si integrano narrazioni, aneddoti e documenti che rimandano alle sue musiche, un filo rosso tra sogno, magia e l’ensemble musicale, una sottile linea emotiva sorretta dalla partecipazione di uno tra gli attori dei film di Giuseppe Tornatore, Nicola Di Pinto, dalle testimonianze dei registi che hanno più assiduamente collaborato con lui e da intermezzi dedicati alla musica leggera elaborata da Morricone quando era supervisore dell’etichetta RCA per artisti come Gianni Morandi, Mina, Joan Baez, Eduardo Vianello, Gino Paoli, Jimmy Fontana Rita Pavone, Sergio Endrigo. C’è anche, come sorpresa, un brano donato e dedicato dallo stesso Morricone a Mauro Di Domenico apposta per il suo  spettacolo, e non manca un superospite, il vocalist Raiz.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Petrassi, ore 21

Jazz/Al Cotton Club omaggio bis a Django Reinhardt di Leila Ducros

Vocalist, chitarrista e figlia d’arte (il padre Cyril, chitarrista, le ha trasmesso la passione per Django Reinhardt, al quale il Cotton dedica il weekend) la chitarrista francese Leila Ducros è al club romano per celebrare il grande musicista belga, in trio con Massimo Sbardella alla chitarra e Giulio Scarpato al contrabbasso. Leila ama il jazz manoucherì e la musica afroamericana, ed è una grande ammiratrice di Ella Fitzgerald. 

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Blues/Una notte con il quartetto dei Jump Aces

Stasera è di scena la band dei Jump Aces, neoformazione romana jump blues & swing che di nuovo ha scelto solo il nome, visto che è formata da musicisti molto conosciuti della scena romana e non solo: sono il vocalist e pianista Marco Meucci, Alessandro Angelucci alla chitarra, Al Compassi al contrabbasso e Lorenzo Fancocci alla batteria.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

DOMENICA 23 GENNAIO

Jazz/All’Alexanderplatz è di scena la vocalist Joy Garrison

Torna il quartetto della vocalist Joy Garrison, newyorkese ma ormai romana d'adozione e figlia del grande Jimmy Garrison, per anni storico contrabbassista nel quartetto di John Coltrane. Si muove fra jazz, gospel, soul, blues e funk, ha cantato a New York e in tanti altri paesi, da noi ha collaborato con Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Heart, Ronnie Matthews, Hank Jones, Kevin Hubanks, Alberta Hunter, Gianni Ferrio, Giovanni Tommaso, Fabrizio Aiello, Riccardo Biseo, Giovanni Tommaso, Gianni Ferrio, Bruno Biriaco, Renzo Arbore, Zucchero, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, James Senese e tanti altri. E’ in quartetto con Claudio Colasazza al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria. Offrirà qualche anteprima del nuovo album che sta realizzando, il settimo della sua carriera. Il club romano è sanificato 24 ore su 24 con tecnologia Activepure.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Piji & Emmet Ray Orchestra, tributo a Django

Emmet Ray era il musicista immaginario che l’attore Sean Penn interpretava nel film “Accordi e disaccordi” di Woody Allen, ma è anche il nome del quartetto guidato da Piji (Pierluigi Siciliani, voce e chitarra, con Luca Velotti, voce e clarinetto, il chitarrista Augusto Creni e il contrabbassista Francesco Saverio Capo, formazione che s’ispira alla musica di Reinhardt e offre nei suoi concerti uno swing d’annata saporito e molto piacevole. E’ un tuffo nella Parigi degli anni '30 e nella storia particolare e molto appassionante del leggendario chitarrista gitano.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

Blues/Al Charity aperitivo con Drew Black & Rìp Lonesome Rambler

Nel tardo pomeriggio domenicale aperitivo con il vocalist e chitarrista Drew Black e il chitarrista Rip Lonesome Rambler: vengono da esperienze diverse, il primo dal glam rock e il secondo dal blues, e il loro è un progetto che rinasce dalle ceneri del post-lockdown dell'estate 2021. I due propongono in chiave acustica brani country, western e blues, tra cover di pezzi semisconosciuti al vecchio continente e brani originali estratti dal nuovo disco in produzione, in un percorso che attraversa musicalmente nel tempo l'America delle frontiere, fino alle note della nuova Nashville.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 18.30

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