Concerti Roma fino al 5 giugno: dal ritorno di Fiesta! a Fulminacci, dal Rino Gaetano Day alla storia del Music Inn, più rock, jazz, pop, blues...

Fiesta
di Fabrizio Zampa
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Domenica 29 Maggio 2022, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 19:58

LUNEDI’ 30 MAGGIO

Cantautori/Davide Ambrogio dalla Calabria all’Auditorium

Calabrese di Cataforìo, Reggio, annata 1990, trasferito a Roma, Davide Ambrogio è un cantante e polistrumentista che ha vinto il Premio Loano Giovani con “Linguamadre” e i premi Musica contro le Mafie e Ethnos Gener/Azioni 2020. Presenta l’album d’esordio “Evocazioni e Invocazioni”, risultato di un lavoro che recupera le molteplici funzioni del canto, capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei. Così come nella musica di tradizione orale ogni canto e ogni suono si manifestano all’interno di un rito, ogni brano del concerto è legato a una specifica funzione, dalla ninna nanna al canto di protesta, dal lamento allo scongiuro. Nel live Ambrogio costruisce intorno alla voce uno spettacolo immersivo usando lira, chitarra con matite, tamburo a cornice, zumpettana, zampogna e live electronics. Nella ricerca timbrica, melodica e ritmica, lo spettacolo racconta una verità intima e attuale, in grado di evocare suggestioni diverse, nel presente. Con Davide sono sul palco Walter Laureti (live electronics, tastiere) e la voce di Valeria Taccone. Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

 

Jazz/All’Alexanderplatz negli anni '30 e '40 con il Gipsy Jazz Trio

Un repertorio che fruga nella tradizione del jazz manouche di Django Rheinhardt e del suo Hot Club de France: ecco il live del Gipsy Jazz Trio, ovvero i chitarristi Moreno Viglione e Augusto Creni e il contrabbassista Renato Gattone, che si muovono nelle atmosfere gitane degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, fra musica, grande swing d'annata, talento creativo e virtuosismi. Vi divertirete.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

MARTEDI’ 31 MAGGIO

Cantautori/Fulminacci, con “Tante care cose” all’Atlantico Live

Fulminacci, all’anagrafe Filippo Uttinacci, romano, annata 1997, è un cantautore che nel 2019 ha vinto la Targa Tenco per la miglior opera prima con l’album “La vita veramente” («E’ un disco pieno di me e questa è sicuramente la cosa più bella – diceva. - Lo considero un album estremamente vario, quasi schizofrenico nella sua proposta stilistica, ma nonostante questo nessun brano risulta figlio unico, ha una coerenza tutta sua e rispecchia la mia voglia di sperimentare e di non fermarmi mai, neanche quando sono soddisfatto. Parlo di amori e rincorse, di tangenziali e gite, tradimenti e caffè, sigarette, ascensori e semafori, insomma parlo della vita, e lo faccio veramente») e il Premio MEI come miglior giovane dell'anno. Fulminacci (il nome d’arte richiama un’esclamazione usata nei fumetti di Cocco Bill dal grande disegnatore Benito Jacovitti) ha partecipato a Sanremo 2021 con il brano “Santa Marinella” e stasera presenta live le sue canzoni e il nuovo album “Tante care cose”.  Tra i pezzi del disco sono presenti i singoli “Canguro” e “Un fatto tuo personale”, oltre a quello sanremese.

Atlantico Live, via dell'Oceano Atlantico 271/d, ore 21

Jazz/Giorgio Rosciglione & Friends all’Alexanderplatz

Un viaggio nell’enorme song book americano con il contrabbassista Giorgio Rosciglione & Friends: al suo fianco il chitarrista Marcello Zini, il pianista Stefano Lestini e il batterista Luca Ingletti per un itinerario ampio e ricco attraverso un repertorio di indimenticabili successi che probabilmente abbiamo ascoltato mille volte ma che è sempre un piacere ritrovare.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

Jazz/Federica Lipuma in trio all’Elegance Cafè

Spinta da nuove esperienze sonore e da una ricerca musicale in continua evoluzione, la vocalist Federica Lipuma ha deciso di formare insieme a Donatello D’Attoma all’organo Hammond e al batterista Federico Orfanò un progetto in trio. Partendo da un forte influenza e da un grande amore per la musica tradizionale americana, da quella vocale a quella strumentale, il trio si propone di rivisitare un repertorio già navigato che trova le sue radici nel jazz, nel blues e nella soul music. Nello specifico oltre alle famose songbook di Irving Berlin e George & Ira Gerswin, che hanno fatto la storia della musica jazz, il gruppo rivisita brani eseguiti da Aretha Franklin, Esperanza Spalding, Robert Glasper, Moonchild e molti altri. La formazione, che si è già esibita dal vivo a Roma e dintorni, instaura col pubblico un grande interplay e ha una forte energia, capace di coinvolgere tutti.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, 06-57284458, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

Jazz/Francesco Tristano, un live di musica antica alla Casa

Il pianista e compositore Francesco Tristano, da Lussemburgo, annata 1981, in concerto stasera alla Casa del Jazz, ha sempre amato la musica antica.  «Sono cresciuto ascoltandone molta, quella di compositori come gli inglesi Orlando Gibbons, John Bull e Peter Philips, e di un autore che mi ha sempre ispirato, Girolamo Frescobaldi». E nel live di stasera, insieme ai suoi brani originali, il repertorio vede opere di quei compositori, come succede nel suo nuovo album “On early music” uscito a febbraio 2022, la cui musica esplode di vitalità e ritmo. «La musica dei primi tempi è intensamente ritmica, adoro il ritmo innato che ha e volevo rifletterlo», spiega. Ma l’album non è solo un omaggio a questo repertorio: i brani scelti ricevono una svolta fresca e contemporanea grazie alle capacità di produzione, alla maestria in studio e all'attenzione per i dettagli di Tristano, che ha aggiunto layer, sporadici tocchi di elettronica, un po' di riverbero, accenni di compressione. Soprattutto voleva che il disco suonasse distintamente come suo. «Sono un pianista, ma compongo e produco anche, e “On Early Music” è davvero una sintesi di tutto ciò che faccio e mostra il mio grande amore per questo repertorio, che chiede un ascolto meditativo e pacifico, pieno di grazia e bellezza».

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21nc

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta tutti i martedì il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 1 GIUGNO                               

Musica latina/Oggi all’Eur comincia Fiesta!,  con Pupy y Los Van Van

Sono ormai ventisette anni, dal lontano 1995, che Fiesta!, il Festival internazionale di Musica e Cultura Latino Americana, offre al pubblico romano il meglio del panorama musicale centroamericano, dei Caraibi e dei tanti paesi che portano nel mondo la loro energia, i loro ritmi e le loro mille contaminazioni, dalla salsa al merengue, dalla timba al reggaeton, dalla bachata al rap, al son cubano e così via. E’ un appuntamento diventato imperdibile per gli appassionati e per chi ha voglia di ballare e scatenarsi, e dopo due anni di stop causa pandemia Covid la rassegna, ideata e guidata come sempre da Mansur Naziri, romano di origini iraniane e amico di un mare di musicisti e artisti, ritorna con la sua vitalità e la sua energia, rispettando il suo obiettivo di sempre: dare un’occhiata al mondo e favorire lo scambio e l’incontro tra le diverse culture e etnie abbattendo barriere e pregiudizi in nome del confronto culturale, il tutto fra concerti, performance, dj e altre iniziative.

E oggi c’è il concerto inaugurale, protagonisti Pupy y Los Que Son Son, eccellente formazione cubana creata e diretta dal pianista, arrangiatore e scrittore  Cesar "Pupy" Pedroso, considerato una delle figure più importanti della timba e affiancato da una quindicina di cantanti e musicisti, compresa una robusta sezione di fiati. Divertitevi.

Fiesta, Parco Rosati, via delle Tre Fontane 24. www.fiestafestival.it, info: 327 2915369, ore 21

Jazz/Alla Casa, con Marco Zurzolo, “i napoletani non sono romantici”

«Napoli, insieme alla gente che la abita, è uno stimolo continuo per la musica, per la cultura e per la creatività a 360 gradi. L'energia che trasmette la nostra terra, nel bene e nel male, è immensa e noi nel nostro piccolo rubiamo giorno dopo giorno le sue emozioni, la sua poesia, la sua eleganza e la sua immensa tradizione, trasformandola  in musica, quella stessa musica, che ci rende riconoscibili in qualsiasi parte del mondo»: così spiega Marco Zurzolo, sassofonista di tante band a cominciare da quelle di Pino Daniele, in concerto con il pianista Pino Tafuto, il chitarrista Carlo Fimiani, il contrabbassista Marco De Tilla e il batterista Vittorio Riva con un unico e preciso obiettivo: «Rappresentare e raccontare la nostra città, Napoli, rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione». Nel progetto "I napoletani  non sono romantici" c’è una nuova visione della musica, che trova la sua ratio nella fusione di suoni e linguaggi diversi  «che coesistono e impregnano la nostra cultura, che va dal jazz alla canzone partenopea fino ai sapori e ai ritmi del Mediterraneo. Vogliamo creare un viaggio sonoro che rievochi ricordi e sensazioni e descriva le emozioni del popolo napoletano e della sua incantevole città attraverso le suggestive parole di Elvio Porta: “Vista da terra, Napoli è bellissima. Molto più bella che vista dal mare. Perchè da terra si vedono i Napoletani. Perchè da terra si vede la vita...”»

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Jazz/All’Alex il Cinematic Quartet di Paolo Vivaldi

Concerto del Paolo Vivaldi Cinematic Quartet, un progetto di fusione cross-over tra jazz e pop: in repertorio brani tratti da "Our life", album di prossima uscita per Alfa Music, e frammenti di colonne sonore scritte da Ryuichi Sakamoto, Ennio Morricone e Gato Barbieri, più letture dell'attrice Giuseppina Maimone. con Paolo Vivaldi al pianoforte, Marco Guidolotti ai sassofoni, Dario Rosciglione al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria. «La vita – spiega Vivaldi - è come una serie di immagini che scorrono veloci da un finestrino di un treno dal quale scendono e salgono emozioni, gioie, dolori, speranze, delusioni, malinconie e felicità, e questo disco è dedicato a tutte quelle anime che vorranno salire sul nostro treno di note e condividere con noi la loro vita che, riflessa in quel finestrino, diventa la vita di noi tutti».

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

Jazz/Conosci Mia Cugina, italian swing all’Elegance Cafè

Conosci Mia Cugina è una vecchia canzone made in Italy (la cantava una vita fa Ernesto Bonino) ma anche il nome del gruppo swing formato da giovani musicisti: sono la vocalist Federica D’Andrea, il pianista Davide Annecchiarico, il contrabbassista Giuseppe Civiletti e il batterista Fabiano Giovannelli, che tre anni fa si sono uniti, spinti dalla passione per il jazz europeo e dalla voglia di recuperare e riproporre brani della musica swing italiana e americana degli anni ’50 in un divertente swing show a trecentosessanta gradi.

Repertorio d’annata, naturelmente.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, 06-57284458, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

GIOVEDI’ 2 GIUGNO

Cantautori/Torna il Rino Gaetano Day al Sessantotto Village

Torna dal vivo, dopo due anni online a causa della pandemia, il Rino Gaetano Day, la manifestazione organizzata da Anna e Alessandro Gaetano arrivata alla dodicesima edizione per ricordare il geniale cantautore a 41 anni dalla sua prematura scomparsa. Un grande evento musicale, che si svolgerà eccezionalmente in due date, oggi e domani, nei luoghi in cui Rino arrivò bambino e nei quali è artisticamente cresciuto.

A presentare il doppio appuntamento, che ogni anno fa registrare oltre 20mila spettatori, sarà la cantautrice Mille, in un viaggio emozionante, tra immagini e canzoni, con la Rino Gaetano Band e i tanti ospiti che hanno raccolto l’eredità musicale di Rino, che si alterneranno sul palco per omaggiare, ognuno a suo modo, un artista che ha scritto canzoni indimenticabili e ancora attuali, con tanti ideali e la giusta dose di ironia.

Stasera aprono, alle 20, le esibizioni di Vittoria e Francesco Bastianini  per entrare nel vivo alle 21.00, con la partecipazione di due ospiti d’eccezione: Tricarico e NaElia. Domani l’apertura sarà affidata ai Casinò Luna, mentre special guests saranno Rachele Bastreghi e Andrea Strange. La scaletta dei concerti sarà diversa nelle due date, per ripercorrere la lunga serie di brani che hanno segnato la produzione artistica di Rino, e ricordare e salutare l’artista attraverso i suoi puoi grandi successi entrati nel cuore del pubblico di tre generazioni.

Come da tradizione, non mancherà il live della Rino Gaetano Band, tribute band ufficiale di Rino Gaetano, fondata nel 1999 dalla sorella Anna e formata dal nipote Alessandro Gaetano (voce, chitarra e percussioni), Ivan Almadori (voce e chitarra), Alberto Lombardi (chitarra elettrica e cori), Fabio Fraschini  (basso), Marco Rovinelli (batteria) e Michele Amadori (tastiere e cori).

Sessantotto Village, www.rinogaetano.it, Parco Talenti, via Corrado Alvaro, stasera e domani, dalle ore 20

Jazz/Il progetto Trisonic di D’Alisera all’Alexanderplatz

Il baritonsassofonista romano Fabrizio D'Alisera è al club con Trisonic, ovvero Pietro Ciancaglini al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria, formazione il cui sound sgorga direttamente dalla tradizione del pianoless jazz trio. Il progetto composto e arrangiato dal musicista è un equilibrio tra complessità armonica e pulsione ritmica primitiva. Essenzialità, percussività e dialogo sono le tre componenti del suono di questo album. D’Alisera, diplomato al Conservatorio di Benevento, ha studiato al Berklee College of Music di Boston, si è esibito al festival Umbria Jazz Winter e all'Eddie Lang Jazz Festival con una big band che ha ospitato Buster Williams, George Cables e Jerry Weldon.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/All’Elegance tributo a Chet Baker con Giambattista Gioia

Il trio formato da Giambattista Gioia al flicorno, Emanuele Rizzo all’organo Hammond e Andrea Bonioli alla batteria rivisita nella nota formazione dell’Hammond Trio molti dei classici che Chet Baker, il grande trombettista scomparso nel 1988 a Amsterdam per una brutta faccenda di droga, amava suonare, dai primi anni fino a alcuni brani più recenti, cercando di non tradire la sua proverbiale morbidezza del suono e il dinamismo ritmico melodico di chi lo accompagnava di volta in volta. Chet è stato uno dei migliori trombettisti della storia del jazz, per qualcuno secondo, forse, solo a Miles Davis. Cantante dal timbro vocale più che singolare, interpretando “My funny Valentine” è risalito nell’olimpo dei grandi della musica del Novecento.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, 06-57284458, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

Musica/Karima Ammar in concerto a Passo Corese

Karima Ammar, vocalist livornese di padre algerino, 37 anni, già eroina di “Amici”, ha attirato anni fa l’attenzione di Burt Bacharach, che ha scritto per lei alcuni brani e ne ha prodotto le registrazioni. Stasera è in concerto, con il pianista Piero Frassi, e si racconta in musica in un viaggio nei ricordi, nelle emozioni e nella passione. Per farlo sceglie i brani che più hanno segnato il suo percorso, da “Lullaby of Birdland”, il primo pezzo cantato in una jam session all’età di 18 anni, a “Greatest Love of All”, brano della sua musa ispiratrice, Whitney Houston, “Lately” di Stevie Wonder e naturalmente composizioni di Bacharach.

Piazza della Libertà, Passo Corese (Rieti), ingresso gratuito, ore 21

VENERDI’ 3 GIUGNO

Musica/A Fiesta! l’orchestra Havana De Primera

Secondo appuntamento live con la musica latina a Fiesta!, protagonista  l’orchestra Havana De Primera, raffinata formazione del cantante e trombettista Alexander Abreu anch’essa specializzata in timba, quella salsa cubana tutta particolare, nata dall’unione di diversi musicisti famosi per il loro talento e la loro vita artistica  e professionale.

Fiesta, Parco Rosati, via delle Tre Fontane 24. www.fiestafestival.it, info: 327 2915369, ore 21

Jazz/Gli Harlem Foxtrotters, anni 20’ e ‘30 all’Elegance

Gli Harlem Foxtrotters prendono il nome dalla dicitura fox-trot che un secolo fa appariva sui primi dischi di jazz: a riproporre il repertorio degli anni ‘20 e dei primi anni ‘30, quando il jazz si faceva con il banjo, pensano Guido Giacomini (banjo e voce), Piercarlo Salvia (sassofoni e clarinetto), Carlo Ficini (trombone) e Danilo Bigioni (contrabbasso), il tutto con una grande attenzione per il sound e le atmosfere di quei lontani tempi.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21,30

SABATO 4 GIUGNO

Jazz/All’Alexanderplatz il Jazz Show di Lino Patruno

Torna il "Jazz Show" di Lino Patruno, che presenta un gruppo straordinario con musicisti di diverse generazioni ma accomunati dalla passione del jazz classico. Accanto a Patruno, al banjo, si esibiranno due storiche figure del jazz italiano: il pianista Ettore Zeppegno e il bassista Giorgio Rosciglione. Alla tromba il giovane Lorenzo Soriani, esperto del jazz classico degli anni ’30 e ’40. Completano la band il batterista italo-americano Giampaolo Biagi e il vocalist inglese Clive Riche.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Con Michela Lombardi e Riccardo Fassi "Madonna in jazz" all’Elegance

Interpretare in chiave jazz la musica di un’icona pop come Madonna può sembrare un paradosso, visto che le sonorità elettroniche e il look popolare e commerciale di tanti pezzi sembrano distanti anni luce dal suono acustico e raffinato di un quartetto jazz, ma è proprio da questo accostamento così insolito che scaturisce una particolare sinergia grazie alla quale il progetto diventa intrigante. Il vastissimo repertorio di Madonna viene affrontato dalla vocalist Michela Lombardi (toscana di  Viareggio, 49 anni, laureata in filosofia) e dal pianista e tasterista Riccardo Fassi (da Varese, già leader della Tankio Band) con intelligenza e ironia, riscoprendo i lati inediti e insospettabili di alcune canzoni che, se fatte in versione acustica, rivelano la mano felice di un’equipe di compositori e arrangiatori sempre molto efficaci, il cui talento è stato a volte oscurato dai clamori nati intorno al personaggio di Louise Veronica Ciccone. Vi aspetta un concerto trascinante e divertente con una band che ha alle spalle una solida esperienza e una grande voglia di giocare con la musica e coinvolgere il pubblico. Con Fassi suonano il contrabbassista Luca Pirozzi e il batterista Alessandro Marzi.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, 06-57284458, via Francesco Carletti 5,

ore 21.30

Musica/All’Arciliuto omaggio a Barbra Streisand

Un omaggio a Barbra Streisand, ottantenne newyorkese di Brooklin, dalla soprano Maria Moreno, francese di Bordeaux di origini spagnole che dopo tanta lirica si è spostata verso il jazz e ha lavorato con parecchi musicisti italiani. Stasera è in trio con il pianista Federico Brucato e la voce narrante di Vincenzo La Gioia.

Teatro Arciliuto, arciliuto.it, piazza Montevecchio 5, ore 21

DOMENICA 5 GIUGNO

Jazz/Alla Casa tutto sullo storico Music Inn di Pepito e Picchi Pignatelli

Fra il 1973 e il 1993 fu attivo a Roma il Music Inn, locale di jazz in largo de Fiorentini, sul lungotevere del Sangallo, fondato da Pepito Pignatelli e dalla moglie Picchi. Era un piccolo locale nel centro storico di Roma che fin dalla sua nascita diventò famoso a livello internazionale e svolse un ruolo fondamentale nella vita musicale e culturale di Roma e dell’Italia. In vent’anni di vita il Music Inn vide esibirsi sul suo palco musicisti leggendari come Dexter Gordon, Charlie Mingus, Ornette Coleman, Johnny Griffin, Bill Evans, Chet Baker, McCoy Tyner, e grazie alla illuminata visione dei suoi fondatori consentí a molti giovani musicisti italiani ora famosi di crescere e formarsi suonando con musicisti americani di primo piano.

Il documentario “Music Inn, arriva il jazz a Roma” di Carola De Scipio e Roberto Carotenuto, con introduzione di Enrico Pieranunzi, racconta in quasi due ore la storia dello splendido club di jazz e di quei memorabili vent’anni. Le voci e i ricordi di musicisti, giornalisti, amici personali dei due fondatori si mescolano a immagini molto rare che evocano le vicende di costume di un’Italia postbellica e di un’Italia del boom in cui lo swing, il blues, il jazz diventarono il segno della voglia di vivere e di cambiare. Al centro di questa grande avventura vive la storia pubblica e privata di Giuseppe Pignatelli D’Aragona Cortes e di Maria Giulia Gallarati Scotti, alias Pepito e Picchi. La loro fu una vicenda privata di intensa passione amorosa e una vicenda pubblica di irresistibile passione per il jazz in cui il Music Inn rappresentó il sogno realizzato di Pepito, batterista e Principe, che prima del Music Inn aveva giá aperto due locali (il Mario’s Bar negli anni ’50 e il Blue Note a inizio anni ’70). In quel sogno Picchi entró con la leggerezza della sua sorridente eleganza, e quella passione condivise con totale dedizione fino all’ultimo istante. Una storia bellissima e da non perdere.

Tre proiezioni del documentario (alle ore 11, 13 e 15) e alle 21 una serata intitolata “Pepito, il Principe del Jazz”, musica e racconti con  Luciano Linzi e Marco Molendini e la partecipazione di alcuni musicisti italiani che furono protagonisti di quella stagione memorabile, tra cui Maurizio Giammarco, Dino e Franco Piana, Enzo Scoppa, Marcello Rosa, Rita Marcotulli, Carla Marcotulli, Antonello Salis, Enrico Pieranunzi, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Roberto Gatto, Bruno Biriaco, Fabrizio Sferra e tanti altri.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, proiezioni alle ore 11, 13 e 15, serata ore 21

Jazz/All’Alex il trio del pianista Fausto Ferraiuolo

Il pianista napoletano Fausto Ferraiuolo, 57anni, già collaboratore di Tony Scott, Paolo Fresu, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani, Pietro Condorelli, Attilio Zanchi, Daniele Sepe, Piero Leveratto, Alfred Kramer e tanti altri, si presenta in trio, con Aldo Vigorito al contrabbasso e  Giuseppe D'Alessandro alla batteria. Dal 2006 al 2012 Ferraiuolo ha insegnato piano jazz al Conservatorio “N. Paganini” di Genova, dal 2013 è stato professore di piano jazz, armonia e improvvisazione ai Conservatori delle città di Annecy e di Chambéry. Dal 2017 al 2021 ha insegnato al Conservatorio di Campobasso e attualmente è professore ordinario di piano jazz e di improvvisazione al Conservatorio dell’Aquila.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

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