Roma, festa al castello in onore del Veneto

Simone Montedoro e Roberta Volpicella
di Lucilla Quaglia
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 13:54

Una compagine del teatro veneziano rallegra gli spazi del Castello della Crescenza, che nel crepuscolo di via dei Due Ponti apre le sue porte per una festa tutta veneta. Un Arlecchino in grande spolvero, con tutto il codazzo di altre classiche maschere della regione, saluta tanti vip tra cui Flavia Vento, in abito bianco e tracolla. Più in là ecco Giacomo Crosa e poi un elegantissimo Simone Montedoro, arrivato in compagnia della sua bella dolce metà Roberta Volpicella, avvolta in uno scollato tubino di lurex dai toni del beige. E lungo la fuga di saloni ecco anche l’attore Sebastiano Somma con il suo amico regista Luciano Luminelli. Perché le suggestioni medievali ben si sposano con il cinema e le sue impagabili atmosfere. E magari costituiscono anche un’ottima fonte di ispirazione per nuovi progetti. E in questa favola sotto le stelle sfilano oltre duecento partecipanti fra vip, giornalisti, tour operator, ma anche l’ambasciatrice in Italia della Repubblica del Sudafrica Nausca-Jean Ngcaba e il delegato dell’ambasciata Sudcoreana Lee Chulgyu, con la consorte Kang Yongim.


Una festa romana molto affollata e fortemente voluta dalla Regione Veneto, rappresentata al castello da Federico Meneghesso, capo di gabinetto di Luca Zaia.

Saluti istituzionali da parte del presidente dell’aggregazione Golf in Veneto, sport molto diffuso nell’area, ovvero François Droulers, seguiti da quelli della statunitense Elisa Gaudet, presidente dell’associazione WGD (women’s golf day), la più grande aggregazione di donne golfiste al mondo. Si brinda alla magnificenza della location, tra torri merlate e fossi dove un tempo c’erano tante insidie, e si assaporano le ricette venete fino a tardi per poi scatenarsi in pista, con hits da discoteca. E in dono a tutti meravigliose e coloratissime maschere carnevalesche made in Venezia. Qualche ragazza la indossa nel corso del party per aggiungere un tocco di mistero. Meraviglia e stupore. E in questa festa nordica non può certo mancare il riso al radicchio rosso di Treviso e il goloso tiramisù. Si brinda con lo sfondo di una splendida Luna piena. E la notte sembra non finire mai.

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