Auditorum Roma dedica i giardini pensili a Claudio Abbado

Auditorum Roma dedica i giardini pensili a Claudio Abbado
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Giovedì 27 Giugno 2019, 15:15
L'Auditorium Parco della musica di Roma ha dedicato a Claudio Abbado i giardini pensili che circondano le tre principali sale da concerto ideate da Renzo Piano. Accanto alle sale da concerto nel nome di Goffredo Petrassi e di Giuseppe Sinopoli, alla cavea intitolata a Luciano Berio e all'ulivo piantato in ricordo di Arturo Toscanini, quindi, si è aggiunto quindi il nome di Claudio Abbado.
La fondazione Abbado ha donato un catalogo di partiture, pubblicazioni e registrazioni del maestro alla bibliomediateca dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia in occasione della cerimonia ha avuto luogo oggi, giovedì 27, alla presenza di Daniele e Sebastian figli del maestro Abbado, del vicesindaco con delega alla crescita culturale Luca Bergamo, del presidente sovrintendente dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia Michele dall'Ongaro, del presidente della Fondazione musica per Roma Aurelio Regina e dell'ad della Fondazione musica per Roma Josè R. Dosal e dell'assessore del municipio II Lucrezia Colmayer. «Sono contento. Grazie Roma». È stato il commento di Renzo Piano, che proprio insieme a Claudio Abbado fu nominato nel 2013 senatore a vita. «Claudio ha sempre amato gli alberi. E io sono felice di aiutare la città a mettere nuova energia in questo suo piccolo ma prezioso angolo di Natura», ha aggiunto Piano.  Per Aurelio Regina, presidente della Fondazione musica per Roma: «È un onore e un dovere per la Fondazione Musica per Roma ricordare Claudio Abbado e omaggiare l'eredità culturale di un uomo che sentiva la musica come qualcosa di necessario alla vita, in grado di cambiarla, migliorarla, e in alcuni casi addirittura di salvarla».
L'OMAGGIO
Durante la cerimonia non poteva mancare un omaggio musicale: Alessandro Carbonare e Francesco Bossone, rispettivamente Primo Clarinetto e Primo Fagotto dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, hanno dato voce al Duo per clarinetto e fagotto di Beethoven in memoria del maestro. «Sono felice e onorato di dedicare a Claudio Abbado persona, artista ed intellettuale meraviglioso, un luogo che lui amava.
Questa dedica è anche un invito rivolto a chiunque abbia ruoli importanti nella società a cercare l'ispirazione nel suo esempio nella sua capacità di pensare e parlare sempre a chi ha meno opportunità nella vita», ha dichiarato il vicesindaco Bergamo. Mentre Paolo Lazzati, della fondazione Claudio Abbado ha spiegato che è stato da loro «predisposto un catalogo, particolarmente dettagliato, del materiale (partiture, pubblicazione di musicologia, registrazioni) e della corrispondenza del Maestro Abbado, afferente la Sua attività professionale; materiale trasferito alla Biblioteca di Stato di Berlino. Una copia di questo catalogo viene oggi donata all'Accademia di Santa Cecilia, così che, in attesa della sua pubblicazione sui siti internet, potrà essere consultata, oltre che a Berlino, anche a Roma. La stesura del catalogo è stata realizzata grazie al lavoro di Alessandra Calabrese, Benedetta Scandola e Rose Mary Ripperger»
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