Al via il National Geographic Festival delle Scienze all’Auditorium Parco della Musica

Al via il National Geographic Festival delle Scienze all’Auditorium Parco della Musica
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Mercoledì 10 Aprile 2019, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 00:31

Oltre 200 incontri, 300 attività didattiche, 8 mostre, 7 spettacoli, 10 partner scientifici, 47 luoghi di Roma, 2 Premi Nobel. Si è aperto lunedì il National Geographic Festival delle Scienze all’Auditorium Parco della Musica che chiuderà domenica sera.
Sette serate – da Serena Dandini a Neri Marcorè, dalla danza della mente a Frankenstein di Mary Shelley – per scoprire il multiforme mondo della scienza tra spettacolo, divertimento e riflessione. Ma anche otto mostre gratuite per celebrare l’invenzione e il genio creativo, a partire da ‘Inside Invention’ che racconta l’Italia attraverso la storia degli oggetti che hanno fatto la storia del nostro Paese, come la Vespa 50 Special. Tutto questo è il National Geographic Festival delle Scienze, in corso all’Auditorium Parco della Musica di Roma fino a domenica 14 aprile.
 

 


TRE ANNIVERSARI DA CELEBRARE
Un’intera settimana per celebrare anche tre anniversari significativi del genere umano: i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, il 50esimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11 (con un collegamento speciale con Luca Parmitano) e i 150 anni dalla creazione della Tavola periodica da parte di Dmitrij Mendeleev.
 
GLI SPETTACOLI SERALI
Ma sono gli spettacoli serali il ‘piatto forte’ di quest’edizione. Dopo il successo del concerto in anteprima nazionale ‘Leonardo. Shaping the invisible’ diretto dal Robert Hollingworth, questa sera sarà trasmesso il film ‘Science Fair’, un’ode ai giovani scienziati decisi a cambiare la loro vita e il mondo intero attraverso la scienza. Domani, invece, alle 21 in Sala Petrassi, la vulcanica Serena Dandini condurrà una conversazione di scienza tra donne di talento, con le scienziate Elisabetta Baracchini, Viviana Fafone e Chiara Mariotti accompagnate dal ritmo della Banda dell’Uku.
 
Giovedì alle 21, sul palco della Sala Sinopoli, saliranno i Deproducers – musicisti e produttori del calibro di Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Max Casacci e Riccardo Sinigallia – a Roma con la prima data di ‘Dna’, il nuovo capitolo del loro progetto che permette ad Airc di raccontare in modo innovativo il valore culturale della ricerca oncologica nel nostro Paese; nel ruolo di frontman d’eccezione il filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani. Venerdì, invece, sempre alle 21 in Sala Sinopoli, sarà il jazz la colonna sonora di ‘Spazio al tempo. Tutto quello che non avete mai osato chiedere sull’universo’, un vero e proprio viaggio nel tempo con l’attore appassionato di fisica Neri Marcorè a condurre Fernando Ferroni, Giuliana Fiorillo e Antonio Masiero accompagnati dalle improvvisazioni musicali di Umberto Petrin e dagli excursus letterari interpretati da Maria Giulia Scarcella. Sabato grande attesa per l’omaggio al capolavoro della letteratura gotica di Mary Shelley, ‘Frankenstein’, che sarà una sinfonia in 4 movimenti diretta da Tonino Battista e rielaborata da Mark Grey.
Infine domenica l’incontro con i Premi Nobel per la Fisica, Gerard Mourou e Donna Strickland, che faranno chiarezza al pubblico romano su alcuni quesiti irrisolti della fisica, come la genesi dei raggi cosmici, la perdita di informazioni nei buchi neri e la comprensione della struttura del vuoto.

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