Rifiuti a Roma, boom di «pendolari della spazzatura» da Ardea e Pomezia. Ira di Spinaceto e Tor de' Cenci: «Strade coperte di immondizia»

Gli incivili vogliono evitare le multe che vengono elevate nei comuni di provenienza

Rifiuti a Roma, boom di «pendolari della spazzatura» da Ardea e Pomezia. Ira di Spinaceto a Tor de' Cenci: «Strade coperte di immondizia»
di Emiliano Bernardini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Novembre 2022, 10:25

Il sacchetto pieno di ogni tipo di rifiuto, chiaramente non differenziato, ben annodato come compagno di viaggio ogni mattina. Uno ma spesso anche molti più di uno. Sul sedile del passeggero o nel portabagagli. Sono i pendolari dei rifiuti che ogni mattina partono dalla provincia, dove risiedono, e scaricano tutto a Roma. Non differenziano, buttano tutto fuori dai cassonetti e il più delle volte lasciano materiali di risulta. Le consolari che portano in Centro sono le nuove autostrade dei furbetti del sacchetto. Un fenomeno che ha fatto nascere anche mini-discariche è uno dei più difficili da contrastare per Ama e per i vigili urbani. L'ultima denuncia arriva da Guido Basso presidente del comitato di quartiere Spinaceto, Tor de' Cenci, Tre pini e Castel di Decima: «Abbiamo le vie invase da rifiuti. Lasciano di tutto. I cassonetti strabordano di ogni cosa e soprattutto è saltata la differenziata e arrivano le multe. Il problema non siamo noi ma chi percorre queste strade per arrivare in centro città. E mi riferisco ai cittadini di Pomezia, Ardea e Nuova Florida. Lì le multe per chi non fa la differenziata sono salatissime e allora ecco che vengono a scaricare tutto da noi. Abbiamo fatto denunce a Comune e Municipio. E abbiamo la riprova che quello che dico è vero. Durante il lockdown con l'impossibilità di muoversi i nostri cassonetti erano perfetti. Da quando è ripreso il lavoro in presenza e le attività hanno riaperto ecco che i nostri cassonetti sono tornati ad essere pieni di rifiuti».

Rifiuti a Roma, cassonetti smart: raccolta grazie a una tessera per i residenti in zona Africano


NON SOLO SPINACETO
Ma Spinaceto è solo l'ultimo caso in ordine di tempo perché quello dei pendolari del sacchetto è un fenomeno molto diffuso.

Nel quadrante Sud, spicca la Magliana e le strade che portano al vecchio ippodromo di Tor di Valle. Puntando a Est le zone messe peggio si trovano svicolando per un attimo dalla Prenestina o dalla Collatina per perlustrare le strade secondarie. A Nord, invece, ci sono le aree meno battute attorno alla Cassia. A Spinaceto spiega ancora Giulio Basso: «Stanno installando 23 foto trappole che dovrebbero quanto meno aiutare a individuare questi zozzoni».

Ama, furti e mezzi danneggiati: l'azienda chiama un generale contro i netturbini predoni


IL GIRO DI VITE
Le foto trappole ossia le telecamere che catturano automaticamente chi non getta l'immondizia seguendo le regole sono già state installate in altri quartieri di Roma ma da sole non bastano. Ecco perché il comune di Roma sta mettendo a punto l'ennesimo giro di vite: impiego di squadre miste formate da agenti in borghese della polizia municipale e controllori Ama oltre a diverse auto civetta che gireranno per i quartieri più attenzionati. Appostamenti e sanzioni. Chi verrà fermato mentre abbandona l'immondizia a terra infischiandosene contravvenendo alle regole della differenziata e non solo verrà multato ma rischia anche una denuncia. Stavolta si andrà sul penale.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA