Negozio svaligiato 4 volte, i banditi hanno divelto l’ingresso e chiuso la strada con i bidoni dell’Ama. «Aiutateci siamo disperati»

Nel mirino della banda un’attività di Mezzocammino: indagano i carabinieri

Negozio svaligiato 4 volte, i banditi hanno divelto l’ingresso e chiuso la strada con i bidoni dell’Ama. «Aiutateci siamo disperati»
di Flaminia Savelli
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Sabato 27 Maggio 2023, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 08:53

Presi di mira dai ladri, 4 furti in tre mesi: nell’ultimo colpo la banda, pur di mettere a segno il furto, ha spostato cassonetti e la “fontana” del vetro in mezzo alla strada per impedire il passaggio di eventuali macchine. Accade al negozio One Store, l’attività commerciale che vende articoli per le feste e casalinghi di viale Aurelio Galleppini a Mezzocammino, quadrante sud della Capitale.

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Gli stessi titolari avevano denunciato la prima raffica di furti tra marzo e aprile.

Tutti avvenuti tra le due e le quattro del mattino quando la zona residenziale è poco frequenta. A poco sono serviti gli interventi dei titolari per alzare il livello di sicurezza dell’attività: «Siamo disperati, questo è un grido di allarme» hanno scritto sulla pagina Facebook del quartiere.


L’ASSALTO
L’ultimo colpo è stato messo a segno la notte tra giovedì e venerdì. Da quanto è stato possibile ricostruire, la banda di ladri sarebbe arrivata nel cuore della notte davanti l’ingresso principale del negozio. I banditi avrebbero quindi spostato i cassonetti e la “fontana” per la raccolta del vetro, per assicurarsi la via di fuga con l’arrivo delle forze dell’ordine. Hanno quindi sfondato la vetrata e saccheggiato il negozio. Un furto da manuale. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri di zona: all’arrivo dei militari, dei malviventi non c’era più traccia. 


L’APPELLO
I carabinieri stanno indagando su quanto avvenuto. L’ipotesi è che a mettere a segno i colpi sia la stessa banda. Al vaglio ora anche alcune telecamere di videosorveglianza della zona: le telecamere potrebbero infatti aver ripreso la sequenza dell’assalto. Gli investigatori hanno inoltre proceduto con i rilievi all’interno del negozio svaligiato dove, insieme agli incassi, è stata portata via una consistente quantità di merce. 
«Non ricordo più neanche quante volte ci hanno rubato- scrivono ancora i responsabili- nonostante i diversi sistemi che abbiamo installato, i ladri continuano a entrare. Siamo disperati». 


Mentre tra i residenti del quartiere resta alta l’attenzione. Da tempo segnalano l’escalation di furti e razzie non solo all’interno degli appartamenti ma anche nei piazzali e nei parcheggi condominiali. Saccheggi alle auto che avvengono, anche questi, nel cuore della notte quando le strade sono perlopiù deserte. E sempre dal quartiere Mezzocammino era scattato l’allarme per la banda dei “ladri - fotografi”. I topi d’appartamento che prima di entrare in azione, fotografano i portoni delle case. Una delle residenti controllando le immagini telecamera privata che puntava appunto verso il pianerottolo - installata contro i ladri - aveva salvato i fotogrammi in cui il presunto malvivente si aggirava tra gli ingressi della palazzina fotografando i portoni. Le foto erano state poi postate su Facebook e sui canali social del quartiere. La scorsa domenica (21 maggio), le manette sono scattate per tre ladri che stavano “ispezionando” una palazzina al Nomentano. Pure in quel caso, a far scattare l’allarme era stato un residente che li aveva sorpresi a scattare foto ai portoni. I poliziotti sono risaliti alla macchina utilizzata dalla banda, trovando refurtiva e arnesi per lo scasso. Sono ancora in corso le indagini perché gli investigatori stanno procedendo confrontando le foto e le immagini che erano finite sui social, con quelle dei fermati.


flaminia.savelli@ilmessaggero.it
 

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