Due centauro morti in poche ore: ancora sangue sulle strade della Capitale. Il primo incidente è avvenuto giovedì sera a Dragona, nel X Municipio. Ieri pomeriggio invece l'allarme è scattato all'Eur, tra via delle Tre Fontane e viale dell'Agricoltura. Mentre Marcello Cirillo, popolare cantante e volto della tv, mercoledì pomeriggio è rimasto coinvolto in un incidente sulla Cassia bis mentre era al volante della sua Smart: «Sono vivo per miracolo» ha twittato poche ore dopo.
L'INCROCIO KILLER
«Quell'incrocio è un imbuto per l'inferno». I residenti di Dragona, quartiere romano tra Ostia e l'Eur, tornano a lanciare l'allarme sulla strada dove, nella serata di mercoledì, ha perso la vita Andrea Rossi, il centauro di 34 anni che non ha avuto scampo nello scontro frontale con un'auto alla cui guida sedeva un agente della polizia locale del X Gruppo Mare.
È morto sul colpo anche Daniele Mazzaroppi, 30anni e titolare di un panificio in via Giuseppe Peano. Dove era diretto ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, quando una Renault Laguna lo ha travolto e ucciso. Mazzaroppi era in sella alla sua Triumph Street Triple e stava viaggiando lungo la Colombo. All'uscita tra via delle Tre Fontane e viale dell'Agricoltura lo schianto mortale. Sul posto sono subito i sanitari del 118 ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. Sul caso indagano gli agenti della polizia locale del gruppo Eur che hanno proceduto con gli accertamenti sull'automobilista, un anziano di 71 anni, che si era fermato allertando i soccorsi.
I TESTIMONI
Illeso invece Marcello Cirillo nello schianto sulla via Cassia Veientana, poche centinaia di metri prima dell'ospedale Sant'Andrea. Uno scontro fra un furgone Iveco e la Smart condotta da Cirillo, con la citycar che in seguito all'urto si è ribaltata su un fianco. «Voglio ringraziare quegli angeli che mi hanno estratto dalla mia Smart dopo essere stato investito da un camion e trascinato per 200 metri per poi cappottarmi - ha detto Cirillo -. Mi piacerebbe ringraziare personalmente i ragazzi che mi hanno aiutato: se vedete questo messaggio scrivetemi. Una si chiamava Chiara».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout