A Roma le strade sono pericolose, e questo è risaputo. Vuoi per la carenza di manutenzione, vuoi per una segnaletica obsoleta o per ultimo per la condotta degli automobilisti dovuta a una velocità eccessiva o guida incauta sta di fatto che sono sotto gli occhi di tutti, gli incidenti spesso mortali degli ultimi anni che si sono consumati su strade consolari o arterie principali della Capitale e a farne le spese sono soprattutto i motociclisti.
Tanto che il Codacons è arrivato a presentare sette denunce contro il sindaco Gualtieri chiedendo alla Procura di verificare l'operato dell'amministrazione per le strade con più incidenti. Nell’elenco presentato dall’associazione consumatori ci sono la Cristoforo Colombo, via Laurentina, via Nomentana, via Tiburtina, via Cassia, via Olimpica e il lungomare di Ostia.
Ieri mattina l’ultimo incidente in via Isacco Newton al viadotto della Magliana dove sono rimaste coinvolte tre auto e che avuto come esito feriti soccorsi in codice azzurro.
«La mia è stata una scivolata per evitare di centrarlo in pieno frontalmente perché sarebbe stata una tragedia più grande - dice Paolo - lui ha girato ed è scappato, la mia moto scivolando è andata a sbattere contro un’altra macchina che era alle sue spalle». Paolo portato al pronto soccorso del San Camillo ha riportato la frattura scomposta della clavicola destra con escoriazioni multiple al polso, ginocchio, caviglie, con una prognosi di 30 giorni. L’amministrazione capitale nell’ultimo periodo ha solo incrementato controlli sulle strade però con autovelox, tutor ed etilometri ma non si è parlato di più pattuglie di vigli urbani o interventi per manutenzione sulla strade della Capitale.