Roma, un forno a microonde lanciato dal ponte sul bus Atac in corsa: l'ultima follia dei vandali

Tragedia sfiorata al Laurentino: a bordo del mezzo una decina di passeggeri, distrutto il tetto della vettura

Roma, un forno microonde lanciato dal ponte sul bus Atac in corsa: l'ultima follia dei vandali
di Marco De Risi
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Venerdì 5 Maggio 2023, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 08:42

Paura al Laurentino 38, dove la tragedia è stata scongiurata soltanto dalla casualità. Il gesto sconsiderato di un teppista, o di un gruppo, su cui adesso si concentrano le ricerche delle forze dell'ordine. Comunque sia, l'altro giorno qualcuno ha gettato da un ponte un forno a microonde centrando in pieno un autobus in transito.
IL RACCONTO
«Ero all'interno dell'autobus - ha detto una passeggera alla polizia ricostruendo l'accaduto - quando improvvisamente ho sentito un boato tremendo. L'autista, non capendo cosa stesse succedendo, ha frenato e i passeggeri a causa dello scossone sono finiti a terra». Le parole della signora ancora sconcertata sintetizzano bene lo stato d'animo terrorizzato di chi alle 19 si trovava a viaggiare lungo i ponti del Laurentino 38, a bordo di un bus Atac della linea 723. Una sorte condivisa con almeno dieci passeggeri, che in quel momento popolavano il mezzo.

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Il lancio del forno a microonde è avvenuto dal sesto ponte, da un'altezza di almeno 15 metri, mentre gli autori del gesto sconsiderato immediatamente sono fuggiti senza lasciare alcuna traccia. La vettura Atac stava percorrendo via Ignazio Silone quando il forno ha impattato con il tetto del pullman. L'episodio a un orario in cui ancora il traffico regna sulle strade, affollate anche di pedoni. Il bilancio, insomma, sarebbe potuto essere ben più grave.
LE INDAGINI
Sul posto sono arrivati la polizia ed i vigili urbani per eseguire i rilievi e avviare le indagini. Innanzitutto è stato recuperato il forno a microonde e si è riscontrato come una parte del tetto del mezzo fosse andata completamente distrutta. E se sull'autobus si sono svolti i rilievi degli investigatori, i passeggeri hanno dovuto aspettare un secondo veicolo messo in campo dalla municipalizzata per tamponare l'improvvisa emergenza.
Diverse le piste al vaglio degli agenti, che in queste ore sono alla costante ricerca dei responsabili.

Tra le più accreditate c'è quella che porta all'azione di qualche ragazzino. Adolescenti che potrebbero avere agito per noia, senza rendersi conto quale dramma poteva accadere e delle conseguenze delle loro azioni. Ma questa è solo un'ipotesi. Un'altra potrebbe portare all'azione di forza di qualche pregiudicato per ribadire il proprio ruolo di primo piano nell'ambito delle attività illecite della zona.

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Gli investigatori al momento sono alla ricerca dei video delle telecamere piazzate in zona. Occhi elettronici che potrebbero avere ripreso i responsabili, permettendo così alle indagini di arrivare a un atteso punto di svolta.
IL DEGRADO
Resta comunque l'amarezza per un'azione che evidenzia come la zona dei Ponti, ormai da anni viva in una situazione di evidente degrado. Nel quartiere, infatti, la maggior parte dei residenti perbene è costretta da tempo a convivere ed a subire furti, rapine, scippi e ad assistere quotidianamente a scene di spaccio per la strada. Reati che ne gerano altri: risse, agguati, un giro di armi.

 


A tal proposito, non è un caso che pochi mesi fa nella zona gli agenti della polizia abbiano messo assegno arresti pesanti. Alcuni dei malviventi rintracciati avevano infatti legami con la criminalità organizzata. La cui ombra aleggerebbe anche dietro ai danneggiamenti subiti nei mesi scorsi da un bar.
 

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